Sfide ripercorre la storia umana e sportiva di Diego Armando Maradona. Chi lo accusa di aver devastato se stesso lo fa con dispetto, non gli perdona perdona di aver ricevuto un dono divino di essere stato debole come un uomo. Chi lo ammira ha rispetto per un bambino schiacciato dal proprio destino: essere il più grande di tutti. Chi ama lo sport, invece, le sue prodezze le ricorderà sempre come le pagine più belle della storia del calcio.
114 min
13 Dic 2022
I Re d'Europa
La classe, il talento, la forza. I campioni che hanno fatto la storia dell'Europeo di calcio. Si parte da Michel Platini, nella memoria di tutti i tifosi per l'Europeo 1984, quando da solo portò la Francia a trionfare. Sfide racconta le gesta di uno dei calciatori più forti della storia. Della stessa stirpe è Marco Van Basten, protagonista assoluto del 1988 e autore in finale contro l'Unione Sovietica di uno dei gol più leggendari di sempre. Alex Zanardi e la squadra di Sfide continuano, poi, il loro viaggio passando da Antonin Panenka, il talento cecoslovacco che nel 1976 portò la sua Nazionale alla vittoria degli Europei inventando il cucchiaio su rigore, un gesto passato alla storia. Si arriva infine a Zinedine Zidane, un campione unico che nel 2000 trascinò la Francia alla storica doppietta (Mondiale 1998 ed Europeo 2000) battendo, purtroppo per noi, l'Italia in finale.
46 min
13 Dic 2022
Dino Zoff. Il numero uno
Nella sua lunga carriera in maglia azzurra, Dino Zoff ha battuto ogni record. E' stato il primo calciatore italiano a superare le cento presenze in Nazionale, l'unico a vincere il Campionato Europeo e quello del Mondo, detiene ancora oggi il record d'imbattibilità in una squadra nazionale, più di 1100 minuti senza subire reti.
43 min
13 Dic 2022
Javier Zanetti
Javier Zanetti, diciannove anni e 856 partite con la maglia interista. Record di partite consecutive giocate: 186. Una sola volta espulso, per doppia ammonizione. Tutto questo è il Capitano, Javier Zanetti, un uomo che sarebbe meglio definire nella sua lingua: hombre vertical, un uomo tutto d'un pezzo, con la schiena dritta, fiero e onesto. Un campione che ha saputo riportare l'Inter sul tetto del mondo ed è riuscito a farlo con tenacia, eleganza e sportività. Un argentino atipico, naturalmente 'devoto' a Maradona, ma sin da ragazzo folgorato da Lothar Matthaeus e dai colori nerazzurri. Arrivato come 'ruota di scorta' di un connazionale rapidamente scivolato nell'oblio, Zanetti ha saputo ascoltare, imparare e lavorare su di sé per diventare un punto fermo irrinunciabile dell'Inter. La sua parabola si incrocia con quella di figure storiche del pantheon nerazzurro come il celebre vicepresidente Peppino Prisco, i capitani Giuseppe Bergomi, Giacinto Facchetti e il presidente Massimo Moratti con cui ha condiviso l'intera esperienza nerazzurra. Campioni come Ronaldo e Baggio, Crespo e Ibrahimovic, Figo e Djorkaeff sono passati nel corso degli anni, mentre lui ha sempre continuato a tenere alta la bandiera interista fino all'apoteosi finale del triplete firmato insieme a Mourinho e al gruppo dei connazionali Milito, Cambiasso e Samuel. "Sfide" racconterà le imprese più belle e anche i momenti più sofferti della carriera del Capitano, rivelando particolari inediti della sua vita che contribuiranno a comporre un ritratto unico e sfaccettato di uno dei campioni più amati, non solo da parte dei tifosi nerazzurri, degli ultimi venti anni. Si rivivrà la sua sensazionale avventura attraverso le parole di compagni illustri come Baggio, Crespo, Cambiasso e Di Biagio o di allenatori cruciali nel suo percorso come Simoni e Mancini per poi cogliere l'animo del personaggio grazie alle testimonianze della moglie Paula o del fratello Sergio.
45 min
13 Dic 2022
L'invincibile. Paolo Maldini
Eterna, immortale, indistruttibile... sono tanti gli aggettivi che si possono usare per descrivere una carriera di 25 anni ad altissimi livelli. La voce di Maldini ci racconta l'emozione del suo debutto a soli 16 anni, lanciato da Liedholm nel campionato del 1985. Un debutto che ha spazzato via ogni ombra di presunto favoritismo legato al suo cognome ingombrante. Il figlio d'arte ci ha messo pochissimo per togliere ogni dubbio sul suo valore: a 17 anni Paolo è già titolare nel Milan, e, non ancora maggiorenne, già si trova ad annullare le giocate di Zico e Maradona. Il racconto di Sfide descrive la rivoluzione di cui Maldini è testimone ed interprete: quella del "profeta" Arrigo Sacchi, che arriva ad allenare il Milan portandolo a dominare il calcio europeo della fine degli anni ottanta. Anche quando sulla panchina dei rossoneri arriva Fabio Capello, i risultati non cambiano, grazie alla linea difensiva di ferro dove Maldini giganteggia accanto a Baresi e Tassotti e poi a Costacurta e Nesta. Maldini ci racconta inoltre di come abbia resistito alle sirene inglesi, quando il Chelsea era pronto ad un'offerta irrinunciabile per portarlo a Londra: lui era troppo legato ai suoi colori, soprattutto da quando diventa capitano dopo il ritiro di Baresi... ed è proprio Maldini il protagonista di uno scudetto sorprendente, quello che il Milan conquista nel 1999 al termine di un appassionante inseguimento sulla Lazio capolista. Una carriera impareggiabile la sua, con un solo rimpianto: quello di non aver mai alzato la Coppa del Mondo, sfuggitagli per un soffio nella finale del '94. Infine verrà raccontato il suo ritiro dal calcio, con l'amarezza di un addio a San Siro rovinato dai fischi di alcuni ultras rossoneri. Sfide racconta le più belle pagine della sua carriera con un'intervista esclusiva e le testimonianze di Mauro Tassotti, Arrigo Sacchi, Filippo Galli, Alessandro Costacurta, Sebastiano Rossi, Zvonimir Boban, Carlo Ancelotti, Massimo Ambrosini, e Rino Gattuso.
45 min
14 Dic 2022
Antonio Conte: il mestiere di vincere
Il suo nome ha sempre diviso, specialmente da quando è finito nell'occhio del ciclone per la nota vicende del calcio scommesse. C'è chi lo ama, di solito i tifosi delle squadre che allena, e chi no, ovvero i tifosi di tutte le altre squadre. Di sicuro però Antonio Conte è il tecnico italiano più vincente degli ultimi anni. E ora siede sulla panchina della squadra per cui fanno il tifo 60 milioni di persone: la Nazionale azzurra. Ma come si fa a costruire una grande squadra? Qual è la ricetta di Antonio Conte? A Sfide, il Mister azzurro ha raccontato a cuore aperto la sua storia. Dagli inizi, quando era un ragazzino cresciuto nelle strade di Lecce, all'arrivo alla Juventus, la squadra per cui ha sempre fatto il tifo. E poi i trofei, le gioie e i dolori dei suoi anni da giocatore in bianconero. Infine la sua voglia feroce di allenare, che lo ha spinto sino in Olanda, per spiare il tecnico che ammira di più: Louis Van Gaal, il racconto dei suoi tre anni ruggenti sulla panchina della Juventus e l'emozione dell'esordio da C.T. azzurro. A tracciare il ritratto di Antonio Conte saranno anche tre pilastri della Juventus e della Nazionale italiana: Gianluigi Buffon, Andrea Pirlo e Claudio Marchisio. L'ala destra Francesco Moriero, amico d'infanzia e compagno di squadra sin dalle giovanili del Lecce, parlerà degli esordi di Conte, mentre Angelo Di Livio, Giancarlo Marocchi e Pierluigi Casiraghi, racconteranno tanti aneddoti sui suoi anni da giocatore alla Juventus. E poi fidati collaboratori, Angelo Alessio e Massimo Carrera, ci diranno, com'è lavorare tutti i giorni al fianco di un autentico perfezionista del pallone. Sfide, traccerà un ritratto inedito di Antonio Conte, e raccoglierà anche le sue speranze per il futuro, che poi sono le stesse di tutti gli italiani: veder vincere la Nazionale azzurra.
57 min
14 Dic 2022
Le sette meraviglie di Del Piero
Ci sono gol speciali nella storia dei giocatori... gol capaci di riassumere storie, emozioni e caratteri meglio di tante parole. Sfide ha cercato quei gol nella carriera di Alessandro Del Piero, uno degli ultimi artisti del pallone. "Pinturicchio", così lo aveva soprannominato l'avvocato Agnelli, nel corso nella sua lunga "vita artistica" ne ha disegnati tanti di capolavori. Noi abbiamo scelto i più belli e i più rappresentativi: "Le sette meraviglie" di Pinturicchio. Dalla prima memorabile pennellata, dipinta a soli 20 anni, nel 1994, in campionato, contro la Fiorentina di Batistuta, sino all'ultima, il 13 maggio 2012, contro l'Atalanta, il giorno dell'addio alla Juventus. In mezzo ci sono i famosi "gol alla Del Piero" in Champions League, la splendida rete nella Coppa Intercontinentale a Tokyo contro il River Plate, la struggente dedica a suo padre a Bari nel 2001, la memorabile doppietta al Bernabeu nel 2008, accompagnata dalla standing ovation dei tifosi spagnoli, sino alla "miniatura" in azzurro nella semifinale contro la Germania ai Mondiali del 2006.
45 min
14 Dic 2022
Carlo Ancelotti, il re di coppe
Sfide vi racconterà le imprese più belle della carriera di Carletto, da calciatore e da allenatore, attraverso le testimonianze dei suoi collaboratori e di Paolo Maldini, Alessandro Costacurta, Arrigo Sacchi, Alessandro Nesta, Hernan Crespo, Mauro Tassotti, Sebastiano Rossi, Rino Gattuso. Il ritratto intimo di un uomo vincente e tranquillo, tenace ed autoironico: uno dei più personaggi più vincenti nella storia del calcio italiano. Dalla provincia emiliana al tetto d'Europa. Ma la partita più difficile l'ha vinta contro gli infortuni: le sue ginocchia di cristallo, entrambe frantumate in scontri di gioco, gli hanno impedito di avere una carriera calcistica ancor più luminosa. Protagonista dello scudetto della Roma del 1983, diventa pedina fondamentale del Milan di Arrigo Sacchi: suo è il gol memorabile contro il Real Madrid nella semifinale di Coppa dei Campioni del 1988 e apre la strada alla vittoria finale dei rossoneri sulla Steaua di Bucarest. E dire che c'era chi lo aveva definito un giocatore al tramonto. Dopo il ritiro a soli 32 anni mostra il suo genio come allenatore: il praticantato a Reggio Emilia e a Parma e due anni in chiaroscuro sulla panchina della Juventus, che lo caccia in malo modo dopo due secondi posti in campionato. Ancelotti torna a casa, al Milan, e si prende la sua rivincita: trionfa nel 2003 proprio contro la Juve nel primo derby italiano in una finale di Champions League. Poi scudetti e coppe Italia, e la delusione del 2005, quando il Milan, in vantaggio di tre reti, perde la finale di Istanbul contro il Liverpool. Un'onta vendicata due anni dopo, nella finale di Atene: questa volta per i Reds di Rafa Benitez non c'è scampo. Dopo 8 anni di Milan, Ancelotti inizia a girare l'Europa: a Londra, sponda Chelsea, vince subito la Premier League, poi il titolo francese con il Paris Saint-Germain, fino al Real Madrid di Cristiano Ronaldo e Bale, che conduce alla conquista della storica "Decima" Champions.
44 min
14 Dic 2022
Baggio, lo zen e l'arte del gol
Roberto Baggio, il 'Divin Codino'. La sua carriera, come la sua vita sembrano un film, con una trama narrativa perfetta, fatta di vittorie, cadute, ritorni, esaltazioni, drammi. Un fisico fragile accompagnato da una volontà di ferro e da un talento purissimo, tutto questo è Roberto Baggio. Partito da un campetto di Caldogno, in provincia di Vicenza, Baggio ha affinato con gli anni la sua arte calcistica arrivando sul tetto del mondo, infiammando le platee nazionali e internazionali riuscendo, dopo Gianni Rivera e Paolo Rossi, a conquistare il Pallone d'Oro. Sospeso tra grandi club e favole di provincia, il suo percorso è stato accompagnato da due costanti, il talento abbagliante e la maledizione degli infortuni. Sostenuto da una forza tranquilla, animata dal suo credo buddista, Baggio è riuscito a diventare uno dei campioni più amati del calcio italiano di tutti i tempi.
48 min
14 Dic 2022
Maradona è meglio di Pelé?
Da anni ci si interroga su chi sia il più grande calciatore di tutti i tempi: Maradona o Pelé? E' possibile mettere a confronto fuoriclasse di epoche così diverse, di un calcio così diverso, di squadre così diverse? Su questo punto, i puristi del calcio rifiutano ogni comparazione, rimandando il parallelo ardito direttamente al mittente. Di Pelé e di Maradona parlano in tanti, tutti titolati a farlo, perché compagni di squadra, avversari, tutti regolarmente incantati dalle magie di due campioni irripetibili. Josè Altafini ci racconta il suo Pelè e con lui Sormani, Rivera, Bertini e Mazzola. Maradona lo raccontano un compagno di nazionale come Valdano e i 'napoletani' Bruscolotti, Giordano e De Napoli. E poi Giacomo Murelli, che può crogiolarsi in un ricordo orgoglioso: da difensore dell'Avellino è stato la bestia nera del Pibe.
50 min
14 Dic 2022
Lo chiamavano Bonimba
La storia di Roberto Boninsegna: 70 anni passati senza metter giù la testa danno forse l'idea del giocatore che è stato 'Bonimba'. Capace di catalizzare su di sé l'attenzione di intere schiere di difensori che lo hanno vissuto come un autentico incubo da area di rigore. Un attaccante in grado di segnare da tutte le posizioni e in tutte le maniere - memorabile una sua mezza rovesciata a San Siro contro il Foggia - e che facevano di lui uno tra i giocatori più versatili del pianeta calcio. Boninsegna è stato il giocatore fenomenale di tre grandi squadre: il Cagliari, l'Inter e la Juventus. La storia del Cagliari è la storia di Gigi Riva, che in questa occasione, offre a Sfide la sua eccezionale testimonianza per l'amico Roberto.
59 min
14 Dic 2022
Italia - Germania, la partita infinita
La disfida con i tedeschi nasce un giorno lontano, lontanissimo, di quasi un secolo fa, e giusto per rimanere in tema vinciamo noi. È il 1923, si gioca a Milano, la partita è amichevole (ma come può essere mai veramente amichevole una sfida contro la Germania?) e gli azzurri piegano gli avversari senza troppe cerimonie: 3-1. Da quel momento ogni "Italia-Germania" si trasforma in una partita speciale, un vero evento. Innanzitutto "La partita del secolo": quell'Italia-Germania 4-3 che ormai è diventata una definizione unica, una frase fatta, un'icona del pensiero. Otto anni dopo, ai Mondiali del '78, la sfida con i tedeschi si chiuse in parità. Eppure, per molti, in Argentina la nostra Nazionale espresse il suo miglior gioco di sempre. Ma il nostro anno indimenticabile è il 1982: nessuno potrà mai portarci via dal cuore il grande Sandro Pertini, il nostro Presidente, che innalzò la sua pipa nell'82 di fronte al trionfo dei ragazzi di Bearzot contro gli attoniti tedeschi. Infine il il 2006: la nazionale di Lippi compie l'impresa. Li pieghiamo anche questa volta, e in casa loro. E quattro giorni dopo sarà nostra anche la finale con la Francia.
62 min
14 Dic 2022
La leggenda del n. 7
Il ruolo più difficile, il più tormentato e solitario, indissolubilmente legato a quella striscia di terra da percorrere più e più volte affiancando l'estro alla forza fisica. Chi si assume la responsabilità di essere "ala destra" sappia che il suo destino è segnato, votato allo spettacolo e alla fatica. Ma al fascino di quella maglia, di quel ruolo, non ha resistito neppure Cristiano Ronaldo, che all'inizio della sua carriera è partito proprio da lì. Sfide va indietro nel tempo per ricostruire la genesi del "numero 7", le sue origini, la sua importanza sul campo e nella squadra, la sua solitudine. Nomi che incutono timore e soggezione al solo ricordo: Garrincha, autentico fenomeno del Brasile di Pelè, Julinho, Hamrin, senza dimenticare l'inarrivabile George Best, grande dissipatore di sé ma talento di purezza cristallina, fino al 'nostro' amatissimo Bruno Conti.
58 min
14 Dic 2022
Gigi Meroni. Quando un dribbling è più bello di un gol
Il 15 ottobre 1967 il cuore granata di Torino smette improvvisamente di battere. Nel pieno centro della città si compie il finale di partita più tragico che il calcio potesse mai immaginare: una macchina piomba su Gigi Meroni e spezza la sua giovane vita. La storia breve di un fuoriclasse come Meroni non si può racchiudere semplicemente nella sua carriera calcistica, soprattutto perché "il quinto Beatles", come veniva chiamato per il suo amore per quei ragazzi di Liverpool, ha interpretato la sua epoca con la leggerezza rivoluzionaria di un ragazzo che sfuggiva alla banalità dei suoi tempi attraverso un modo diverso di stare al mondo. Alla toccante testimonianza della sua compagna Cristiana, si uniscono quelle di amici e compagni di squadra come Sandro Mazzola, Aldo Agroppi, Nestor Combin, Gigi Simoni, Lido Vieri.
55 min
15 Dic 2022
Mario Balotelli "Perché sempre io?"
Sfide dedica una puntata a Mario Balotelli e al suo vivere "al massimo della velocità". L'adozione, la difficile integrazione, i primi calci al pallone, l'esordio da professionista a 15 anni; poi il trasferimento all'Inter e l'esplosione in una partita di Coppa Italia contro la Juve. Ma Inter per Balotelli significa anche Roberto Mancini, quasi un padre per lui, e poi José Mourinho, avversario invece in decine di duelli. Attraverso i ricordi e le testimonianze degli amici più cari, di compagni di squadra e avversari, scopriamo aneddoti originali della vita di Balotelli: da come nasce l'idea di battere i rigori in modo quasi infallibile alle "balotellate".
57 min
15 Dic 2022
I ragazzi di Maestrelli
Sfide racconta l'inarrestabile ascesa della Lazio, dalla serie B allo scudetto del 1974, e poi il declino, fino alle aule di tribunale dove si sono disputate le gare peggiori della vita dell'ex bandiera della Lazio. Il nome di Giorgio Chinaglia, soprannominato Long John, si lega anche ai nomi di Pino Wilson, Luigi Martini, Luciano Re Cecconi, grandi talenti con un carattere difficile. Alcuni avevano la pistola, ci giocavano dopo gli allenamenti, erano divisi nei spogliatoi ma uniti sul campo, perché obbedivano soltanto a lui: Tommaso Maestrelli, l'allenatore e spesso padre di tutto il gruppo.
70 min
17 Dic 2022
Agostino Di Bartolomei. Il capitano silenzioso
Attraverso il racconto di Alex Zanardi, Sfide ripercorre la storia di Agostino Di Bartolomei, romano e romanista autentico entrato nella storia del club giallorosso grazie a quello scudetto indimenticabile del 1983 che divenne subito il simbolo di tutta la città. La storia su Di Bartolomei parte con una rovesciata nel tempo, che riporta l'attenzione a quel 30 Maggio 1994, giorno tragico che segna la scomparsa di questo grande campione, per poi ripercorrere gli anni della formazione e della consacrazione come uno dei giocatori più rappresentativi del club giallorosso. Sfide offre un ritratto inedito del campione silenzioso, mai dimenticato, un racconto fatto anche dalle voci della sorella di Agostino, Daniela, della moglie Marisa, del figlio Luca e naturalmente dei compagni di squadra degli anni gloriosi, Roberto Pruzzo, Franco Tancredi, Sebino Nela, Bruno Conti.
70 min
19 Dic 2022
Il 10 della Juve. La maglia che non c'è più
Protagonista della puntata è la maglia numero 10 bianconera che per qualcuno è stato il simbolo di gloria, per altri invece solo un macigno che li ha spinti nella polvere. Una storia fatta di eroi, grandi fantasisti, re del pallone ma anche di racconti difficili e tormentati, per questo nella puntata troveranno spazio le vicende di tanti campioni che in modo diverso, hanno indossato con onore il magico "numero dieci".
68 min
19 Dic 2022
Fabio Cannavaro, un Capitano a Dubai
Alex Zanardi ripercorre la storia di un grande difensore del calcio italiano: Fabio Cannavaro. Dal settore giovanile del Napoli, all'esordio in serie A contro la Juventus a 19 anni. Poi gli anni dei successi scanditi da scudetti, coppe, fino al 2006 anno in cui vince il Mondiale portando alla vittoria la Nazionale Italiana con la fascia da capitano. Nello stesso anno Cannavaro scriverà un'altra pagina importante della sua carriera vincendo il Pallone d'Oro, diventando uno dei 5 italiani insieme a Omar Sivori, Gianni Rivera, Paolo Rossi e Roberto Baggio e unico difensore, ad averlo vinto.
70 min
19 Dic 2022
Chinaglia. Calcio e pistole
Sfide dedica questa puntata a Giorgio Chinaglia, un campione che ha scritto la storia del calcio Italiano degli anni Settanta. Alex Zanardi, racconta l'inarrestabile ascesa della Lazio, dalla serie B allo scudetto del 1974, e poi il declino, fino alle aule di tribunale dove si sono disputate le gare peggiori della vita dell'ex bandiera della Lazio. Il nome di Chinaglia, soprannominato Long John, si lega anche ai nomi di Pino Wilson, Luigi Martini, Luciano Re Cecconi, grandi talenti con un carattere difficile.
69 min
19 Dic 2022
Del Piero in bianconero
Sfide ripercorre la carriera di un ragazzino prodigio diventato presto campione. Dai primi calci nella vigna dietro casa, agli esordi con il Padova, ai grandi successi con la Juventus di Lippi, fino alla vittoria del Mondiale 2006. Una cavalcata formidabile tempestata però anche da momenti bui: il grave infortunio del 1998, le accuse di doping, la morte dell'amatissimo padre, la discesa in serie B nel 2006. Gol, assist e giocate formidabili, accompagnate da interviste a Del Piero e ai suoi compagni di squadra, saranno la cornice di questa fantastica puntata, completamente dedicata a una delle ultime bandiere del calcio moderno.
32 min
19 Dic 2022
Ivan Gattuso da Schiavonea
Sfide ripercorre la carriera di Gennaro Gattuso e dà voce ai ricordi più segreti della sua vita e della sua carriera. Allontanatosi presto dalla Calabria e dalla natia Schiavonea per seguire la grande passione del calcio - ereditata dal padre e dal nonno - comincia giovanissimo la grande avventura. Dal Perugia, ai Rangers fino al Milan. L'entrata nel Milan avviene con l'apogeo della sua carriera: iniziano i grandi dolori - la pagina nera di Istanbul, raccontata dai suoi protagonisti - e le grandi gioie, le Champions e lo scudetto. Il rapporto con Carlo Ancelotti, con cui stabilisce un'amicizia di quelle inossidabili. Infine, l'avventura in Nazionale e la conquista della Coppa del Mondo.
28 min
19 Dic 2022
L'ultima lezione di Bearzot
Sfide dedica questa puntata all'allenatore Enzo Bearzot. Giovanni Floris, amico speciale dello storico ct della Nazionale campione del mondo, lo introduce tratteggiandone un affettuoso ritratto. un uomo che ha fatto grande il nostro sport e il nostro Paese ed ha brillato non solo per capacità ed impegno, ma anche per compostezza e riserbo. Il 21 dicembre del 2010 tutto il calcio italiano si e' fermato per un ultimo saluto ad Enzo Bearzot, l'allenatore dal volto umano che ha regalato agli italiani le più indimenticabili istantanee di felicità: l'urlo di Tardelli, l'estasi di Paolo Rossi, l'emozione di Sandro Pertini, i suoi giocatori che lo portano in trionfo sulle spalle, un'intera Nazione in festa.
55 min
19 Dic 2022
I gemelli del gol: Vialli e Mancini
Non poteva che essere un ligure doc a introdurre questa puntata di Sfide, dedicata ai gemelli del gol Gianluca Vialli e Roberto Mancini, che fecero sognare i tifosi blucerchiati negli anni '90. Dario Vergassola ci proietta con la sua consueta ironia in un calcio di trent'anni fa, quando questi due talenti del pallone riuscirono a dare spettacolo dentro e fuori dagli stadi. Così diversi eppure così affini, l'uno con le rovesciate, l'altro con i colpi di tacco, portarono la Sampdoria ai vertici del calcio vincendo due Coppe Italia, una Coppa delle Coppe, un'irripetibile scudetto.
52 min
19 Dic 2022
Cesare Prandelli
Sfide ha fatto un viaggio nel mondo di Cesare Prandelli, un lungo percorso che dal piccolo paese di Orzinuovi arriva fino alla panchina più prestigiosa, quella della Nazionale italiana. Dal primo stipendio di cinquantamila lire con la maglia della Cremonese, ai calci al pallone nella Juventus di Platini, fino alla consapevolezza di avere la stoffa per essere un allenatore grazie a un dono speciale: saper tirare fuori il meglio dai suoi uomini, anche se la società per cui lavori sta fallendo, come gli è successo a Parma, o se devi giocarti un campionato partendo con una penalizzazione di - 15 punti, come capitò a Firenze nel 2006.
57 min
19 Dic 2022
La grande Inter, da Herrera a Mourinho
Angelo Moratti e Helenio Herrera. Più di 50 anni fa questi due uomini costruirono una squadra fortissima capace di vincere in tre anni: due Campionati Italiani, due Coppe dei Campioni e due Coppe Intercontinentali. C'erano giocatori fantastici come Mazzola, Jair, Corso, Suarez, ma soprattutto c'era lui, il mago Herrera, vero e proprio rivoluzionario della figura dell'allenatore: inventore dei ritiri post partita, degli allenamenti intensivi, di metodi psicologici all'avanguardia che poi avrebbero copiato in molti.
52 min
19 Dic 2022
Azzurro Baggio
La sua maglia azzurra è stata capace di unire tutta l'Italia. Di attraversare i confini del tifo e delle generazioni. Fino a diventare un nuovo colore: l'Azzurro Baggio.
51 min
19 Dic 2022
Gigi Riva
Ci sono campioni senza tempo, che rimangono impressi nella mente di tutti, perché non sono soltanto abilissimi atleti, ma soprattutto sono grandi uomini. Gigi Riva è uno di questi. "Sfide" ripercorre la carriera di questo grande atleta, dal carattere schivo e riservato. Dall'infanzia difficile, segnata dalla perdita dei due genitori in tenera età, fino all'arrivo in Sardegna, dove troverà quella famiglia che il destino gli ha negato e costruirà col Cagliari le sue fortune di calciatore. Ma Riva è anche un eroe italiano: detiene ancora oggi il record dei 35 gol segnati con la Nazionale e i tifosi azzurri, anche grazie a lui, hanno vissuto una delle più emozionanti sfide che il calcio ricordi, quell'Italia-Germania 4 a 3 ai Mondiali del Messico 1970.
54 min
19 Dic 2022
Riscatto azzurro
"Sfide" ripercorre gli ultimi trepidanti momenti che hanno portato al trionfo azzurro nei Mondiali del 2006.
116 min
20 Dic 2022
Il calcio secondo Falcao
Alto, elegante, carismatico, affascinante. Paolo Roberto Falcao arriva a Roma e trasforma con le sue giocate e la sua personalità, una squadra di bassa classifica, in una big del calcio italiano. Roma lo ama come mai ha amato nessuno e Falcao ricambia. Insieme vincono uno scudetto, due Coppe Italia e raggiungono una finale di Coppa dei Campioni. Ed è proprio in quell'occasione che si consuma un dramma ancora oggi mal superato dai tifosi. Falcao, in quella partita, non tira uno dei cinque rigori, la Roma perde e in molti gridano al tradimento. Perché non lo ha tirato? Per la prima volta Falcao racconta un inedito e personale retroscena di quel momento fatidico nella sua carriera e non solo.
53 min
20 Dic 2022
Il paradiso esiste
I calciatori ormai sono gli eroi indiscussi dello sport. Li vediamo belli, eroici, famosi. Sfide racconta 5 storie di calciatori che prima di raggiungere il paradiso, hanno attraversato l'inferno.
46 min
20 Dic 2022
Zlatan Ibrahimovic
Una monografia su Zlatan Ibrahimovic. Il campione svedese racconta in un'intervista esclusiva la sua infanzia e le sue origini calcistiche.