Le ore più difficili, le decisioni più complicate. Terremoti, tentativi di golpe, svolte politiche osteggiate a livello internazionale: ogni presidente della Repubblica ha avuto davanti un percorso stretto, spesso inesplorato. Imboccarlo non è mai stato facile perché indietro sarebbe stato impossibile tornare. Un podcast di Alessandro Forlani. Regia Alex Messina.
Quella notte al Quirinale
Le ore più difficili, le decisioni più complicate. Terremoti, tentativi di golpe, svolte politiche osteggiate a livello internazionale: ogni presidente della Repubblica ha avuto davanti un percorso stretto, spesso inesplorato. Imboccarlo non è mai stato facile perché indietro sarebbe stato impossibile tornare. Un podcast di Alessandro Forlani. Regia Alex Messina.
Alcide De Gasperi - La prima notte della Repubblica
Il referendum e il drammatico braccio di ferro tra De Gasperi e Umberto II. Il primo presidente della Repubblica fu Alcide De Gasperi, capo provvisorio dello Stato il 12 giugno 1946. Re Umberto II non voleva riconoscere i risultati del referendum istituzionale, De Gasperi gli fece sapere che l'indomani si sarebbero certamente visti ma che uno dei due sarebbe stato in carcere. Il re nella notte decise di partire per l'esilio. Ospite lo storico e giornalista Dino Messina.
21 min
21 Dic 2021
Enrico De Nicola - 1948, la festa per la Costituzione senza il presidente
Enrico De Nicola: un uomo d'altri tempi che indossava un cappotto rivoltato. La notte del capodanno 1948 il personale del Quirinale è mobilitato: alla mezzanotte entra in vigore la Costituzione e sul palazzo che fu dei papi e dei re, sarà alzata per la prima volta la bandiera della Repubblica italiana. Il presidente Enrico De Nicola però decide di non presenziare alla cerimonia. Ospite la storica Stefania Ficacci.
26 min
21 Dic 2021
Luigi Einaudi - Il suo no agli sprechi, anche davanti a una pera
"Prenderei una pera – disse il presidente Einaudi ai commensali – ma sono troppo grandi. C'è nessuno che ne vuole dividere una con me?" La sera del 31 dicembre 1949 il presidente Luigi Einaudi inaugura la tradizione del saluto agli italiani. Il messaggio del 1954 è il primo di cui si è conservata una copia. Einaudi vi sintetizza i valori che hanno animato tutta la sua vita di studioso, banchiere centrale e capo dello stato. Ospite lo storico Giovanni Farese.
33 min
21 Dic 2021
Giovanni Gronchi - La notte di Gronchi davanti a Tambroni
Il paese si avvia verso l'apertura ai socialisti ma nel 1960 si risveglia con un governo che ha l'appoggio decisivo del Movimento Sociale La notte del 7 luglio 1960 il presidente della Repubblica Giovanni Gronchi riceve il presidente del Consiglio Tambroni, dopo che la polizia a Reggio Emilia ha sparato sulla folla. Gronchi lo convincerà a rassegnare le dimissioni. Ospite lo storico Guido Formigoni.
36 min
12 Gen 2022
Antonio Segni e il 'tintinnar di sciabole'
È la notte del 7 agosto 1964. Il presidente della Repubblica Antonio Segni giace nel suo letto al Quirinale. Attorno a lui, parenti e personale sanitario. Segni è stato colto da ictus durante un incontro col presidente del Consiglio Moro e il ministro degli Esteri Saragat. Sono gli anni del centro sinistra e da questo episodio nasce la leggenda di un tentativo di colpo di stato. Ospite il giurista ed ex parlamentare Mario Segni
35 min
12 Gen 2022
Giuseppe Saragat - Un telegramma di Primavera
Era la notte tra il 20 e il 21 agosto 1968 quando i carri armati del patto di Varsavia stroncano la Primavera di Praga. Il capo dello Stato Giuseppe Saragat esprime la sua solidarietà al governo socialista dal volto umano e definisce l'Urss "paese invasore". Saragat sarà il primo presidente esternatore. Ospite il costituzionalista Francesco Clementi
34 min
12 Gen 2022
Giovanni Leone - Un presidente normale
La notte del 15 giugno 1978 le stanze del Quirinale, fino a poche ore prima animate da una famiglia numerosa che non mancava di far parlare di sé, sprofondano nel silenzio. Il presidente Giovanni Leone è stato costretto dai partiti di maggioranza a improvvise dimissioni a seguito di accuse che si riveleranno false. L'unico capo dello Stato costretto a dimettersi, si rivela alla lente degli storici, istituzionalmente e umanamente privo di slanci come di sbavature: un presidente normale insomma. Ospite il giornalista ed ex parlamentare e vicepremier Marco Follini.
44 min
31 Gen 2022
Sandro Pertini - L'Italia nel pozzo
Sandro Pertini, all'età di 85 anni, passò la notte tra il 12 e il 13 giugno 1981 accanto ai genitori di Alfredino Rampi, il bambino caduto in un pozzo artesiano a Vermicino. I maligni dissero che voleva intestarsi il salvataggio del piccolo, che sembrava imminente e che poi invece fallì. Probabilmente però erano persone che non conoscevano davvero Pertini, il combattente, l'uomo delle sei condanne e delle due evasioni, delle sfuriate contro i politici e del contatto diretto con gli italiani. Ospite il magistrato e scrittore Giancarlo De Cataldo.
40 min
31 Gen 2022
Francesco Cossiga - Le notti del Picconatore
Le notti di Francesco Cossiga, passate spesso in solitudine al Quirinale, erano brevi e tormentate. Il presidente leggeva, scriveva, parlava coi suoi amici radioamatori e pensava alle esternazioni che iniziava a lanciare già alle cinque di mattina, svegliando collaboratori e direttori di giornali, Tg e Gr. Ospite il giornalista Filippo Ceccarelli.
47 min
14 Mar 2022
Oscar Luigi Scalfaro - Non ci sto
La notte del 3 novembre 1993, il presidente Oscar Luigi Scalfaro interrompe la diretta di una partita di calcio. A reti unificate spiega che, al di là della colpevolezza di questo o quel corrotto, non si possono mettere in discussione le istituzioni. Scalfaro in sette anni gestirà l'insediamento di ben sei governi e terrà il timone del paese nel passaggio dalla repubblica dei partiti a quella dei leader. Dopo di lui, il ruolo del Quirinale non sarà più lo stesso. Ospite il giornalista e scrittore Giovanni Grasso.
42 min
14 Feb 2022
Carlo Azeglio Ciampi - Un patriota al Quirinale
Sono tante le notti insonni di Carlo Azeglio Ciampi. Da quelle legate alla lotta al terrorismo e alla guerra in Iraq, a quella, proprio sul finire del suo mandato, del 10 aprile 2006, quando, con la sua solita calma determinata, convinse il premier Berlusconi a riconoscere la sconfitta elettorale, nonostante il piccolo scarto. Presidente riscopritore di Risorgimento e patria, padre dell'Euro, resta l'unico ad aver concluso il suo discorso di insediamento con l'esortazione: "viva l'Unione Europea"! Ospite lo storico Umberto Gentiloni.
35 min
28 Feb 2022
Giorgio Napolitano - Sull'orlo del baratro
La notte dell'11 novembre 2011 l'Italia è vicina al fallimento finanziario. Lo spread sfiora i 600 punti e il rendimento dei titoli, e degli interessi da versare, continua a salire. Il capo dello stato Giorgio Napolitano, di fronte all'empasse politico del governo Berlusconi, convince il premier a dimettersi e affida a Mario Monti la guida di un governo di unità nazionale, sul modello di quello che nel '78, vide alleati la Dc e il suo Pci. Anche grazie alla responsabilità del parlamento, il governo varò in extremis una serie di riforme, che misero al sicuro il bilancio. Ospite la giornalista Antonella Rampino.
46 min
01 Apr 2022
Sergio Mattarella - Un uomo (non) solo al comando nella notte della pandemia
Sono tre i punti di riferimento nell'azione del due volte presidente Sergio Mattarella: i cittadini, le istituzioni inclusa l'Europa, la politica. Le notti cruciali del suo mandato e della sua rielezione sono sempre state segnate dal tentativo di trovare un'armonia tra la gente, il palazzo e le leggi. Per questo Mattarella ha detto nel discorso di fine anno del 2021 di non essersi mai sentito solo. Ospite la giornalista Barbara Tedaldi.