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Cento un secolo di Radio - Episodi - Puntate 2023

Dal lunedì al venerdì dalle 18:05 alle 18:30

Il 6 ottobre 2024 la Radio compie cento anni. Un secolo di parole e note iniziato con un annuncio storico di Ines Viviani Donarelli. In questi anni la Radio ha accompagnato gli italiani diventando un asse portante della cultura del Paese, ne ha raccontato la storia stimolando nei suoi ascoltatori la curiosità e la conoscenza. Negli archivi della radiofonia si conservano le voci e le note che hanno accompagnato da sempre la scenografia del racconto. Attraverso la narrazione di Umberto Broccoli, il ruolo della Radio dalle sue origini ai giorni nostri: gli anni Quaranta, la Guerra e il dopoguerra, la nascita della Televisione e il moltiplicarsi di mezzi, linguaggi e format che ancora oggi la vedono competitiva e vincente. Un racconto di Umberto Broccoli attraverso il colore dei suoni

Lista episodi

15 Dic 2023

Alberto Sordi e la Radio

Nella seconda metà degli anni Quaranta Alberto Sordi, escluso dai corsi della Filodrammatica per via del suo accento "troppo romano", esordisce alla radio con un programma che si intitola 'Oplà' e subito dopo 'Il Rosso e il Nero', primo varietà radiofonico di successo. Nasce qui uno dei primi personaggi del popolato mondo delle caricature inventate da Sordi, il petulante e balbuziente Signor Dice. La vera popolarità radiofonica arriva, però, nel 1948 con 'Vi parla Alberto Sordi', trasmesso sulla Rete Rossa il giovedì alle 21.15, fino alla primavera del 1949 e poi nel novembre del 1949 fino al marzo del 1950 in prima serata. Partono alla radio anche l'indimenticabile Mario Pio ('Scusi con chi parlo, con chi parlo io...'), il Compagnuccio della parrocchietta (che Vittorio De Sica nel 1951 volle portare al cinema) e Il conte Claro. E proprio grazie allo storico sketch del conte Claro, Sordi nel 1949 e nel 1950 viene premiato con la Maschera d'argento per la migliore interpretazione radiofonica. Ascoltiamo l'Albertone nazionale in alcuni contributi dell'epoca tratti da 'Noi Mattatori' del 2 ottobre 1961, 'Io, Alberto Sordi' del 12 marzo 1968, 'Vi parla Alberto Sordi' del 1948. Con Umberto Broccoli. Regia di Luca Bernardini.
22 min
14 Dic 2023

15 gennaio 1961: il Quartetto Cetra al 'Vecchio e nuovo'

Oggi ricordiamo il Quartetto Cetra. Mezzo secolo di storia della canzone italiana scorre fra le loro note. Il 27 maggio 1940 il Teatro Valle di Roma tiene a battesimo il complesso vocale che canta "Bambina dall'abito blu" alla maniera dei Mills Brothers. Al pubblico piace subito. I componenti sono poco più che ragazzi: quando si incontrano in 4 non raggiungono 80 anni. Li ascoltiamo da una puntata del 15 gennaio 1961 del programma 'Vecchio e nuovo, Canzoni e ritmi di mezzo secolo'. La trasmissione vuole riproporre vecchi successi con "l'abito nuovo", antico e moderno si confrontano, non c'è gara. Il tema della trasmissione è anzi una parata di motivi del passato e di motivi alla moda. Padrona di casa è Rosalba Oletta, l'orchestra di 'Vecchio e nuovo' è diretta dal Maestro Riz Ortolani e con la sua orchestra cantano Katina Ranieri, Nicola Arigliano e il Quartetto Cetra. Passiamo poi ad Antonio Amurri, scrittore, raffinato autore radiofonico e televisivo, umorista. Lo ascoltiamo da un estratto del suo programma Radiolibera del 22 dicembre 1977 su Radiodue e nello spazio dedicato ai grandi scrittori alla radio. Con Umberto Broccoli. Regia di Luca Bernardini.
22 min
13 Dic 2023

La Radio e l'Europa

La Radio ha contribuito anche a fare l'Europa. Grazie a lei l'ascoltatore è diventato cittadino europeo e, quindi, cittadino del mondo. 'Mezzo mondo in casa vostra' è una trasmissione speciale di fine d'anno a cura della Redazione Radiocronache del Giornale Radio, una tradizione che si ripete per la fine dell'anno. Tutto si svolge dalle 21 alle 2.30 del 31 dicembre e porta nelle case voci, canti e suoni di mezzo mondo. Mezzo mondo entra in casa da tutti e cinque i continenti, coi pensieri, ricordi, sorrisi, emozioni e desideri, in un clima di festa, di speranza e di promessa. Da una puntata del 31 dicembre 1954 ascoltiamo il messaggio di auguri dei rappresentanti del Consiglio d'Europa, in collegamento da Strasburgo per il nuovo anno. Ci soffermiamo su quello del politico francese Guy Mollet che illustra i propri auspici per il 1955. L'Europa di fatto ancora non esiste, ma la radio ha già iniziato a parlarne da qualche anno. E' il caso di 'Buon Anno Europa' del 31 dicembre 1952. Il programma, a cura di Sergio Giubilo e Sergio Zavoli, mette in collegamento sei stazioni radiofoniche italiane con altrettante emittenti di cinque Paesi europei, Gran Bretagna, Austria, Francia, Germania Ovest e Norvegia, per salutare il nuovo anno. Per i grandi scrittori alla radio….oggi ricordiamo Vasco Pratolini. Con Umberto Broccoli. Regia di Luca Bernardini.
21 min
12 Dic 2023

12 dicembre 1969: la strage di Piazza Fontana

Oggi in occasione del 54° anniversario della strage di Piazza Fontana dedichiamo al suo ricordo lo spazio iniziale della puntata. La strage fu la conseguenza di un grave attentato terroristico compiuto il 12 dicembre 1969 nel centro di Milano presso la Banca Nazionale dell'Agricoltura che causò 17 morti e 88 feriti. Apriamo raccontando la tragedia e trasmettiamo stralci dei servizi del Giornale Radio del 12 dicembre 1969 con le voci del giornalista Nino Vascon, della redazione di Milano e di Domenico Alessi, inviato a Piazza Fontana. Concludiamo con la voce di Simona Petracca che legge la notizia della Sentenza di Cassazione del 3 maggio 2005 che assolve definitivamente gli ultimi indagati per la strage (Delfo Zorzi, Carlo Maria Maggi e Giancarlo Rognoni), contenuta nel Giornale Radio1 del 4 maggio 2005. Passiamo poi ad una grande artista indimenticabile: Gabriella Ferri. L'ascoltiamo in un estratto della puntata del 1' maggio 1974 della trasmissione 'Il Circo delle voci', programma di Marcello Ciorciolini e Leo Benvenuti e la ricordiamo con le parole di Renzo Arbore ed Enrico Montesano che l'hanno frequentata. Con Umberto Broccoli. Regia di Luca Bernardini.
23 min
11 Dic 2023

25 dicembre del 1964: la puntata natalizia de La Trottola

Le feste natalizie in radio. Il programma 'La Trottola' è stato un varietà musicale con scenette, sketch e canzoni di Perretta e Corima con Alighiero Noschese, Corrado e Lia Zoppelli in onda dal 1 novembre 1963 al 1965 sul Secondo Programma. Ascoltiamo le voci dei presentatori Corrado e Sandra Mondaini, poi di Domenico Modugno che parla dello spirito critico degli italiani nei confronti degli spettacoli, tratti da una puntata del 25 dicembre del 1964. Passiamo poi a 'Un giro di Walter', mini-show con Walter Chiari in onda dal 1974 sul Secondo Programma. Si tratta di cinque puntate alla settimana in onda dalle 13,40 alle 13,50. Il popolare attore dialoga con i radioascoltatori e propone alcune scenette. La trasmissione cita come sottotitolo "Incontro con Walter Chiari" e la conduzione è affidata a Carlo Campanini. Ascoltiamo un estratto dello storico sketch del Sarchiapone da una puntata del 15 gennaio del 1974. Con Umberto Broccoli. Regia di Luca Bernardini.
22 min
08 Dic 2023

La Radio e le grandi orchestre: l'Orchestra del Maestro Cinico Angelini

Nell'ambito del rapporto indissolubile tra la radio e le grandi orchestre, oggi ricordiamo l'Orchestra diretta dal Maestro Cinico Angelini. Il 1930 è l'anno di nascita delle orchestre italiane che si ispirano alle grandi band americane. L'epopea dell'Orchestra Angelini inizia nel 1928 quando viene chiamata ad eseguire musica da ballo alla Sala Gay di Torino, la più famosa sala da ballo dell'epoca i cui concerti vengono trasmessi in diretta dall'EIAR. Il maestro Angelini introduce, per primo in Italia, la presenza del cantante fisso nell'organico orchestrale sullo stile delle grandi orchestre americane da cui riprende anche il repertorio. E' anche il principale artefice del genere melodico all'italiana, tipico dei primi festival di Sanremo. A renderlo popolare è, tra l'altro, la contrapposizione, alimentata dalla stessa emittente, con l'orchestra diretta in quegli anni da Pippo Barzizza. Ascoltiamo qualche nota della sua celebre sigla 'C'è una chiesetta amor' e qualche ricordo personale sul Maestro dell'annunciatrice Maria Luisa Boncompagni. Infine proponiamo la voce di Cinico Angelini raccolta nel 1978 da Fernaldo Di Giammatteo nel programma 'Alle origini della radio'. Concludiamo con il consueto spazio dedicato il venerdì ad Alberto Sordi. Oggi proponiamo il suo storico sketch del Conte Claro. Con Umberto Broccoli. Regia di Luca Bernardini.
21 min
07 Dic 2023

La Radio e le grandi orchestre: l'Orchestra del Maestro Pippo Barzizza

Analizziamo il rapporto indissolubile tra la radio e le grandi orchestre. Dagli anni Venti agli anni Quaranta l'orchestra diventa elemento insostituibile della radio anche perchè novità musicali molto rilevanti provengono dagli Stati Uniti e influenzano la scena italiana. E' la musica delle grandi orchestre di jazz e swing che s'impone come modello nella nostra storia canora. Oggi ci soffermiamo sull'Orchestra diretta dal Maestro Pippo Barzizza. Nel 1936 Barzizza firma il contratto con l'EIAR e prende la guida dell'Orchestra Cetra, ereditata dalla direzione di Claude Bampton. Il Maestro sostituisce immediatamente alcuni elementi e ne riforma completamente l'organico; in pochi mesi di intenso lavoro riesce a dare la sua inconfondibile impronta al nuovo complesso, grazie anche ai suoi innovativi e moderni arrangiamenti. Ascoltiamo la celebre 'Canzone del boscaiolo', la sigla d'apertura dell'Orchestra composta nel 1941. Sentiamo poi un ricordo personale su Pippo Barzizza evocato dall'annunciatrice Maria Luisa Boncompagni e un passaggio di un'intervista al Maestro realizzata da Isa Bellini per 'Nati per la musica' il 23 febbraio 1954. Voltiamo pagina: 'Viaggio in Italia' di Guido Piovene è un ciclo di trasmissioni radiofoniche sulle condizioni dell'Italia della ricostruzione che fornisce un affresco di tutte le contraddizioni irrisolte insite nella struttura geografica della penisola e nella composizione dei suoi abitanti. La trasmissione va in onda dal maggio 1953 fino all'ottobre 1956, sul Programma Nazionale. Ascoltiamo le voci dei cronisti Sergio Zavoli e Nino Vascon tratte dalla puntata del 6 dicembre 1954. Concludiamo con la voce di Giudo Piovene per la rubrica degli scrittori. Con Umberto Broccoli. Regia di Luca Bernardini.
21 min
06 Dic 2023

La Radio e la programmazione notturna

La notte in compagnia della radio. Ascoltiamo l'annuncio notturno che avvertiva della prosecuzione del servizio diffuso in onde medie e ricevibile - grazie alla propagazione notturna - anche al di fuori dei confini italiani. Il servizio proseguiva fino alle prime ore dell'alba con la trasmissione del programma notturno. Il messaggio si concludeva con l'irradiamento dell'Inno di Mameli. Passiamo quindi a 'Notturno dall'Italia', un programma di musica e informazione curato da Rai Internazionale, andato in onda dal 1952 alla fine del 2011. Si trattava del primo esempio in Europa di "quarto programma". La trasmissione, inizialmente in onda dall'1.05 alle 6.30 del mattino, era destinata al pubblico notturno, allora stimato complessivamente intorno al 5% della popolazione europea, costituito da camionisti, guardie giurate, fornai, tipografi, medici di guardia e insonni. Passiamo poi ad altro programma notturno 'I Misteri della Notte', del quale ascoltiamo i conduttori Simona Marchini e Paolo Francisci dalla prima puntata del 23 maggio 1995. Per lo spazio degli scrittori concludiamo con alcuni versi di Vittorio De Sica. Con Umberto Broccoli. Regia di Luca Bernardini.
21 min
05 Dic 2023

19 agosto 1954: muore Alcide De Gasperi

Oggi ricordiamo lo statista Alcide De Gasperi, il padre fondatore dello Stato repubblicano. Nel difficilissimo momento del dopoguerra, in cui la povertà, i contrasti politici e sociali tra forze democratiche, comuniste e monarchiche infiammavano la vita politica del Paese, Alcide De Gasperi seppe guidare il popolo italiano, con fermezza e intelligenza. Ascoltiamo l'annuncio della sua morte contenuta nel servizio del Giornale Radio del 20 agosto 1954 e la testimonianza di Monsignor Virginio Grandi sulle ultime ore di vita dello statista. Conclude lo spazio un estratto del discorso di Alcide De Gasperi alla Conferenza di Pace di Parigi del 10 agosto 1946. Passiamo poi al programma 'Black out', inaugurato il 17 novembre 1980 su Radiouno, trasmissione di Luciano Salce, Italo Terzoli, Guido Sacerdote e Fulvia Medulla. Nato negli anni del terrorismo, si tratta di un varietà pieno di satira con una serie di rubriche fisse: la finta telefonata di un ministro, la visita ad una casa di riposo e il "discobolo", una specie di elemosina per cantanti non di grande successo. Ascoltiamo Luigi Magni parlare a Luciano Salce di cinema e di "satira degli aristocratici" da una puntata del 30 gennaio 1982. Infine per la rubrica dedicata ai grandi scrittori della radio ascoltiamo alcuni versi di Mario Monicelli. Con Umberto Broccoli. Regia di Luca Bernardini.
21 min
04 Dic 2023

Omaggio ad Alighiero Noschese, re e pioniere degli imitatori

Dedichiamo tutta la puntata al grande imitatore e attore Alighiero Noschese. Il suo debutto radiofonico avvenne nel 1945 con una piccola parte in una rievocazione della prima guerra mondiale curata da Riccardo Mantoni. Dopo una collaborazione al Giornale Radio di Vittorio Veltroni, decise di seguire la sua innata vocazione artistica ed entrò nella Compagnia di rivista della Rai di Milano. Ad imporlo definitivamente all'attenzione del pubblico radiofonico furono però gli esilaranti sketch di Kranz e Krunz in 'Rodeo' (1955), dopo i quali prese parte con le sue straordinarie imitazioni a molti dei piu' popolari varietà dell'epoca: da 'Gran Gala' (1958-62) alla 'Trottola' (1963-65), da 'Batto Quattro' - di cui nel 1968 fu conduttore con Sandra Mondani, Lina Volonghi e Walter Chiari - alle numerose partecipazioni a 'Gran Varietà'. Lo ascoltiamo in alcuni contributi di repertorio tratti dai programmi 'Show Down' (Radiouno, Sabato 12 novembre 1977), 'Lo Schiacciavoci' (Secondo Programma, Domenica 15 maggio 1966) e 'Gran Varietà' (Secondo Programma, Domenica 15 agosto 1971). Concludiamo con uno degli autori storici di Alighiero Noschese, Bruno Broccoli, protagonista silenzioso di tanti successi radiofonici e televisivi, da 'Studio Uno' a 'Gran Varietà', da 'Canzonissima' a 'Fantastico'. Con Umberto Broccoli. Regia di Luca Bernardini.
21 min
01 Dic 2023

2 dicembre 2023: nasce Maria Callas

Alla vigilia del centenario della nascita di Maria Callas, detta la Divina, la leggendaria cantante lirica nata il 2 dicembre 1923, apriamo la puntata con alcuni passaggi dell'interpretazione della Callas di Casta Diva, il cantabile della cavatina della protagonista nella Norma di Vincenzo Bellini. Ascoltiamo, poi, un estratto di un'intervista al regista Luchino Visconti che narra delle abitudini a tavola della Divina e la voce di Maria Callas, raccolta da Lello Bersani nel 1969 in occasione del suo debutto come attrice nel film 'Medea', scritto e diretto da Pier Paolo Pasolini. Lo spazio si conclude con un omaggio alla soprano contemporanea Diana Damrau, della quale ascoltiamo un tratto dell'interpretazione dell'Aria della Regina della Notte di Mozart. Poi si passa al programma 'Il Baraccone', un altro varietà della domenica in onda su Radiodue dal 20 gennaio 1980 al 27 dicembre 1981. I testi erano di Casco, Faele, Ugo Gregoretti, Riccardo Pazzaglia e Guglielmo Zucconi, la regia di Massimilano Fasan. Alla formula del varietà classico si univa il riferimento ironico ai fatti di attualità. Ascoltiamo un estratto dalla puntata del 9 novembre 1980, condotta da Paolo Panelli. Con Umberto Broccoli. Regia di Luca Bernardini.
21 min
30 Nov 2023

4 giugno 1944: le truppe americane liberano Roma

La città di Roma viene liberata il 4 giugno 1944 dalla 5ª Armata statunitense, proveniente dal settore tirrenico. Le truppe americane del generale Mark Wayne Clark riescono a superare le ultime linee difensive dell'esercito tedesco ed entrano a Roma senza incontrare resistenza, il popolo le accoglie con entusiasmo. Il feldmaresciallo Albert Kesselring, comandante della Wehrmacht in Italia, ripiega verso nord senza che ci sia alcun combattimento all'interno dell'area urbana della città. Ascoltiamo la dichiarazione del Maggiore Americano Albert Spalding che legge il dispaccio del generale inglese Harold Rupert Alexander (che dal 1943 al 1945 avrà il commando delle truppe anglo-americane operanti in Italia) e accenna alla liberazione di Roma. Passiamo poi ad un'icona del cinema italiano: Anna Magnani. La radio conserva la sua voce raccolta da Lello Bersani per il programma 'Ciak' e da Gianni Granzotto per il programma 'Voci dal mondo', in occasione del viaggio dell'attrice a New York nel 1953 per la presentazione del suo film Bellissima. Infine per la rubrica dedicata ai grandi scrittori della radio ascoltiamo alcuni versi di Luchino Visconti. Con Umberto Broccoli. Regia di Luca Bernardini.
23 min
29 Nov 2023

29 maggio 1985: la strage dell'Heysel

La strage dell'Heysel è stata una tragedia avvenuta il 29 maggio 1985 allo stadio Heysel di Bruxelles, poco prima dell'inizio della partita di finale di Coppa dei Campioni di calcio tra la società italiana della Juventus e quella inglese del Liverpool, in cui morirono 39 persone, di cui 32 italiane, e ne rimasero ferite oltre 600. Ascoltiamo alcune testimonianze di quel drammatico giorno tratte dalla radiocronaca a cura del pool sportivo in collaborazione con il Gr2: l'allora capitano della Juventus Gaetano Scirea e il radiocronista Enrico Ameri. Passiamo, poi, alla trasmissione 'Un altro giorno', in onda su Radiodue da luglio 1976, alle 6 del mattino. Il programma intratteneva gli ascoltatori appena alzati con detti, proverbi, modi di dire, paradossi, dialoghi con personaggi immaginari, storie con citazioni letterarie e musicali da dramma e melodramma, fatti del quotidiano. Ascoltiamo il conduttore Carlo Dapporto da una puntata del 28 giugno 1977. Per la rubrica dedicata ai grandi scrittori della radio ascoltiamo alcuni versi di Eduardo De Filippo. Con Umberto Broccoli. Regia di Luca Bernardini.
21 min
28 Nov 2023

16 marzo 1978: il rapimento di Aldo Moro

Lo statista democristiano Aldo Moro fu rapito dalle Brigate Rosse il 16 marzo 1978 mentre il Governo Andreotti si apprestava a ottenere il voto di fiducia da entrambi i rami del Parlamento con l'appoggio esterno di Psi, Pri, Psdi e anche del Pci. Moro fu assassinato il 9 maggio successivo, dopo 55 giorni di prigionia e i funerali di Stato nella Basilica di San Giovanni in Laterano, a Roma, si svolsero in assenza del corpo del politico per esplicito volere della famiglia, che non vi partecipò ritenendo che lo Stato poco o nulla avesse fatto per salvare la vita di Moro e scegliendo di svolgere le esequie in forma privata presso la chiesa di San Tommaso di Torrita Tiberina. Ripercorriamo i tratti salienti della drammatica vicenda, dalla notizia del rapimento data da Cesare Palandri in un'edizione straordinaria del Gr2, alla benedizione di Papa Paolo VI, impartita al rito funebre nella Basilica di San Giovanni in Laterano a Roma. Con Umberto Broccoli. Regia di Luca Bernardini.
23 min
27 Nov 2023

28 settembre 2003: il black out in Italia

Il black out in Italia nel 2003 fu la conseguenza di un incidente verificatosi sulla rete elettrica nazionale il 28 settembre di quell'anno e fu il più grave evento in tal senso nella storia d'Italia. Mai come allora, senza elettricità, come mezzo per essere informati c'era solo la radio: all'occorrenza bastò una vecchia radio a pile o la radio delle automobili. Ascoltiamo la voce del giornalista Ruggero Po, tratta dall'edizione straordinaria del Giornale Radio di quel giorno. Passiamo, poi, alla trasmissione 'Incontri', condotta nel 1974 da Dina Luce e successivamente da Elena Doni. Consisteva in una serie di interviste a personalità del mondo della cultura e dello spettacolo. Sentiamo un passaggio di un'intervista di Dina Luce a Drupi del 27 novembre 1974. Proponiamo, infine, l'esordio radiofonico di Osvaldo Bevilacqua. Fu alla guida della trasmissione 'La Diligenza', costola del programma 'Stanotte Stamane', in onda dal 3 ottobre 1976 dalle 6,00 alle 8,00. La trasmissione forniva agli ascoltatori più mattinieri attualità, consigli pratici, curiosità e cultura, il tutto condito da buona musica. Ascoltiamo un estratto in cui Bevilacqua parla con l'attore e sceneggiatore Fiorenzo Fiorentini della notizia dell'introduzione degli scatti telefonici. Con Umberto Broccoli. Regia di Luca Bernardini.
22 min
24 Nov 2023

27 novembre 1963: il discorso "Let Us Continue" del presidente Lyndon B. Johnson

Per i grandi appuntamenti della radio con la storia, oggi ricordiamo un passaggio cruciale della Guerra del Vietnam. Si tratta di un estratto dal discorso "Let Us Continue" che il presidente degli Stati Uniti Lyndon B. Johnson pronuncia a una sessione congiunta del Congresso il 27 novembre 1963, cinque giorni dopo l'assassinio del suo predecessore John F. Kennedy. Il discorso, della durata di quasi 25 minuti, è considerato uno dei più importanti della sua carriera politica e fu trasmesso in diretta dalle radio e dalle tv americane. Ascoltiamone un tratto saliente. Si passa, poi, a 'Nati per la musica', una trasmissione musicale popolare che veicola musica più internazionale e moderna. Il programma alterna musica e parlato con la presenza di ospiti prestigiosi e numeri musicali con Gorni Kramer, direttore di un'orchestra di fiati, e Lelio Luttazzi direttore di un'orchestra di archi, il Quartetto Cetra, Teddy Reno e Jula De Palma, che danno dello stesso motivo una diversa interpretazione. Ascoltiamo qualche contributo d'epoca. Infine, per l'appuntamento del venerdì con la rubrica su Alberto Sordi, ascoltiamo uno sketch in cui Paolo Villaggio si lamenta dell'Albertone nazionale. Con Umberto Broccoli. Regia di Luca Bernardini.
22 min
23 Nov 2023

12 luglio 1972: debutta I Malalingua

I Malalingua è stata una trasmissione andata in onda dal 12 luglio 1972 al 31 dicembre 1974 sul Secondo programma. Si trattava di uno "spettacolo musicale e insulti", prodotto da Guido Sacerdote che ne è stato anche conduttore insieme a Luciano Salce. La seconda parte del programma prevedeva la Schif Parade presentata da Bice Valori e Luciano Salce. Era la rassegna della schifezza, cioè della canzone più brutta della settimana, gli ascoltatori erano chiamati a votare per canzoni odiate anni orsono "anche per canzoni che odiava vostro padre". Ascoltiamo qualche brano tratto da quella hit parade alla rovescia ed un passaggio in cui Franca Valeri e Luciano Salce disquisiscono sui bambini. Si passa poi ad un iconico film, La Dolce vita, uscito nel 1960. Grazie a Lello Bersani che conduceva Ciak, un programma sul mondo dello spettacolo contemporaneo, il cinema si presentava alla radio. Ascoltiamo la voce del regista Federico Fellini e quella di un interprete del suo film Jacques Sernas. Per la rubrica dedicata ai grandi scrittori della radio ascoltiamo alcuni versi di Sergio Endrigo. Con Umberto Broccoli. Regia di Luca Bernardini.
21 min
22 Nov 2023

2 novembre 1975: il delitto Pasolini

Nella notte tra l'1 e il 2 novembre 1975, lo scrittore, regista e intellettuale Pier Paolo Pasolini viene ucciso brutalmente sulla spiaggia di Ostia. Sul suo corpo ci sono evidenti segni di percosse e quelli della sua stessa auto da cui fu probabilmente investito. Ancora oggi, dopo 48 anni da quella terribile notte, la sua morte rimane un mistero non pienamente risolto. Si tratta di uno dei delitti più vergognosi e brutali della storia Italiana, del quale Pier Paolo Pasolini fu la sfortunata vittima. Ascoltiamo l'annuncio della morte dello scrittore da uno speciale Giornale Radio del 3 novembre 1975 condotto da Antonio Leone. Passiamo poi alla trasmissione Dolcemente mostruoso del 1975, un ciclo di interventi brevi di Paolo Villaggio scritti assieme a Maurizio Costanzo che nel 1968 lo tenne a battesimo nel mondo del cabaret romano. Sentiamo Villaggio rispondere in maniera surreale alla lettera di un'ipotetica ascoltatrice dalle mani fredde. Infine, per la rubrica dedicata ai grandi scrittori della radio ascoltiamo alcuni versi di Alberto Moravia. Con Umberto Broccoli. Regia di Luca Bernardini.
21 min
21 Nov 2023

Gli albori radiofonici di Mike Bongiorno e Pippo Baudo

Oggi è la Giornata mondiale della Televisione, istituita dalle Nazioni Unite nel 1996 per ricordare il potere e la responsabilità del piccolo schermo, il mezzo di comunicazione più influente del mondo nel trasmettere informazione, cultura e intrattenimento. Per l'occasione dedichiamo tutta la puntata agli albori radiofonici di due storici conduttori della televisione italiana: Mike Bongiorno e Pippo Baudo. Per quanto riguarda Mike Bongiorno ascoltiamo uno stralcio della sua celebre radiocronaca da inviato al Madison Square Garden di New York per i programmi 'Domenica sport' e 'Voci dal Mondo' dell'incontro di pugilato Rocky Marciano contro Joe Louis, nella notte del 26 ottobre 1951 (uno degli incontri più leggendari nella storia del pugilato); per Pippo Baudo, che ha debuttato in radio nel 1961 con il programma 'Applausi…a', ascoltiamo un passaggio tratto dalla conduzione del suo programma 'Stadio quiz', gioco a premi del dopo partita condotto su Radiouno nel 1978. Sentiamo, poi, ancora Pippo Baudo nella partecipazione come attore, nella parte di Nick Voice, in un radiodramma dal titolo 'Ma voi capirete' del 14 novembre 1966. Con Umberto Broccoli. Regia di Luca Bernardini.
21 min
20 Nov 2023

14 novembre del 1951: torniamo sull'alluvione del Polesine

Torniamo a parlare dell'alluvione del Polesine del 14 novembre del 1951 per non dimenticare. La tragedia, chiamata "la madre di tutte le alluvioni", durerà per undici eterni giorni, riversando nel territorio 8 miliardi di metri cubi d'acqua e allagando 100 mila ettari, come dire due terzi dell'intera provincia di Rovigo. Ascoltiamo le voci dei sopravvissuti a quel dramma e quella di Delia Scala, accorsa in studio a via Asiago in quel 18 novembre 1951, durante l'edizione straordinaria per la 'Catena della Fraternità di Voci dal Mondo' per annunciare il suo contributo di 50 mila lire. Ascoltiamo anche Sergio Zavoli sull'utilità di realizzare il documentario a sei mesi dalla sciagura, proprio come monito per non dimenticare. Passiamo poi al programma Più di così, andato in onda sul secondo programma della Rai dal 1976 al 1977 tutte le domeniche mattina, condotto da Sandra Mondaini e Raimondo Vianello, orchestra diretta da Marcello De Martino. Ascoltiamo una scenetta tratta dal programma in cui la Mondaini contesta a Vianello una barzelletta sulla superstizione ed uno sketch in cui Ugo Tognazzi protesta contro i digiuni. Con Umberto Broccoli. Regia di Luca Bernardini.
20 min
17 Nov 2023

3 novembre 1980: i Promessi Sposi alla radio

Su Radiodue la radio trasmette le letture integrali di opere letterarie. Ai microfoni si alternano una o più voci, secondo le esigenze richieste dal testo. Inaugurano la serie I Promessi Sposi di Alessandro Manzoni. 82 puntate, ascolti incredibili, soprattutto anche per merito del regista Orazio Costa che imprime alla lettura un ritmo solenne trattando il testo come una partitura musicale e impiegando al meglio i giovani allievi della sua scuola teatrale di Firenze. Ascoltiamo la lettura integrale a piu' voci dell'incipit dei Promessi Sposi. Passiamo poi alla Partita del secolo. Nell'estate 1970 hanno luogo i campionati mondiali di calcio in Messico e in radio sul Programma Nazionale viene proposta Tutta la coppa minuto per minuto, radiocronisti Enrico Ameri, Roberto Bortoluzzi, Sandro Ciotti, Mario Gismondi,Guglielmo Moretti, Alfredo Provenzali e Massimo Valentini. Il 17 giugno 1970 si gioca Italia-Germania Ovest, la radiocronaca è di Enrico Ameri, vincono gli azzurri per 4 a 3 in un incontro che diverrà storico. Ascoltiamo estratti della radiocronaca di Enrico Ameri con le azioni salienti della partita, dopo un'alternanza di gol durante i tempi supplementari. Con Umberto Broccoli. Regia di Luca Bernardini.
20 min
16 Nov 2023

I messaggi speciali di Radio Londra

Oggi iniziamo con alcuni messaggi speciali di Radio Londra, emittente radiofonica britannica in lingua italiana, figlia dell'Italian Service della BBC. Col progredire della guerra, nel 1944, sul suolo italiano si diradano i programmi variati e leggeri. Cresce invece a dismisura il numero di messaggi speciali, quelle comunicazioni enigmatiche e affascinanti ("il maggiore con la barba", "la gallina ha fatto l'uovo", "la vacca non da latte") destinate alle forze della resistenza. Ascoltiamo una serie di questi fantasiosi messaggi letti dal colonnello inglese Harold Stevens. Passiamo poi all'allunaggio. Il 20 luglio 1969 alle 4.57, ora italiana, Neil Amstrong e Buzz Aldrin, due dei tre astronauti della missione Apollo 11, muovono i primi passi sul suolo lunare. La navicella spaziale Apollo 11 ha lasciato Cape Canaveral alle 14,32 del 16 luglio, spinta da un razzo Saturno, alto 111 metri, pesante 3100 tonnellate e con una potenza di 155 milioni di cavalli. Neil Armstrong è il primo uomo a mettere piede sulla luna sotto gli occhi di tutto il mondo. Ascoltiamo la sua celebre frase: "Questo è un piccolo passo per un uomo, ma un balzo gigantesco per l'Umanità". Sentiamo anche uno stralcio della telefonata del Presidente degli Stati Uniti d'America Richard Nixon che chiarisce ad Amstrong quanto 'questo evento ispira lo sforzo a portare pace e tranquillità al mondo'. Concludiamo con 'I ricordi della Sera': ascoltiamo alcuni versi di Cesare Zavattini. Con Umberto Broccoli. Regia di Luca Bernardini.
21 min
15 Nov 2023

1 luglio 1974: iniziano le Interviste impossibili

In estate, la radio non era solita mandare in onda repertorio, nelle estati la radio produceva e sperimentava. Qualche anno prima era nato Gran Varietà, in quel luglio 1974 nascono sul Secondo Programma le Interviste impossibili. Grandi scrittori, grandi registi, per grandi personaggi della storia…. Ascoltiamo l'incontro di Guido Ceronetti con Attila, con la partecipazione di Carmelo Bene, regia di Sandro Sequi, dalla puntata del 1° luglio 1974. Sentiamo poi Giorgio Manganelli intervistare Tutankamon, sempre con la partecipazione di Carmelo Bene. Cambiamo argomento. Il 14 novembre 1944 parte su Radio Firenze Botta e risposta, un radio-quiz che è un prezioso diversivo in un periodo che vede l'Italia ancora in guerra, i concorrenti non vincono premi in denaro ma oggetti di modico valore per la cura della persona e prodotti da aziende che sponsorizzano il programma (lamette da barba, liquori, dolciumi). Silvio Gigli, forte del successo di Insomma lei chi è?, sceglie con Folco Portinari il titolo del programma e dà l'impostazione alla trasmissione: niente esperti, ma "domandine facili facili" rivolte a chiunque si trovasse in auditorio. Sentiamo le voci di Silvio Gigli e del colonnello Francesco Benutti, al quale fa una domanda su un'opera lirica. Concludiamo con la voce di Maria Luisa Boncompagni, sposata con Silvio Gigli, che, rispondendo alla domanda fattale nel 1977: 'sente ancora la radio?' critica gli annunci radiofonici "moderni", definiti troppo freddi. Con Umberto Broccoli. Regia di Luca Bernardini.
21 min
14 Nov 2023

14 novembre 1951: l'alluvione del Polesine

Mercoledì 14 novembre 1951, le 8 di sera. Tra Canaro e Occhiobello, in Polesine, in sinistra Po si aprono tre rotte della larghezza di 2-300 metri l'una, dando inizio a quella che sarà chiamata "la madre di tutte le alluvioni", e che durerà per undici eterni giorni, riversando nel territorio 8 miliardi di metri cubi d'acqua e allagando 100 mila ettari. Si tratta di un evento catastrofico che colpì gran parte del territorio della provincia di Rovigo e parte di quello della provincia di Venezia (Cavarzerano), causando circa cento vittime e più di 180.000 senzatetto. Sentiamo da quei tragici giorni la voce di Franco Schepis annunciare i tagli degli argini e aggiornare sulla situazione delle zone alluvionate. La radio è presente, ma non solo per raccontare. La radio aiuterà la popolazione, per radio si organizzeranno catene di solidarietà. La radio dimostra di essere "sorella". "Italiani, aiuto per gli italiani". Ascoltiamo da un'edizione straordinaria per la Catena della Fraternità di Voci dal mondo, Sergio Zavoli da Via Asiago sollecitare la raccolta dei fondi. Cambiamo argomento. Sul Programma nazionale dal 5 gennaio 1970 al 28 luglio 1972, va in onda Buon pomeriggio, con la regia di Luciano Simoncini. Si tratta di un programma basato su conversazioni e rapidi flash dedicati a problemi civili e culturali, alternati a collegamenti diretti e brevi passaggi musicali. Negli intenti di Maurizio Costanzo e Dina Luce, autori e conduttori del programma, la scelta degli argomenti affrontati deve privilegiare la denuncia di situazioni di disagio poco conosciute o ritenute marginali, la riscoperta della provincia e in genere le problematiche quotidiane della gente comune. Sentiamo un passaggio tratto da Buon Pomeriggio di venerdì 21 gennaio 1972. Con Umberto Broccoli. Regia di Luca Bernardini.
21 min
13 Nov 2023

Omaggio a Corrado, padre dei varietà radiotelevisivi italiani

Torniamo a parlare dell'Operetta, genere teatrale e musicale un po' più leggero dell'Opera, nella maggior parte dei casi di natura comica o satirica. È il 1915, siamo in piena guerra mondiale. Carlo Lombardo pensa di elaborare per le platee italiane un'operetta di Bruno Granichstaedten, Majestät Mimi che diventa La Duchessa del Bal Tabarin. Si tratta di un'operetta molto particolare perché è la prima in cui compare la soubrette all'italiana con l'aria di entrata di Frou Frou, alias la consorte poco fedele del duca di Pontarcy, Ministro delle Comunicazioni Telefoniche. Il motivo diventa popolarissimo. Ascoltiamo un passaggio tratto dall'esecuzione dell'Orchestra della Rai di Torino, con la direzione di Cesare Gallino, di domenica 20 settembre 1953, sul Secondo Programma, regia di Riccardo Massucci. Cambiamo argomento. E' il 1954, venerdì 8 gennaio va in onda alle ore 21.00 per lo spettacolo della sera la trasmissione Rosso e Nero, condotta da Corrado, con la regia del fratello Riccardo Mantoni. E' la trasmissione madre dei salotti radiofonici e televisivi italiani. Il programma ha contribuito a lanciare vari divi dello spettacolo, come Sophia Loren, Alberto Sordi, Claudio Villa ed Alberto Talegalli. Ascoltiamo Corrado che si presenta al pubblico radiofonico. Passiamo ad un altro suo successo radiofonico. Alle 20.35 di venerdì 1 novembre 1963, sul Secondo Programma, è il momento de La Trottola. Novità è la presenza di un cast fisso. Presentano Lia Zoppelli e Corrado. Partecipano Elio Pandolfi, Antonella Steni e naturalmente Alighiero Noschese con il suo Sele giornale. Diventa subito un appuntamento. Concludiamo con la celebre Corrida, trasmissione in onda sul Programma Nazionale dal 4 gennaio 1968 al 1 gennaio 1977, alle ore 13.20 con il sottotitolo di dilettanti allo sbaraglio, regia di Riccardo Mantoni. Sentiamo stralci tratti dal programma. Con Umberto Broccoli. Regia di Luca Bernardini.
21 min
10 Nov 2023

6 maggio 1937: la tragedia del dirigibile Hindenburg

Alle 16 esatte del 6 maggio 1937 il dirigibile Zeppelin Lz 129 Hindenburg appare nel cielo di Lakehurst, nel New Jersey, non lontano da New York, dove una folla di cineoperatori e fotografi aspetta l'arrivo di quei 97 fortunati fra passeggeri ed equipaggio che hanno trasvolato l'Atlantico a bordo di un'aeronave lussuosa, confortevole e sicura. Il dirigibile è partito in perfetto orario dalla base tedesca di Friedrichshafen, il mattino del 2 maggio. Lo Zeppelin sta per prendere terra a Lakehurst (Usa), ma il tempo è pessimo. Secondo le ricostruzioni, un errore di manovra provoca una scintilla e il dirigibile prende fuoco come un fiammifero durante la manovra di attracco alla stazione aeronavale. E' la prima tragedia ripresa in diretta. Ascoltiamo l'edizione straordinaria del Giornale radio, in cui l'annunciatore Herbert Morrison dell'emittente WLS di Chicago racconta in diretta la tragedia. Salta tutto in aria… Morrison chiude la sua cronaca piangendo. Cambiamo pagina. Un ricordo di Adriano Mazzoletti, considerato uno dei padri della diffusione della musica jazz in Italia. Ci ha lasciato all'inizio di questa estate, protagonista indimenticabile di tanti programmi in radio, molti quelli dedicati alla musica. Entra in Rai alla fine degli anni Cinquanta, per presentare il programma L'angolo del jazz: il jazz era infatti la sua passione da sempre. Ascoltiamolo in uno scambio di battute con il trombettista Jon Faddis nella puntata del 28 novembre 1997 di Stasera a via Asiago 10. Concludiamo con l'appuntamento fisso del venerdì con Alberto Sordi e lo sentiamo nella scenetta dell' "Agente investigativo" da Vi parla Alberto Sordi, venerdì 22 novembre 1949, Rete rossa. Con Umberto Broccoli. Regia di Luca Bernardini.
21 min
09 Nov 2023

La Radio e la Musica classica

Protagonista assoluta delle prime serate della radio agli albori è senza dubbio la musica classica. "Il concertone", si chiama così. E lo conferma con soddisfazione evidente il rapporto pubblicato su Radio Orario, qualche anno dopo, nel 1927. La radio italiana assegna alla musica classica più del doppio dello spazio di quello destinato alla stessa musica dalla radio britannica. E la musica è senza dubbio intrattenimento. E' una vera e propria rubrica quotidiana l'Orchestrina de l'Hotel de Russie già in quel lontano 1925. Ascoltiamo la voce del compositore e direttore d'orchestra Pietro Mascagni nel cinquantenario dell'opera "Cavalleria rusticana", il 17 maggio 1940, sul Primo programma. Voltiamo pagina. Il Muro di Berlino e la libertà. Sono trascorsi 34 anni da quando le autorità della Germania Est annunciarono il permesso per i tedeschi orientali di entrare liberamente in Germania Ovest lungo la frontiera delle due nazioni in cui il Paese era stato diviso alla fine della Seconda guerra mondiale. Ascoltiamo lo storico annuncio della notizia della caduta del Muro con la voce di Daniela Morandini al Giornale Radio del 9 novembre 1989. Infine, per 'I ricordi della sera' oggi ricordiamo Giorgio Bassani, scrittore, poeta e politico, fondatore e poi presidente di Italia Nostra. Con Umberto Broccoli. Regia di Luca Bernardini.
22 min
08 Nov 2023

9 maggio 1945: Corrado annuncia la fine della guerra

Oggi iniziamo con la voce di Corrado che annuncia: "Interrompiamo le trasmissioni, per comunicarvi una notizia straordinaria, le forze armate tedesche si sono arrese agli angloamericani, la guerra è finita, ripeto, la guerra è finita". Un falso anche questo? Non possiamo dirlo con certezza. Corrado, anni dopo in una intervista, afferma di averlo fatto e lo ricorda come uno dei due fatti eccezionali da lui annunciati, la fine della guerra e la proclamazione della repubblica. Voltiamo pagina. Il 30 ottobre del 1938 Orson Welles manda in onda La Guerra dei Mondi su Radio Columbia (CBS), negli Stati Uniti. Racconta per radio l'invasione di extraterrestri. Tra le 20 e le 21 di quella sera l'America intera si ferma nel terrore davanti agli altoparlanti della radio: la popolazione crede realmente di trovarsi il marziano fuori dalla porta di casa. Era uno scherzo. E il giorno dopo ne parlerà il mondo intero. Proviamo a riascoltare il terrore di quella domenica di ottobre del 1938, in cui la radio è protagonista delle beffe. Per 'I Ricordi della sera' ascoltiamo i versi di Emilio Cecchi, critico letterario e critico d'arte italiano considerato una delle figure di maggior rilievo del giornalismo culturale italiano della prima metà del Novecento. Con Umberto Broccoli. Regia di Luca Bernardini.
21 min
07 Nov 2023

1 novembre 1939: nasce 5000 lire per un sorriso, il concorso precursore di Miss Italia

E' il 1939. Il sogno di quasi tutti gli italiani è quello di guadagnare mille lire al mese. La Giviemme lancia il Concorso "Cinquemila lire per un sorriso". "Cerchiamo i più bei sorrisi d'Italia", dice il bando di concorso. E quel sorriso avrà presto un nome e un cognome. Vincerà Isabella Verney, una bella ragazza di Torino. Parte l'albo d'oro di Miss Italia. Non ci sono sfilate di ragazze in costume da bagno. Le concorrenti devono inviare una fotografia del loro volto, ovviamente sorridente. L'idea è del pubblicitario Dino Villani, con la collaborazione dello scrittore Cesare Zavattini, e serve per sponsorizzare una marca di dentifricio. Seguiranno altre due edizioni. Voltiamo pagina. La notte tra il 17 e il 18 aprile 1967 si disputa al Madison Square Garden di New York, negli Stati Uniti, l'incontro di pugilato Emile Griffith vs. Nino Benvenuti. In palio c'è il titolo mondiale dei pesi medi versione WBC e WBA. Benvenuti sconfigge il campione del mondo in carica ai punti per decisione unanime, vincendo le cinture, primo italiano a conquistare tali allori. Ascoltiamo un passo della radiocronaca notturna di Paolo Valenti. Concludiamo con qualche pensiero di Albert Camus sul ruolo dell'intellettuale, per 'I ricordi della sera'. Con Umberto Broccoli. Regia di Luca Bernardini.
22 min
06 Nov 2023

La Radio e il c.d. Jazz bianco

Oggi apriamo con un anello di canzoni stravaganti della musica italiana degli anni Trenta e Quaranta. Passiamo, poi, al bollettino Meteo radiofonico di informazione sulle condizioni atmosferiche, uno dei programmi più antichi della radio italiana. Il primo bollettino fu messo in onda dalla stazione URI di Roma già durante l'intervallo del concerto inaugurale del 6 ottobre 1924 che aprì ufficialmente le trasmissioni radiofoniche in Italia. In onda generalmente dopo la lettura delle notizie Stefani e ben presto inserito anche all'interno delle trasmissioni per agricoltori col nome di "Presagi del tempo", è rimasto nel palinsesto della radio italiana fino ad oggi, moltiplicando gli appuntamenti nell'arco della giornata e divenendo una seguitissima consuetudine quotidiana per milioni di ascoltatori. Il meteo comprende anche informazioni di carattere più specifico, come quelle fornite dal bollettino dei naviganti o dal bollettino delle nevi ed è curato dal servizio meteorologico dell'Aereonautica militare. Ascoltiamo un estratto da un bollettino del mare del 1977. Per "I ricordi della sera" Enzo Biagi illustra la vocazione che anima gli scrittori. Con Umberto Broccoli. Regia di Luca Bernardini.
22 min
03 Nov 2023

4 novembre 1966: l'alluvione di Firenze

L'alluvione di Firenze è stata una di quelle circostanze in cui la televisione non è in condizioni di raccontarla da sola, e ha bisogno - ancora una volta - della radio. La sera del 4 novembre 1966, la televisione non riesce a far vedere cosa sta succedendo nel capoluogo toscano, per cui dallo studio del Telegiornale di Roma Sergio Zavoli si collega con la sede della radio di Firenze dove c'è Marcello Giannini. Ascoltiamo quella che diventa la voce dell'alluvione, appunto Marcello Giannini, storico giornalista della sede Rai regionale che durante la diretta con il Giornale radio, smette di parlare, apre la finestra e mette il microfono vicino all'acqua dell'Arno che scorre impetuoso sotto le finestre del centro della città. Il suo gesto entra nella storia. Cambiamo pagina e parliamo di un altra personalità legata alla radio, più nota per il cinema e anche per la televisione: Monica Vitti…tanti personaggi, amori importanti. Ascoltiamola intervistata da Lello Bersani nella puntata di Ciak del 9 maggio 1966. Poi, per l'appuntamento fisso del venerdì, sentiamo Alberto Sordi nella parodia del combattimento aereo, datata 1951. Infine per 'I ricordi della sera' oggi ricordiamo uno scrittore di cui quest'anno è ricorso il centenario della nascita: Italo Calvino. Con Umberto Broccoli. Regia di Luca Bernardini.
22 min
02 Nov 2023

3 luglio 1966: debutta Per voi Giovani

Il programma Per voi giovani, in onda dal 3 luglio 1966 al 25 giugno 1976, è una rubrica di proposte musicali a cura di Renzo Arbore, inframmezzate dalle divagazioni di Enrico Roda. La trasmissione si è contraddistinta come una delle poche che fa conoscere ai giovani dell'epoca la musica rock straniera, soprattutto di genere progressive, ma anche gruppi o cantanti italiani non altrimenti trasmessi. Ascoltiamo un estratto dalla puntata del 20 febbraio 1969. Si cerca di fare tutto "per voi giovani" e anche la pubblicità strizza l'occhio a quest'età, l'offesa per eccellenza è "matusa". Sta per "matusalemme" e indica il vecchio - non necessariamente anagrafico, piuttosto ideologico - amante di Frank Sinatra, Claudio Villa, Domenico Modugno, Peppino Gagliardi, Nicola Di Bari, Iva Zanicchi. La radio guarda ai giovani, ma sa parlare anche ai meno giovani….e il 3 luglio di questo stesso anno debutta Gran Varietà, di Amurri e Verde, presenta Johnny Dorelli, per la regia di Federico Sanguigni. Ascoltiamo Aldo Fabrizi e Nino Taranto in uno sketch in cui sono due pensionati che fanno la spesa in merceria per le rispettive mogli. Sempre da Gran Varietà sentiamo Eleuterio e Sempre Tua, i due personaggi immaginari, creati da Maurizio Jurgens e interpretati da Paolo Stoppa e Rina Morelli. Per "I ricordi della sera", oggi proponiamo il sonetto scritto da Gigi Proietti in occasione della scomparsa di Alberto Sordi. Con Umberto Broccoli. Regia di Luca Bernardini.
21 min
01 Nov 2023

25 luglio 1943: Titta Arista annuncia la caduta del regime fascista

Mercoledi' 25 luglio 1943, alle ore 22.45, l'ordinaria programmazione della radio viene interrotta dall'annunciatore e giornalista Titta Arista che annuncia: ''Sua Maesta' il Re e Imperatore, ha accettato le dimissioni dalla carica di Capo del governo, Primo Ministro e Segretario di Stato presentate da Sua Eccellenza il Cavaliere Benito Mussolini ed ha nominato Capo del Governo, Primo Ministro e Segretario di Stato il Cavaliere, Maresciallo d'Italia, Pietro Badoglio''. Cambiamo argomento, passiamo agli anni Sessanta. La platea del Teatro Sistina di Roma il 15 dicembre del 1962 ascolta per la prima volta le note e le parole di 'Roma nun fa la stupida stasera', canzone della commedia musicale 'Rugantino' realizzata da Garinei e Giovannini. Ascoltiamo Nino Manfredi - che nell'opera impersona Rugantino - narrare del suo personaggio al programma Voci dal Mondo, a cura di Pia Moretti, domenica 6 gennaio 1963. Voltiamo ancora pagina. Nel 1960, si sa, l'Italia celebra il suo centenario e un anniversario del genere merita una festa particolare. Sempre la fervida fantasia di Garinei e Giovannini immagina una storia ispirata allo sbarco dei Mille in Sicilia. Una storia sempre attuale, perché centrata sull'unità del nostro paese. Il 12 settembre del 1961, debutta a Torino Rinaldo in campo, con Domenico Modugno, Delia Scala, Paolo Panelli, Franco Franchi e Ciccio Ingrassia. In questa commedia c'è tutto: amore per la terra, amore per la patria, amore per i sentimenti forti, che ci auguriamo sempre vivi... Se Dio vorrà! Con Umberto Broccoli. Regia di Luca Bernardini.
21 min
31 Ott 2023

Omaggio a Vittorio Gassman, il mattatore

Ascoltiamo l'iconico suono del clacson della "decappottabile e supercompressa", la Convertibile Aurelia GT 2500 della Lancia, protagonista assoluta insieme a Jean Louis Trintignant e Vittorio Gassman nel film di Dino Risi 'Il Sorpasso'. Immaginiamo di esservi a bordo, lungo l'Aurelia in direzione Castiglioncello…e la radio è accesa in quel 1962. Passiamo poi a Gran Varietà, e sentiamo sempre Vittorio Gassman leggere una lettera scritta alla contessa organizzatrice di una festa di beneficenza, puntata del 2 aprile 1972. Ascoltiamo infine il mattatore nelle vesti di Brancaleone da Norcia, tratto dal film L'armata Brancaleone del 1966, diretto da Mario Monicelli. Per i grandi scrittori alla radio….Oggi ricordiamo Federico Fellini, a trent'anni dalla sua scomparsa. Con Umberto Broccoli. Regia di Luca Bernardini.
21 min
30 Ott 2023

La Radio e la Prosa

18 gennaio 1927: c'è il primo esperimento di teatro alla radio. S'intitola "Venerdì 13", di Gigi Michelotti, ed è tratto da un racconto di Mario Vugliano. Il teatro è uno degli ingredienti più antichi della programmazione radiofonica, e tra tutti è sicuramente quello che più ha influito sulla popolarità e sull'arricchimento dell'offerta della radio. Accanto al teatro via radio nasce fin dagli esordi un teatro radiofonico, fatto di testi teatrali ridotti e adattati secondo le specificità del medium, e di testi concepiti originariamente per la radio, che col tempo vengono definiti radiodrammi. Ascoltiamo l'attrice Sarah Ferrati della Compagnia di prosa della RAI di Torino rappresentare Medea di Euripide, il 30 giugno 1953 sul Programma Nazionale. La radio ha tre reti. Il secondo programma è un po' più frivolo… e quindi può trovare spazio Anton Pavlovič Čechov. Sentiamo l'attore Memo Benassi che interpreta Ivan Nukin nell'opera Fa male il tabacco di Čechov. Per "I ricordi della sera" concludiamo con i versi dello scrittore Carlo Cassola. Con Umberto Broccoli. Regia di Luca Bernardini.
21 min
27 Ott 2023

La Radio e la grande Opera lirica

Oggi partiamo dalle celebri note della Traviata diretta da un grande della musica del Novecento: il Maestro Arturo Toscanini. Temperamento focoso e ardente, sono celebri i suoi sfoghi sul podio con i cantanti e con le orchestre, e la sua accanita opposizione al regime fascista. La sua carriera vera e propria inizia quando, a partire dal 1898, assume la direzione del primo teatro lirico mondiale del tempo: il Teatro alla Scala di Milano. Qui, il Maestro propone opere innovative e si conquista la fama di fedelissimo interprete delle partiture. Nel 1908, Toscanini si trasferisce a New York dove diventa, insieme a Gustav Mahler, uno dei direttori principali del Metropolitan Opera House. Da quel momento, gli Stati Uniti diventano per lui una seconda casa. In Italia nel 1931 - per aver rifiutato di aprire un concerto con l'inno Giovinezza - Toscanini, a Bologna, è aggredito e schiaffeggiato da un gruppo di squadristi. Ha sessantaquattro anni e decide di non dirigere più in patria fino a quando rimarrà al potere il regime fascista. Sconfortato dal clima politico-culturale dell'Europa, Toscanini è spinto ad allontanarsi nuovamente. Arriva, allora, dagli Stati Uniti, la proposta di dirigere una nuova straordinaria orchestra e l'opportunità d'iniziare una nuova vita. Nel 1937, a settant'anni, si trasferisce a New York con la famiglia. In quegli anni, il livello più alto della tecnologia al servizio della comunicazione è rappresentato dalla radio e la radio per eccellenza, in America, è la National Broadcasting Company. La NBC Symphony Orchestra è creata nel 1937, espressamente per Arturo Toscanini. La proposta viene da David Sarnoff, un russo che in America ha fatto fortuna nell'industria dei media. L'orchestra ha sede a New York e tiene concerti settimanali. Ascoltiamo il Maestro mentre prova il Primo Atto della Traviata con l'orchestra della NBC, nella Stagione 1946-47. Cambiamo pagina e andiamo all'appuntamento del venerdì con la voce indimenticabile e indissolubilmente legata alla radio e ai ricordi: Alberto Sordi. Lo ascoltiamo nella scenetta del povero Albino tratta dalla trasmissione 'Nati per la musica'. Con Umberto Broccoli. Regia di Luca Bernardini.
21 min
26 Ott 2023

7 gennaio 1969: inizia Chiamate Roma 3131

Il programma Chiamate Roma 3131 nasce il 7 gennaio 1969. Funzionario addetto alla trasmissione è Enzo Marchetti, Loredana Rotondo è in redazione, Nini Perno, fino a quel momento assistente di Federico Sanguigni per la regia di Gran varietà, viene chiamata come regista del programma. I radioascoltatori possono chiamare in diretta per porre svariate domande, ad ogni telefonata risponde un qualificato esperto, conducono Franco Moccagatta, Federica Taddei e Gianni Boncompagni. Il 23 novembre 1980 il terremoto colpisce l'Irpinia, la Basilicata e il salernitano e la radio stravolge la sua ordinaria programmazione tenendo collegate le zone colpite dal sisma con il resto del Paese, tramite le tre reti e i tre GR. Radio Rai mette a disposizione degli scampati 8 ore di trasmissione al giorno nel programma che diviene, per l'occasione, La loro voce, impegno comune delle tre reti radiofoniche e dei tre GR. Di eccezionale efficacia è il «filo diretto» che il GR2 di Gustavo Selva, condotto da Corrado Guerzoni, mette in piedi con una rete di collegamenti da ogni zona colpita dal terremoto: molte famiglie si ritrovano grazie a queste trasmissioni e molti parenti riescono per molti giorni ad avere notizie dei loro famigliari solo attraverso la radio. Ascoltiamo le drammatiche testimonianze di quei giorni. Voltiamo pagina, parliamo dei quiz alla radio. Domenica 1 gennaio 1967, alle ore 12.45, si trasmette Il Gambero, radio quiz in onda sul Secondo Programma con la regia di Giuseppe Recchia e la conduzione di Enzo Tortora. Sentiamo la sigla e qualche passaggio della trasmissione. Con Umberto Broccoli. Regia di Luca Bernardini.
23 min
25 Ott 2023

30 dicembre 1951: è la prima puntata di Ciak

Con la riforma del 1951 nascono i tre Programmi Nazionali ma anche varie rubriche informative, come Ciak, il settimanale di attualità cinematografica a cura di Lello Bersani. Lello Bersani, giornalista, con la cifra dell' eleganza e della passione… era innamorato della radio fin dai tempi in cui trasformò un barattolo di Coccoina in finto microfono per sentirsi radiocronista. Ciak diventa in breve un appuntamento immancabile: perché sembra di vivere le atmosfere di Hollywood trasportate sul Tevere. Mondanità, pettegolezzo e critica cinematografica. Il programma incontra negli anni grande fortuna, diventando un vero modello per le trasmissioni del genere. Non solo. Si ricordano le edizioni in trasferta, per esempio in occasione del Festival del Cinema di Venezia. Alla trasmissione collaborano anche Sandro Ciotti e dal 1969 Franco Calderoni. Ascoltiamo la sigla e un'intervista di Bersani ad una non ancora nota Sophia Loren nel 1952. Con 'I Ricordi della sera' vogliamo ricordare Luigi Pirandello, scrittore, drammaturgo che è presente nella radio dei primi anni. Con Umberto Broccoli. Regia di Luca Bernardini.
22 min
24 Ott 2023

8 luglio 1967: debutta il varieta' musicale Batte quattro

Batto quattro è il varieta' del sabato mattina che nasce nella seconda metà degli anni 60 e va in onda dalla sede di Milano. E' curato da Italo Terzoli ed Enrico Vaime, con la regia di Pino Gilioli e l'ideatore del titolo del programma è Gorni Kramer. Conduttore di tutte le edizioni e' Gino Bramieri (ad eccezione di un breve periodo del 1968 in cui è sostituito da Sandra Mondaini e Lina Volonghi, affiancate da Walter Chiari e Alighiero Noschese ). Fin quasi dagli esordi si decide di aggiungere alla puntata settimanale anche una replica la domenica sera sul Programma Nazionale. Ascoltiamo la celebre sigla e una delle storiche barzellette di Gino Bramieri. Sentiamo poi due ospiti fissi della trasmissione, i comici Cochi e Renato nella scenetta del Carugati. Concludiamo con 'I Ricordi della sera' ed oggi vogliamo ricordare proprio Enrico Vaime, uno dei più grandi e popolari autori radiofonici e televisivi. Con Umberto Broccoli. Regia di Luca Bernardini.
23 min
23 Ott 2023

18 ottobre 1934: I Quattro moschettieri

Torniamo al 18 ottobre 1934: inizia il programma I Quattro moschettieri. Ne abbiamo già parlato, si tratta di avventure comiche scritte da Nizza e Morbelli, allestite da Riccardo Massucci e musicate da Egidio Storaci. La trasmissione è offerta agli ascoltatori dalla Società Anonima Perugina e costituisce "il primo caso di sponsorizzazione in Italia". Tra le iniziative promozionali abbinate al programma, di particolare successo, è il concorso a premi basato sulla raccolta di figurine disegnate dallo stesso Bioletto, contenute nelle confezioni dei prodotti dello sponsor. Ascoltiamo la celebre canzone delle figurine, tratta dalla prima puntata. Sentiamo poi Nunzio Filogamo, per anni nella parte del moschettiere Aramis, intervistato da Pier Francesco Listri. Per 'I Ricordi della sera' ascoltiamo lo scrittore Curzio Malaparte, tra gli autori che intervengono a "Scrittori al microfono". Con Umberto Broccoli. Regia di Luca Bernardini.
21 min
20 Ott 2023

3 dicembre 1948: debutta la Bisarca di Garinei e Giovannini

La Bisarca è una rivista radiofonica italiana, scritta da Pietro Garinei e Sandro Giovannini, che proprio grazie alla radio diventano famosi anche al grande pubblico. Il programma va in onda sulla Rete rossa alle 20.32 con la regia di Nino Meloni. Il pretesto della storia è rappresentato da una voce celeste che durante un diluvio ordina a capitan Noè (impersonato da Riccardo Billi) di salvare quanto ritiene meritevole nel mondo: così in ogni puntata la bisarca visita un paese più o meno esotico alla ricerca di quanto c'è da salvare. Ascoltiamo la celebre sigla e il ricordo di Franco Pucci, uno dei venticinque attori della Compagnia del teatro comico musicale di Roma. Passiamo poi a Gran Varietà, trasmissione in onda sul Secondo Programma dal 3 luglio 1966 all' 8 luglio 1979. La regia è di Federico Sanguigni e nasce da un'idea di Luciano Rispoli e Maurizio Riganti, che vogliono uno spettacolo leggero di buon livello che, rifacendosi ai canoni classici della rivista, ne ripropongano e rivitalizzino i contenuti. Il primo conduttore è Johnny Dorelli, affiancato dal maestro Marcello De Martino e da un cast di ospiti fissi da Rina Morelli e Paolo Stoppa, Walter Chiari, Alberto Lupo, Paolo Panelli, Carlo Campanini fino ad arrivare a Mina, la quale è anche l'interprete di Sono come tu mi vuoi, sigla di chiusura della trasmissione. Ascoltiamo un passaggio di un'intervista di Johnny Dorelli a Massimo Ranieri. Infine, l'appuntamento del venerdì, con una voce importante, indimenticabile, insostituibile…. Indissolubilmente legata alla radio e ai ricordi: Alberto Sordi. Lo ascoltiamo nella celebre scenetta dei Cetriolini. Con Umberto Broccoli. Regia di Luca Bernardini
21 min
19 Ott 2023

Anni '30: la Rivista teatrale entra in Radio

Sono gli anni della grande radio, gli anni Trenta, anni difficili, anni complessi. La radio si diffonde con il regime. I benestanti si possono permettere la grande rivista a teatro, il resto della popolazione la ascolta alla radio. La regina della rivista è Wanda Osiris e fa il suo ingresso con 'E se ti dice va', tranquillo vai' di Michele Galdieri. E' la vedette, la "prima donna di spolvero", il personaggio che fa scena. Per l'occasione si dipinge tutta di marrone, un trucco che conservò fino alla fine della guerra, ed ebbe molto successo. La radio ne conserva la voce, ascoltiamola in Sentimental, tratta da "Al Grand Hotel" di Garinei & Giovannini, stagione teatrale 1948-1949. Gli anni della ricostruzione e fino al boom economico sono quelli in cui la Osiris fa sognare gli italiani con spettacoli di grandiosità hollywoodiana. Le sue prime al Teatro Lirico di Milano gareggiano in eleganza e mondanità con quelle della Scala. Sentiamola ancora in Ti parlerò d'amor. In conclusione per "I ricordi della sera" alcuni versi dello scrittore Riccardo Bacchelli. Con Umberto Broccoli. Regia di Luca Bernardini.
21 min
18 Ott 2023

30 dicembre 1951: Ballate con noi!

Ascoltiamo una sigla storica: Delicado di Waldir Azevedo. E' il 30 dicembre 1951 e alle 17.00 sul Secondo Programma va in onda Ballate con noi! In radio è cambiamento: Rete Azzurra e Rete Rossa sono sostituite da Programma Nazionale e Secondo Programma, e si festeggia l'arrivo del Terzo Programma. Ballate con noi! nasce in sordina perché è un programma riempitivo, in onda genericamente nella fascia pomeridiana e trasmesso nelle giornate di riposo, sabato e domenica. Sentiamo quindi un anello di canzoni da ballare, in voga all'inizio di questi anni '50. Per la rubrica "I ricordi della sera" ascoltiamo i versi contenuti in una lettera alla Rai scritta dall'autore, scrittore, sceneggiatore e poeta Dino Verde. Con Umberto Broccoli. Regia di Luca Bernardini.
21 min
17 Ott 2023

21 luglio 1933: Italo Balbo lancia un messaggio agli italiani d'America nella 2' crociera atlantica

Dal 1º luglio al 12 agosto 1933 il Generale Italo Balbo guida la trasvolata di venticinque idrovolanti Savoia-Marchetti S.55, partiti da Ostia verso il Canada e con destinazione finale gli Stati Uniti. E' la passione per l'aria, per il volo… e negli anni Trenta l'entusiasmo tutto italiano vola 'per radio'. Si tratta della seconda crociera atlantica, la crociera aerea del Decennale, organizzata per celebrare il decennale della Regia Aeronautica in occasione della Century of Progress, esposizione universale che si tiene a Chicago tra il 1933 ed il 1934. Il 21 luglio a Balbo e ai suoi piloti viene riservato il trionfo di Broadway: ascoltiamo la testimonianza di quel giorno, probabilmente nel giornale radio delle 19,40. Voltiamo pagina. Il 4 luglio 1971 inaugura la trasmissione 'Supersonic', in onda sul secondo Programma tutte le sere, tranne il sabato e il lunedì, alle 20.10. Un gran successo, 700 lettere alla settimana, a volte qualche battuta, ma soprattutto tanta musica all'insegna dell'improvvisazione e con un pizzico di fortuna. Anche in questo caso si sperimenta d'estate. La trasmissione è introdotta dal brano In a gadda da vida (in the Garden of Eden) degli Iron Butterfly e il primo conduttore è Pietro Bernacchi. Ascoltiamo la storica sigla. Infine per 'I ricordi della sera' oggi ricordiamo Eugenio Montale. Con Umberto Broccoli. Regia di Luca Bernardini.
21 min
16 Ott 2023

16 ottobre 1978: Giovanni Paolo II viene eletto Papa

45 anni fa veniva eletto Papa - dopo tre giorni di conclave - il cardinale polacco Karol Wojtyła, arcivescovo di Cracovia, che assume il nome di Giovanni Paolo II. Il suo lungo pontificato, durato ben 27 anni, è caratterizzato da un grande dinamismo e da un'intensa attività apostolica. In totale compie 146 viaggi in Italia e 104 nel mondo e pubblica 14 encicliche. Attraversa fatti epocali come la caduta del muro di Berlino, la disgregazione dell'Unione Sovietica, l'introduzione dell'euro, l'attentato alle Torri gemelle. Alle 18:18 del 16 ottobre 1978 dal comignolo della Sistina si leva la fumata bianca. Poco meno di mezz'ora dopo, alle 18:45, il cardinale Pericle Felici annuncia l'avvenuta elezione. Pochi minuti più tardi il nuovo papa si presenta alla folla riunita in piazza San Pietro, affacciandosi dalla loggia. Ascoltiamo le sue prime celebri parole da papa, in cui si definisce come «un nuovo vescovo di Roma [...] chiamato da un paese lontano» e aggiunge «se mi sbaglio mi corrigerete!» Ma cambiamo argomento. l'Italia della fine degli anni 40 è anche un'Italia unita dalle due ruote e dalla bicicletta e la radio la racconta. C'è infatti una trasmissione, una rubrica umoristica, che va in onda sulla Rete azzurra dal 19 maggio 1949 al 2 giugno 1953 dal titolo 'Giringiro'. Gli autori sono Garinei e Giovannini ed è condotta da Silvio Gigli che ne è anche il regista. Tutto è centrato sui commenti umoristici alle tappe del Giro d'Italia, anticipando per qualche aspetto la formula di trasmissioni televisive di successo quali 'Mai dire goal' e 'Quelli che il calcio'. Protagonista femminile è Isa Belllini, nome d'arte di Isabella Calò, cantante e attrice arruolata nelle file dei cantanti EIAR. Ascoltiamola come voce narrante in "Giringiro", dove racconta i retroscena del Giro d'Italia del 1949. E poi, l'epopea tutta radiofonica dell'"airone"… del ciclista Fausto Coppi, una leggenda nata alla radio. Sentiamo il celebre radiocronista Mario Ferretti che racconta l'arrivo da secondo posto di Fausto Coppi al Giro di Calabria, radiocronaca tratta da 'Domenica Sport' del 28 marzo 1954, in onda sul Secondo Programma. Per 'I ricordi della sera' oggi - ad 80 anni dal rastrellamento nazista degli ebrei romani - ricordiamo Primo Levi, voce importante nella letteratura del Novecento. Con Umberto Broccoli. Regia di Luca Bernardini
21 min
13 Ott 2023

6 gennaio 1967: parte il programma musicale Hit Parade

Ascoltiamo la sigla di un programma musicale storico in onda dal 6 gennaio 1967: 'Hit Parade'. La trasmissione è basata sulla classifica relativa alle uscite discografiche - che prendeva spunto dall'Hit parade americana - adattata al contesto italiano. Il presentatore è Lelio Luttazzi e per quasi un decennio, fino al 31 dicembre 1976, termine di messa in onda dello stesso programma, è stato l'animatore di una classifica suggerita dai giudizi di un campione di ascoltatori (il processo di selezione non era noto al grande pubblico, che in generale credeva si trattasse di una classifica fondata solo sulle vendite) e comprendente solo i primi 8 brani. Sentiamo i brani musicali sull'Olimpo in quella prima puntata e la voce di Luttazzi che annuncia 'la canzone regina' della settimana. Passiamo ora ad un appuntamento fisso del venerdì con una voce importante, indimenticabile, insostituibile…. Indissolubilmente legata alla radio e ai ricordi: Alberto Sordi. Lo ascoltiamo nella scenetta sul treno, tratta da 'Vi parla Alberto Sordi' del 2 marzo 1950, sulla Rete rossa. Per 'I ricordi della sera' concludiamo con i versi di Leonardo Sinisgalli: 'Questo strumento, la radio, tra la luce e i rumori del giorno perde i suoi attributi miracolosi, nel cuore della notte riattinge, simile a certi fiori e a certi mostri, le sue incantevoli virtù...'.Con Umberto Broccoli. Regia di Luca Bernardini.
21 min
12 Ott 2023

5 ottobre 1959: debutta Radio Olimpia

Oggi apriamo con la sigla di Radio Olimpia, una trasmissione legata alla XVII Olimpiade di Roma. Il 15 giugno 1955, a Parigi, i 55 membri del Cio, al terzo scrutinio, scelgono Roma come sede delle Olimpiadi del 1960. E l'Italia vuole le Olimpiadi per continuare quel percorso di recupero della credibilità presso la comunità internazionale e per dimostrare di essere un paese moderno, ormai sulla via della crescita economica. Lo Stato spende 64 miliardi. E lascia in eredità attrezzature sportive concentrate nel settore nord e sud della città (Eur e Foro italico). Lo stadio Olimpico, il palazzo e il palazzetto dello Sport all'Eur, lo stadio del Nuoto, il Velodromo olimpico. E poi ancora restauri, lo stadio dei Marmi e lo stadio Flaminio. La radio diventa immediatamente protagonista di quelle giornate agonistiche. Dal 5 ottobre 1959 va in onda sul Secondo Programma Radio Olimpia, una trasmissione settimanale che segna l'ingresso ufficiale della Rai nel mondo dell'Olimpiade di Roma 1960. Dalla cerimonia di apertura del 25 agosto 1960 ascoltiamo un montaggio delle tre voci di Giulio Andreotti (all'epoca presidente del Comitato organizzatore), del Presidente della Repubblica Giovanni Gronchi e di Adolfo Consolini, discobolo che ha l'onore di pronunciare il Giuramento degli atleti. Sentiamo poi la radiocronaca del 3 settembre 1960 di Paolo Valenti della gara dei 200 metri piani di Livio Berruti, vincitore della Medaglia d'oro con un tempo da primato mondiale di 20″5/10. Per "I ricordi della sera" concludiamo con le riflessioni di Eduardo De Filippo sulla vita e sulla fantasia. Con Umberto Broccoli. Regia di Luca Bernardini.
21 min
11 Ott 2023

Radio e Fede: 24 marzo 1940, l'Indulgenza plenaria 'ope radiophonica'

Il 24 marzo 1940 Papa Pio XII in occasione della Pasqua, dopo aver celebrato in San Pietro la solenne Messa papale, si reca sul loggiato esterno della Basilica per impartire la tradizionale benedizione apostolica a Roma e al mondo. Trasmessa dalla radio Vaticana, dall'Eiar e dalle radio estere collegate con la Vaticana, la benedizione del Pontefice giunge per la prima volta allo stesso tempo alle 150.000 persone presenti in piazza San Pietro e a tutti i fedeli sparsi sulla terra, i quali, trovandosi nelle prescritte condizioni, confessione e comunione, stiano ascoltando piamente la voce del Sommo Pontefice benedicente via radio. La formula consueta dell'indulgenza plenaria viene così modificata, intendendosi elargita non solo 'omnibus hic praesentibus, ma anche iis qui vocem Ipsius benedicentis ope radiophonica pie perceperunt'… Eletto in un periodo di grandi tensioni internazionali, con il regime nazista che iniziava ad occupare molti territori europei, Papa Pio XII tentò invano di scongiurare il rischio di una nuova guerra mondiale con diverse iniziative, fra cui la più famosa è il discorso alla radio del 24 agosto 1939, in cui pronunciò la frase simbolo del suo pontificato: "Nulla è perduto con la pace; tutto può essere perduto con la guerra". Tuttavia tali iniziative furono inutili. Il 1º settembre 1939, la Germania invase la Polonia e il 3 Francia e Regno Unito risposero all'attacco: è la seconda guerra mondiale. Papa Pacelli tentò con altri appelli di far cessare le ostilità e organizzò aiuti alle popolazioni colpite e creò l'ufficio informazioni sui prigionieri e sui dispersi. Cercò, inoltre, di distogliere il fascismo dall'idea di far entrare in guerra l'Italia, ma nonostante ciò il 10 giugno 1940 anche l'Italia entrò in guerra. In conclusione di puntata, per "I ricordi della sera", ascoltiamo le parole di Federico Fellini: 'A Cinecittà io non ci abito, ma ci vivo. Le mie esperienze, i miei viaggi, le amicizie, i rapporti incominciano e finiscono nei teatri di Cinecittà...'.Con Umberto Broccoli. Regia di Luca Bernardini.
20 min
10 Ott 2023

6 giugno 1944: lo sbarco in Normandia

All'alba del 6 giugno 1944 gli anglo americani sbarcano in Normandia. E' la più grande operazione aeronavale della storia. I tedeschi hanno fortificato la costa con il "Vallo atlantico" in cemento armato, con migliaia di cannoni e mitragliatrici, e munito le spiagge di mine e di strutture anticarro e antisbarco. Sono a conoscenza dell'operazione Overlord, ossia lo sbarco in Europa, ma poiché i comandi alleati hanno messo a punto una vasta operazione di depistaggio battezzata "Fortitude", non sanno più dove è previsto lo sbarco. Gli Americani sbarcano nei pressi di Carentan e di Vierville, gli Inglesi e i Canadesi nei pressi di Arromanches, Courseulles e Lion-sur-Mer. Contemporaneamente numerose compagnie di paracadutisti vengono lanciate dietro le linee tedesche. Ascoltiamo la voce, in inglese, della radiocronaca della CBS (emittente radiofonica americana), in diretta dalla spiaggia di Omaha che descrive lo sbarco dal mare e dal cielo (alle 5.30 inizia il cannoneggiamento delle navi inglesi davanti alle spiagge denominate Sword, Gold e Juno e venti minuti dopo, alle 5.50, il cannoneggiamento delle navi americane davanti alle spiagge denominate Utah e Omaha). Al termine della prima giornata gli Alleati sono saldamente insediati sul territorio francese. Ma per arrivare a Berlino e sconfiggere il terzo Reich occorreranno ancora dieci terribili mesi. Voltiamo pagina e parliamo di Lucio Battisti alla radio. Ascoltiamolo intervistato da Walter Chiari il 30 novembre 1969 nel programma 'Gran Varietà', di Antonio Amurri e Maurizio Jurgens, regia di Silvio Gigli. Lo sentiamo poi intervistato il 21 aprile 1971 da Paolo Villaggio nella trasmissione 'Formula Uno'. Al fianco di Villaggio che conduce si alternano le rubriche gastronomiche di Ugo Tognazzi, quelle sulla moda di Franca Valeri, le critiche cinematografiche di Luciano Salce e nel 1972 c'è la partecipazione fissa di Alberto Sordi. Infine, per i grandi scrittori alla radio, ascoltiamo i versi di Mario Soldati: ...'Da noi, l'uomo di valore, come il vino prelibato, schiva ogni pubblicità: vuole essere scoperto e conosciuto in solitudine, o nella religiosa compagnia di pochi amici'. Con Umberto Broccoli. Regia di Luca Bernardini.
21 min
09 Ott 2023

9 ottobre 1963: il disastro del Vajont

60 anni fa, il 9 ottobre del 1963, alle 22.39 una frana gigantesca di circa 270 milioni di metri cubi di roccia e detriti si stacca dalle pendici del monte Toc e precipita nel bacino artificiale del Vajont, provocando un'onda che cancella in pochi secondi il territorio sul versante opposto alla frana e a valle dell'invaso, distruggendo gran parte dell'abitato di Longarone e di altri villaggi sulla riva del fiume Piave. Si stimano 1910 morti. La Radio arriva subito sul posto. Ascoltiamo uno dei primi cronisti a giungere, Nino Vascon, collegato da Ponte di Legno, raccontare il suo arrivo sul luogo della sciagura e di come al principio nessuno abbia idea dell'entità del disastro. Ascoltiamo poi alcune testimonianze di sopravvissuti. Cambiamo pagina, domenica 18 ottobre 1964 ha inizio 'Lo schiacciavoci', micro show di Antonio Amurri, presenta Alighiero Noschese, con la regia di Osvaldo Guido Pagani. Ascoltiamo Alighiero Noschese imitare Ugo Zatterin, Adriano Celentano, Totò, Tina Pica, Enza Sampò, Alberto Sordi, Mike Bongiorno, Sandro Paternostro e molti altri… Concludiamo con la voce di un gigante dell'informazione Sergio Zavoli ed alcuni versi a lui dedicati dal giornalista e poeta Ennio Cavalli. Con Umberto Broccoli. Regia di Luca Bernardini.
21 min
06 Ott 2023

10 gennaio 1960: il debutto ufficiale di Tutto il calcio minuto per minuto

6 ottobre 2023: oggi la Radio compie 99 anni. Cominciamo la puntata con un anello di canzoni a lei dedicate. Passiamo, poi, ad un programma storico. E' una domenica d'inverno del 1960 e prende il via "Tutto il calcio minuto per minuto". La trasmissione è dedicata alle radiocronache in diretta del campionato italiano di calcio, ed è ideata da Guglielmo Moretti (all'epoca capo della redazione sportiva Rai), Roberto Bortoluzzi (che ne diviene il conduttore), Sergio Zavoli (all'epoca capo della Redazione radiocronache). Ascoltiamo alcune voci storiche dei primi radiocronisti: Enrico Ameri, Sandro Ciotti, Claudio Ferretti, Nicolò Carosio, Andrea Boscione. Concludiamo con "I ricordi della sera". Oggi ascoltiamo uno scrittore e sceneggiatore che ha fatto tanta radio: Andrea Camilleri. Con Umberto Broccoli. Regia di Luca Bernardini.
21 min
05 Ott 2023

Febbraio 1932: Silvio Gigli intervista Guglielmo Marconi nella sede Rai di via Asiago 10

Silvio Gigli, conduttore e regista, uno dei protagonisti storici della radio italiana, ricorda l'intervista fatta a Guglielmo Marconi nel febbraio 1932 nella sede Rai di via Asiago 10 per 'Radio Italiana'. Racconta Gigli: 'Lui mi disse: lei è un giovane, quando parla, nel buio dell'altoparlante, sappia che la stanno ascoltando ragazzi e anche vecchi; la stanno ascoltando analfabeti e docenti universitari: quindi il suo linguaggio deve essere per tutti. Non solo, ma deve parlare con un'esposizione così chiara, appunto per tutti, affinché non solo la sentano ma la vedano'. Ascoltiamo ancora la voce di Silvio Gigli da un'intervista del 1984, nella quale ricorda anche la partecipazione della principessa Margaret di Inghilterra al suo programma 'Botta e risposta'. Ora con la fantasia ritorniamo indietro nel tempo e immaginiamo di accendere la radio in una sera del 1929. Parole e rumori, ma anche silenzi. Interminabili. In quel 1929 si dà il benvenuto al radiodramma, è il 3 novembre, alle stazioni di Milano e Torino viene trasmesso 'L'anello di Teodosio', scritto da Luigi Chiarelli. La difficoltà è soprattutto nella riproduzione dei rumori e dei suoni. Gli ambienti sono diversi. La messa in scena sonora è curata nei minimi particolari, dallo sbattere della porta, "all'urlo delle sirene, dal suggestivo tonfo dell'acqua sul bordo della nave, fino alla più scatenata tempesta, dal canto degli emigranti, alla rumorosa discesa dei passeggeri fra i più vari rumori del porto." Anche noi da studio proviamo a riprodurre quei rumori radiofonici. E per concludere per 'I ricordi della sera', ascoltiamo gli aforismi di Marcello Marchesi. Con Umberto Broccoli. Regia di Luca Bernardini.
20 min
04 Ott 2023

Radio e Operetta. Il 10 maggio 1928 la radio trasmette Il paese dei campanelli

Oggi parliamo di musica e parole, parliamo dell'operetta! Il 10 maggio del 1928 la radio trasmette un'operetta in tre atti, Il paese dei campanelli. Si tratta dell'opera di Carlo Lombardi e Virgilio Ranzato, una storia senza tempo ambientata in Olanda, nel paese dei campanelli, chiamato così perché su ogni casa c'è un piccolo campanello. La leggenda narra che se una moglie tradisce il marito, il campanello della sua casa suonerà e tutti sapranno così del suo tradimento. Tutto resta tranquillo fino all'arrivo di una nave militare inglese, costretta all'attracco nel porto dell'isola da un incendio che si è sviluppato a bordo. Gli ufficiali della nave scendono a terra e capita l'invitabile... Ascoltiamo qualche brano dalla riedizione del 1966 riproposta dal Maestro Cesare Gallino. Passiamo, poi, alle coppie nello spettacolo. Oggi incontriamo Billi e Riva. Il loro primo incontro risale al 1948 in occasione dell'allestimento teatrale de La Bisarca, di Garinei e Giovannini. Qualche anno dopo, nella stagione 1950-51, decidono di formare quella che sarà una delle coppie storiche dell'intrattenimento del dopoguerra. Li ascoltiamo in uno sketch preso da Rosso e Nero nel 1951. Infine per 'I ricordi della sera' proponiamo alcuni versi dello scrittore, sceneggiatore e poeta Carlo Emilio Gadda. Con Umberto Broccoli. Regia di Luca Bernardini.
21 min
03 Ott 2023

Torniamo alle origini: Guglielmo Marconi, la Voce della radio

Torniamo alle origini, parliamo della Voce della radio, dell'uomo scienziato considerato il papà della radio. L'11 dicembre 1896 William Preece, ingegnere capo e direttore generale del British Post Office, dichiarò che Guglielmo Marconi aveva ideato per primo un nuovo ed utilissimo mezzo di comunicazione tra le genti. E nel 1897 fu fondata la società industriale di Marconi. A Guglielmo Marconi si deve lo sviluppo di un efficace sistema di telecomunicazione a distanza via onde radio, ovvero la telegrafia senza fili o radiotelegrafo, che ebbe notevole diffusione, la cui evoluzione portò allo sviluppo della radio e della televisione e in generale di tutti i moderni sistemi e metodi di radiocomunicazione che utilizzano le comunicazioni senza fili, e che gli valse il premio Nobel per la fisica nel 1909, condiviso con Carl Ferdinand Braun. Ascoltiamo la voce di Guglielmo Marconi presa da materiale audio grezzo conservato nelle Teche della Rai, databile 1932. Poi un altro simbolo della Radio: il cinguettino squillante dell'uccellino della radio. In realtà si tratta di un segnale di intervallo, che si ascolta negli intervalli o pause tra due trasmissioni radiofoniche in onda da due luoghi diversi. Un bravo artigiano in una cassetta di legno ha nascosto un marchingegno, per il quale abbassando una levetta si ottiene il cinguettino di un usignolo. Ascoltiamo al microfono di Pier Francesco Listri i ricordi sul suono dell'iconico uccellino di Renzo Arbore, Maurizio Costanzo, Dino Verde e Antonio Amurri. Infine per 'I ricordi della sera' Giuseppe Ungaretti legge "La madre" poesia tratta da "Sentimento del Tempo", letta durante il programma "Serio ma non troppo", a cura di Marina Como, Secondo Canale il 1 febbraio 1969. Con Umberto Broccoli. Regia di Luca Bernardini.
21 min
02 Ott 2023

Radio e Pubblicità: il 21 febbraio 1937 sono trasmesse le Scenette radiofoniche

La Radio e la Reclame. La radio entra nei modi della vita quotidiana ed è possibile ricostruire le abitudini delle persone di ieri, passate attraverso la radio… Il 21 febbraio 1937 va in onda la prima puntata del programma settimanale Scenette radiofoniche, offerto dalla ditta Bisleri. Ascoltiamo Vittorio De Sica e Umberto Melnati nella scenetta Dura Minga sullo scienziato con lanterna magica e telegrafia senza fili di tale 'Guglielmo Marcora'. La pubblicità radiofonica muove, dunque, i suoi primi passi, all'inizio si naviga a vista, si trasmettono annunci di carattere locale, si fa ricorso a slogan in rima, magari anche in dialetto. Ascoltiamo la testimonianza di Maria Luisa Boncompagni sui suoi annunci pubblicitari dell'epoca. I manuali femminili raccomandano: "spazzola i capelli tutte le sere e cerca di lavarli almeno due volte l'anno: a Pasqua e prima di Natale". E certe pubblicità, nate alla radio, non hanno mai lasciato l'immaginario di tutti. Intorno alle otto della sera spesso le donne sognano e tutti cantano l'inno alla lavanda, il motivetto "Col di Nava". Concludiamo con 'I ricordi della sera'. Oggi sentiamo Achille Campanile che parla della sua commedia Il Povero Piero. Con Umberto Broccoli. Regia di Luca Bernardini.
21 min
29 Set 2023

Radio e Europa: il 25 Marzo 1957 vengono firmati i cosiddetti Trattati di Roma

Il 25 marzo 1957 vengono firmati a Roma due storici trattati: quello che istituisce la Comunità economica europea (CEE) e il trattato che istituisce la Comunità europea dell'energia atomica (CEEA o Euratom). Si tratta dei cosiddetti Trattati di Roma, che entrano in vigore il primo gennaio dell'anno successivo. Le Commissioni della Cee e dell'Euratom si insediano quindi a Bruxelles. La Radio, ovviamente, è sempre presente. Ascoltiamo le parole del nostro Ministro degli Esteri dell'epoca, Gaetano Martino su questi storici accordi. Ancora Radio e Europa: ascoltiamo qualche brano dalla programmazione notturna. Il 30 giugno 1968, infatti, sul Secondo Programma parte Buonanotte Europa, divagazioni turistico-musicali per gli italiani all'estero, in quattro lingue, di Lorenzo Cavalli per la regia di Manfredo Matteoli. Nel corso degli anni succederanno a Cavalli quali conduttori del programma Lidia Pasqualini, Riccardo Navarra, Franco Montini e Francesco Bolzoni; Buonanotte Europa andrà in onda ogni domenica sera alle 23:00 fino al 6 marzo 1994. Infine, un altro protagonista della radio… una voce importante, indimenticabile, insostituibile…la voce di Alberto Sordi. Qui lo ascoltiamo nella scenetta della partita di calcio tratta dalla trasmissione "Vi parla Alberto Sordi'', andata in onda il 15 dicembre 1949 sulla Rete Rossa. Con Umberto Broccoli. Regia di Luca Bernardini.
21 min
28 Set 2023

18 ottobre 1934: inizia il programma I Quattro moschettieri

Il 18 ottobre 1934, alle ore 13:00, viene trasmesso il primo episodio dei Quattro moschettieri dal titolo I moschettieri e la scarpetta della Regina. Si tratta di avventure comiche scritte da Nizza e Morbelli, allestite da Riccardo Massucci e musicate da Egidio Storaci. La trasmissione è offerta agli ascoltatori dalla Società Anonima Perugina e inizialmente doveva essere un programma per i ragazzi di Radio Torino, costituito di sole quattro puntate da mandare in onda nel giorno di vacanza infrasettimanale. Ascoltiamo, poi, Nunzio Filogamo con il suo storico "miei cari amici vicini e lontani buonasera, buonasera ovunque voi siate'', tratto dalla trasmissione Il microfono è vostro per la regia di Riccardo Mantoni e l'orchestra diretta dal maestro Angelini. Si tratta di una sorta di riedizione de L'ora del dilettante, che va in onda ogni sabato da una diversa città italiana ospitando dilettanti che vogliono esibirsi alla radio dando loro il classico "quarto d'ora di celebrità". Infine per lo spazio dei grandi scrittori alla radio dal titolo "I ricordi della sera", ascoltiamo Ennio Flaiano sulla necessità per l'uomo di oggi di ridere. Con Umberto Broccoli. Regia di Luca Bernardini.
21 min
27 Set 2023

20 maggio 1953: Frank Sinatra partecipa a Radio Club trasmessa a Roma da Via Asiago

20 maggio 1953. Frank Sinatra varca a Roma il portone della sede storica della Radio, Via Asiago 10, per partecipare ad un programma condotto da Guido Notari: Radio Club. La trasmissione presenta i divi del cinema italiano e straniero; fra gli ospiti Linda Christian e Tyron Power, Gina Lollobrigida e Frank Sinatra! Ascoltiamo più contributi di questa storica partecipazione. Sono tante, infatti, le curiosità della puntata: omaggi floreali da parte di una bambina, saluti di due marinai al "collega" Frank e addirittura la squadra di baseball della Lazio. Memorabile resta la performance dell'Orchestra di Armando Trovajoli e il finale toccante di un giovanissimo Domenico Modugno che canta una Ninna nanna in dialetto, scritta da Franco Nebbia. Per la rubrica dei grandi scrittori alla radio dal titolo "I ricordi della sera", oggi ascoltiamo le parole di Massimo Bontempelli, uno scrittore aperto a tutto quello che poteva svecchiare e rinnovare la cultura italiana. Con Umberto Broccoli. Regia di Luca Bernardini.
21 min
26 Set 2023

6 gennaio 1929: Filippo Tommaso Marinetti declama in radio la sua Battaglia di Adrianopoli

Già dal 1929 Filippo Tommaso Marinetti comprende quanto la radio sia congeniale alla poetica futurista. Il 6 gennaio di quell'anno, infatti, il poeta declama la sua Battaglia di Adrianopoli da Radio Milano. Si tratta di una trasmissione sperimentale, Marinetti sceglie un testo di media lunghezza, non privo di una componente narrativa, composto nel 1914, nel periodo della battaglia interventista per la prima guerra mondiale. Passiamo, poi, ad Alto Gradimento, trasmissione storica ideata da Renzo Arbore e Gianni Boncompagni, andata in onda negli anni 70 sul Secondo programma radio della Rai. Ascoltiamo la sigla storica, le voci di Arbore e Boncompagni che annunciano la trasmissione, e quella di Giorgio Bracardi, padre dei tanti personaggi inventati per il programma. Concludiamo, infine, con i grandi scrittori alla radio. Oggi ascoltiamo la voce di Bertolt Brecht e recuperiamo una sua poesia dal titolo: Per la piccola radio. 'Tu cassettina che curai fuggendo, perché quelle tue valvole non mi andassero in pezzi...'. Con Umberto Broccoli. Regia di Luca Bernardini.
21 min
25 Set 2023

La storia della radio comincia al femminile: Maria Luisa Boncompagni e Ines Viviani Donarelli

Parte oggi Cento. Un secolo di radio: Umberto Broccoli ripercorre i 100 anni della radio (il compleanno sarà il 6 ottobre 2024) estraendo voci e note dagli archivi della radiofonia. Dopo la benedizione laica del Maestro Renzo Arbore, che fa gli auguri alla Radio e alla trasmissione Cento, oggi iniziamo così… 'URI, Unione Radiofonica Italiana. 1-RO: Stazione di Roma. Lunghezza d'onda metri 425. A tutti coloro che sono in ascolto il nostro saluto e il nostro buonasera. Sono le ore 21.00 del 6 ottobre 1924.' La storia comincia più o meno così, al femminile. Si è molto discusso sulla veridicità del primo annuncio della neonata radio, per anni attribuito a Maria Luisa Boncompagni, successivamente associato alla voce di Ines Viviani Donarelli, moglie del primo direttore artistico della radio italiana, Ugo Donarelli. Nonostante questo enigma, possiamo tranquillamente considerare la Boncompagni la prima annunciatrice radiofonica. Resta comunque il dubbio sulla veridicità di tale annuncio, soprattutto perché in quei primi anni la radio rigorosamente in diretta, non lascia alcuna registrazione. Ricordiamo, poi, la trasmissione storica Bandiera Gialla. Il programma prende il via sabato 16 ottobre 1965 alle 17.40. "Severamente vietato ai maggiori degli anni 18", è il sottotitolo. Tutte le nuove tendenze musicali mondiali passano di qui. Ed è l'esordio della coppia Gianni Boncompagni e Renzo Arbore. La sigla T-Bird è un successo di Rocky Roberts. Infine, concluderemo la puntata con la voce dei grandi scrittori alla radio. Oggi ascolteremo le parole di Cesare Zavattini, sceneggiatore, scrittore, legato al cinema, ma anche alla radio e alla televisione. Con Umberto Broccoli. Regia di Luca Bernardini
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