Tre soldi Variazioni su M.
Variazioni su M.
Leo Ferlan è nato nel 1928 a Idra, allora in provincia di Gorizia, oggi in Slovenia. Studioso di botanica, viene inviato in Algeria nel 1952 per una campagna geo-cartografica dopo aver lavorato per tre anni a Montpellier. All'improvviso irrompe nella sua vita un'amica di amici: Miriam Colautti scrive a Leo per chiedergli come trovare lavoro ad Algeri. È così che tra i due nasce una fitta corrispondenza, che continua anche dopo il ritorno di Leo in Italia, nell'estate del 1954, quando si stabilisce a Bergamo. A settembre dell'anno successivo si sposano e finalmente, nell'autunno del 1955, lei può raggiungerlo. Leo però muore dopo pochi anni, nel 1961. Miriam ha deciso di donare le lettere di Leo all'Archivio dei diari di Pieve Santo Stefano, e così sono arrivate fino a noi. Ha deciso però di bruciare le sue, di cui non resta traccia. Variazioni su M. lavora sull'assenza delle parole di Miriam, sulla potenzialità di questo spazio vuoto. Martina Melilli e Botafuego hanno chiesto a Renato Rinaldi di dare voce a Leo, e in parallelo hanno invitato una serie di persone – diverse per età, provenienza, esperienze, occupazione e sessualità – a ipotizzare, immaginare e interpretare la metà mancante di questo scambio epistolare: le lettere di Miriam. Ogni volta, la persona è stata invitata a immaginare se stessa nella situazione di Miriam, traendo spunto dalle proprie esperienze e dalla propria traiettoria biografica. "Variazioni su M." è prodotto con il contributo del Premio Lucia, una collaborazione tra Radio Papesse, Lucia Festival e Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano, dove le lettere di Leo sono oggi conservate. Un progetto di Martina Melilli e Botafuego (Riccardo Giacconi, Carolina Valencia Caicedo). La voce di Leo è di Renato Rinaldi. Un ringraziamento speciale va a tutte le donne che ci hanno affidato la loro voce e i loro pensieri per costruire la nostra Miriam.