Senilità
Senilità
Di Italo SvevoEmilio Brentani ha trentacinquenne, vive insieme alla sorella Amalia in un modesto appartamento nella Trieste di fine Ottocento, lavora come impiegato assicurativo ed è anche un ex-scrittore. La sua è una vita segnata dalla più completa apatia che conduce crogiolandosi sulla sua vecchia pubblicazione, incapace di uscire dall'inerzia. L'unica sua occupazione è prendersi cura della sorella Amalia che vive con lui ed è affetta dalla sua stessa inerzia. La piatta e monotona vita di Emilio viene totalmente sconvolta dall'incontro con una giovane e bellissima donna, Angiolina Zarri. Emilio decide di frequentarla sperando di provare finalmente a divertirsi anche lui almeno una volta nella vita. Ma viene travolto da un vortice di avvenimenti inaspettati che vanno ben oltre le sue capacità e ne uscirà sconfitto, fragile e capace soltanto di autoingannarsi, portando alla rovina anche Amalia. "Senilità" è stato scritto da Italo Svevo e pubblicato nel 1898. "Senilità" è letto da Omero Antonutti