Vai al contenuto principale

Wine Lovers -

Racconti, tendenze, tradizioni di questo affascinante "nettare". A cura di Gianluca Semprini

Lista episodi

15 Dic 2020

1. 40 anni dopo Veronelli alla ricerca del vino del contadino

40 anni fa, Luigi Veronelli, il più grande comunicatore del vino italiano, andava in onda in uno dei programmi sperimentali della neonata Rai 3, con un format originale dal titolo "Viaggio sentimentale nell'Italia del Vino". 40 anni dopo, con lo stesso spirito pionieristico, un podcast prova a raccontare storie di vite, di vino, di enologia, di mercato delle nostre bottiglie. La prima puntata di Winelovers, il podcast di chi ama il vino, riparte da una delle più celebri e provocatorie tesi di Veronelli: il peggior vino del contadino è migliore del miglior vino industriale. È davvero così, ma oggi, 40 anni dopo Veronelli, di cosa parliamo quando parliamo di vino del contadino?
23 min
18 Dic 2020

2. I grandi classici italiani

La seconda puntata di "Winelovers" viaggia per il quadrilatero dei grandi metodi classici italiani. L'Altalanga, la più piccola e giovane, l'Oltrepo Pavese il più noir, il Franciacorta frutto di un terroir vocato e della forza dell'imprenditoria bresciana, e il Trentodoc, le bollicine di montagna. Nate da personaggi mitologici folgorati sulla via dello Champagne, Gancia, Riccadonna, Ziliani, Ferrari, le bollicine italiane in più di cento anni di storia sono cresciute di qualità e nei mercati. Sullo sfondo sempre le musiche del "Viaggio sentimentale nell'Italia dei vini" e le frasi di Luigi Veronelli.
34 min
08 Gen 2021

3. Il vulcano nel bicchiere

La terza puntata di " Winelovers", il podcast di chi ama il vino, viaggia per l'Italia dei vini vulcanici. Dal Veneto alla Sicilia, un lungo filo rosso che lega territori dove il vulcano che sia attivo come l'Etna, quiescente come il Vesuvio, inattivo come il Vulture lascia sul terreno i suoi segni, e nel bicchiere il suo segno inconfondibile, in primis la mineralità. Sullo sfondo un elemento naturale che ha generato il mito, come l'antro in cui Polifemo viene stordito dal vino di Ulisse, la paura per eruzioni passate e rischi per il futuro, la storia e le tradizioni contadine da riscoprire, in un terreno che l'uomo sin dalla notte dei tempi ha sempre ritenuto, a ragione, unico per la sua fertilità. Il Consorzio dei Vulcano Wines e dell'Aglianico del Vulture, Salvo Foti, l'enologo che ha riscoperto l'Etna, Carlo Zucchetti l'enogastronomo con il cappello tra le voci che raccontano un vino sempre più di tendenza, esaltato in Italia tra i primi, ancora una volta da Luigi Veronelli che alle Eolie rimase estasiato dall'incontro con un pittore...
32 min
15 Gen 2021

4. Il vino che verrà

Winelovers, il podcast di chi ama il vino, nella quarta puntata con il gotha scientifico economico del settore per capire come si è chiuso l'anno della pandemia e come si apre il 2021. Il Professor Attilio Scienza, i vertici di Vinitaly e Gambero Rosso, gli studi Wine Monitor di Nomisma, l'inventore di Tannico e il creatore dell'app di Winelovers più cliccata al mondo si confrontano su come il covid-19 ha cambiato i nostri consumi. E forse proprio dalla vigna, e da come è riuscita negli scorsi secoli a sconfiggere la sua pandemia, arriva la speranza per un anno migliore.
45 min
27 Gen 2021

5. Il Sangiovese non esiste

Il vitigno più diffuso in Italia è anche il più trasversale, ricco e povero, popolare ed inclusivo. Lo trovi a 0,99 centesimi dentro un bric al supermercato o a prezzi stellari in bottiglie di Brunello di Montalcino. Il sangiovese, "il Sangue di Giove", domina la fascia centro settentrionale del nostro Paese, quello che i contadini romagnoli bevevano al posto dell'acqua perché inquinata, e che in Toscana ha trovato il suo terroir ideale. La quinta puntata di Winelovers racconta la sua storia, attraverso fantasmi e regine, baroni e contadini, Dustin Hoffman, Frank Sinatra e Raul Casadei...
31 min
12 Feb 2021

6. Trebbiani d'Italia

La sesta puntata del podcast di chi ama il vino racconta storia, evoluzioni, ascesa, caduta e ripresa di uno dei vitigni bianchi più diffusi nel nostro Paese. Giudicato troppo neutro e fruttifero, in verità il Trebbiano, soprattutto nell'invecchiamento, grazie ad una buona spalla acida, trova la sua peculiarità soprattutto in Abruzzo, ma recentemente anche nello Spoletino. Ma Trebbiano a suo modo, è anche il Lugana, e a base Trebbiano è stato uno dei grandi successi degli anni Ottanta: il Galestro. Infine lo troviamo come base del mosto dell'aceto Balsamico di Modena.
37 min
10 Mar 2021

7. Il dolce con il dolce

Regola aurea per i degustatori, il dolce va solo con il vino dolce, che proprio per questo, viste le tendenze a tenere la linea e il gusto sempre più orientato al dosaggio zero, Marsala, Vin santo, Moscato d'Asti e gli altri storici vini dolci del Belpaese sembrano esser stati accantonati dal gusto degli italiani. La settima di Winelovers ospita consorzi, produttori, amatori dei vini dolci. Special guest, il maestro pasticcere italiano per antonomasia: Iginio Massari.
34 min
13 Apr 2021

8. Prosecchino?

Dove nasce il successo mondiale del Prosecco? Più di 600 milioni di bottiglie vendute del mondo, neanche la pandemia sembra aver fermato la crescita delle bollicine italiane. Un viaggio tra le differenze tra i diversi consorzi, partendo dalla storia di un vitigno proveniente dai Balcani, i legionari romani e i commercianti veneziani, l'inventore garibaldino e l'estensione della Doc voluta da Zaia. Fino alla guerra del glifosate, il ripensamento all'insegna del green e della qualità. Perché come dice un film di successo "Finché c'è Prosecco, c'è speranza"
47 min
07 Dic 2021

9. Il vino di Greta

Tutto nella nostra società contemporanea sarà "sostenibile". Anche il vino italiano, dopo che il Decreto Rilancio ha fissato la nascita di un comitato che ne definirà i criteri, fino alla creazione di un bollino che sarà applicato sulle bottiglie. Ma cosa vuol dire vino "sostenibile"? Saranno tre i settori da rispettare da parte delle aziende. Quello ambientale ovviamente, ossia le pratiche green in vigna e in cantina e i parametri di consumo di energia, ma anche etici, e quindi il rispetto dei lavoratori e socio-economici, quindi l'impatto sulla comunità. Mentre si attende la "sostenibilità" definita dallo stato italiano, parametri sono già stati definiti a livello privato. Ad oggi il 17% delle bottiglie italiane possono definirsi sostenibili. Ma se i criteri da rispettare per molti versi sono ancora vaghi, (ad esempio sostenibilità ambientale vuol dire vino biologico o biodinamico? Quali sono i diritti dei lavoratori da rispettare in vigna sotto forma di tutela contrattuale? Che vuol dire impatto delle aziende sostenibile sul territorio e sulla comunità? ) la vera domanda è un'altra: il consumatore italiano sarà disposto a comprare un vino perché più rispettoso dell'ambiente, del territorio e dei lavoratori che lo producono?
42 min
17 Gen 2022

10. La guida delle guide

In Italia vengono pubblicate ogni anno almeno 16 guide dei vini. Dai Vini d'Italia, a Vitae, Bibenda, Slow Wine, i Migliori, il Golosario, quella dell'Espresso, di Veronelli, l'Annuario, una distesa di simboli, i Tre bicchieri, i Tralci, i Grappoli... Wine lovers in questa puntata si chiede: chi scrive una Guida, come sceglie i vini da valutare? Quale scala di punteggi utilizza? Degusta sempre al buio senza conoscere quale tipologia e soprattutto quale azienda sta degustando? Il suo giudizio è scevro da qualsiasi condizionamento? E il prezzo di un vino dipende anche da successi che arrivano dai recensori? E il consumatore medio compra dopo aver letto una Guida? Alla fine quale viene giudicata la più credibile?
36 min