Il luogo dove musica, teatro, danza, cinema e arte si incontrano. Musicisti e cantanti pronti a donarsi al nostro pubblico in esclusive esibizioni dal vivo. Attori e registi illustrano ed interpretano brani tratti dalle piece in tournee nel nostro paese. Ritratti dei più grandi e affermati coreografi ed étoiles della danza mondiale. Le testimonianze dei protagonisti del mondo delle arti plastiche e figurative. Il film della settimana in una minuziosa recensione. Un programma di Elio Sabella. In redazione e in regia Lilli Minutello. In conduzione Oliviero Ponte di Pino e Gaia Varon.
Piazza Verdi
Il luogo dove musica, teatro, danza, cinema e arte si incontrano. Musicisti e cantanti pronti a donarsi al nostro pubblico in esclusive esibizioni dal vivo. Attori e registi illustrano ed interpretano brani tratti dalle piece in tournee nel nostro paese. Ritratti dei più grandi e affermati coreografi ed étoiles della danza mondiale. Le testimonianze dei protagonisti del mondo delle arti plastiche e figurative. Il film della settimana in una minuziosa recensione. Un programma di Elio Sabella. In redazione e in regia Lilli Minutello. In conduzione Oliviero Ponte di Pino e Gaia Varon.
"È una notte di Natale, il cuore della gente batte più forte..."
"È una notte di Natale, il cuore della gente batte più forte. La neve, coprendo ogni cosa, sembra che il mondo stia dormendo. Eppure, c'è una luce che non si spegne, una speranza che brilla nei cuori." (Umberto Saba). Conduce Gaia Varon. Apriamo la nostra puntata con il violino dell'eccellente solista, camerista e prima parte d'orchestre Grazia Raimondi che danzerà su una parata musicale che spazia dal Seicento del raro napoletano Nicola Matteis, al contemporaneo Gabriele Mangano che ha dedicato a Grazia Raimondi una sua nuova composizione tornando poi al Settecento di Tartini. Per la nostra pagina teatrale Arianna Scommegna alla vigilia delle feste natalizie ci racconterà il famoso "Canto di Natale" di Charles Dickens, interpretando con ironia ed empatia tutti i personaggi, accompagnata alla fisarmonica da Giulia Bertasi. "Il mito della voce resterà comunque tale: si può almeno intraprendere un cammino alla ricerca dei suoi incroci con la storia, la società, il potere, l'economia e i repertori musicali. Non linee rette, piuttosto percorsi con svolte, esitazioni, ritorni, deviazioni, biforcazioni." Con Valentina Confuorto e Cristina Miatello presentiamo il libro "Voci e vocalità nella cultura occidentale". Marco Bacci ci porta al cinema con "Conclave" di Edward Berger.
169 min
21 Dic 2024
Seconda parte
Il pianista Gianluigi Daniele nel suo ultimo progetto discografico "Leoš Janáček: Piano Works (On an Overgrown Path I, In the Mists, 1.X.1905)" rende omaggio a Leoš Janáček con alcune composizioni risalenti a diversi periodi della vita del celebre compositore ceco. "Christmas Time" è il nuovo progetto di Antonio Faraò. Una selezione di grandi classici del Natale, rivisitati in chiave jazz con arrangiamenti raffinati dove il pianoforte è il protagonista assoluto, con un suono elegante che alterna momenti di dolce intimità a passaggi più vivaci.
66 min
14 Dic 2024
Seconda parte
Rita Pelusio, tra le voci più originali dell'arte comica contemporanea, porta in scena "La felicità di Emma" liberamente ispirato al romanzo di Claudia Schreiber e si confronta con un testo 'differente': ne nasce uno spettacolo intenso e vero, firmato da Enrico Messina, che indaga con coraggio l'incontro di amore e morte, schivando la retorica e conservando la leggerezza della fiaba, senza fuggire la profondità del tema affrontato. Ala è uno dei nomi con cui si definisce il pianoforte a coda, non solo per la somiglianza della sagoma, ma perché lo strumento pare sempre sul punto di trasformarsi e prendere il volo. La compositrice e pianista Roberta di Mario nel suo nuovo progetto "Ala - Elegia in tre atti" celebra il Pianoforte, amante ora fedele ora capriccioso, indissolubilmente congiunto con chi lo suona.
66 min
14 Dic 2024
"La solitudine dà alla luce l'originale che c'è in noi"
"La solitudine dà alla luce l'originale che c'è in noi" (Thomas Mann). Conduce Gaia Varon. Robert Schumann è il compositore degli enigmi, le sue composizioni sono piene di rimandi, di simboli, di riferimenti al suo complesso mondo interiore, ai suoi fantasmi. La pianista Clara Schembari con il suo lavoro "Der Dichter der Natur" vuole esplorare il rapporto tra Schumann e la natura: come il compositore ascolta le misteriose vibrazioni che dalla natura stessa emanano restituendone una libera, personale, interpretazione, spesso con una visione fanciullesca. Paolo Nani nel 1978 entra in contatto con la compagnia teatrale di origine argentina Teatro Nucleo, diretta da Cora Herrendorf e Horacio Czertok. Lavorerà con la compagnia fino al 1990. Nell'autunno dello stesso anno si stabilisce in Danimarca. Risale al 1992 lo spettacolo La lettera, che riscuoterà grande successo in tutto il mondo e riceverà numerosi premi. Nel 1995 fonda la propria compagnia che denominerà Paolo Nani Teater. Come attore, prende parte a cinque edizioni del Köln Comedy Festival e a quattro edizioni del London International Mime Festival. A tutt'oggi, le repliche de La Lettera hanno superato le 1400 date. Chopin, il sensibile poeta romantico polacco, Scriabin il moderno mistico russo che compose nella tradizione di Chopin i suoi 24 Preludi, un'opera giovanile, già con un linguaggio nuovo e ardito ma con espliciti riferimenti all'opera di Chopin. La pianista Fanny Azzuro ci propone nel suo nuovo lavoro e nelle pagine che suonerà dal vivo nel nostro auditorium uno specchio tra le due opere: Chopin di fronte a Scriabin. Catia Donini ci porta al cinema con "Giurato numero 2" di Clint Eastwood.
167 min
30 Nov 2024
"Mi si fissò invece il pensiero ch'io non ero per gli altri..."
"Mi si fissò invece il pensiero ch'io non ero per gli altri quel che finora, dentro di me, m'ero figurato d'essere" (Luigi Pirandello da "Uno Nessuno Centomila"). Con Gaia Varon. "Chopin selon Chopin" del pianista Francesco Libetta è un lavoro stratificato, con infiniti livelli di lettura ed ascolto, frutto di una lunghissima ricerca sul campo, dotta, meticolosa, complessa, quasi maniacale ed ampiamente meditata su un numero incalcolabile di fonti diverse, ufficiali e non, ma che alla fine sfocia in quel misterioso ed inafferrabile crogiolo di emozioni hic et nunc che sono ormai centrali nella poetica di Libetta, come se ogni incontro con la tastiera fosse un confronto con la caducità del bello, un dialogo interiore, sorridente e dolente, con la fragilità della giovinezza, del piacere, della gioia. Oggi con noi. Un safari epico ed esistenziale nella giungla di una modernissima fabbrica della pianura padana, sorvegliata dai droni, dove si spiaccicano pomodori 24 ore su 24. Un'esperienza che per tante persone rappresenta la 'normalità' della vita, per il protagonista di "Safari pomodoro" è un gioco pericoloso ed esaltante vissuto sul filo della follia. Michele Costabile dà corpo, voce e anima a questo 'eroico' avventuriero, personaggio di finzione che porta in sé tutta la consapevolezza della vita reale. A teatro: "Safari pomodoro Una stand-up tragedy" di Nicolò Sordo regia Elio De Capitani e Alessandro Frigerio con Michele Costabile. La pianista ucraina Anna Fedorova presenterà un programma per pianoforte solo che attraversa un intenso percorso dall'oscurità alla luce. La Suite da "El Amor brujo" di De Falla dipinge un mondo misterioso, intriso di magia, rituali e apparizioni spettrali. "Pictures at an Exhibition" di Musorgskij introduce scene di ombra e tensione, fino a culminare nella Grande porta di Kiev, dove episodi trionfali si alternano a momenti di contemplazione religiosa, aprendo infine alla luce. Marco Bacci ci porta al cinema con "Freud" di Matt Brown.
140 min
30 Nov 2024
Terza parte
A chiudere la puntata il "Mare aperto" del trio composto da Luca Falomi (chitarra), Alessandro Turhet (contrabbasso) e Max Trabucco (batteria). Un invito ad inoltrarsi nell'ignoto al di là dell'orizzonte visibile, per ritrovarsi in una realtà dove il tempo sembra essersi fermato. Tutti elementi e ispirazioni che il trio interpreta musicalmente con eleganza, raffinatezza, linguaggio evocativo. Ci si immerge letteralmente in un viaggio nel profondo dell'anima, del mare, del mondo.
30 min
30 Nov 2024
Seconda parte
6 min
23 Nov 2024
"Non smettete mai di sognare, solo chi sogna può volare!"
"Non smettete mai di sognare, solo chi sogna può volare!" (James Matthew Barrie da "Le avventure di Peter Pan"). Conduce Oliviero Ponte Di Pino. "Il risveglio" di Pippo Delbono è un lavoro sulle cadute e i risvegli, dedicato a chi si è addormentato e poi risvegliato, e a chi ancora non lo ha fatto. Sulle note del virtuoso violoncellista Giovanni Ricciardi, in scena con il suo strumento, e su brani che provengono dalla memoria degli anni Settanta, Delbono si ripete: «Devi danzare, danzare nella tua guerra». Oggi entrambi con noi ad aprire la puntata. Un pianista ed un fotografo per realizzare un progetto multimediale. L'esperienza nasce da un felice incontro fra il fotografo Roberto Cifarelli e il pianista Emanuele Sartoris, che ha portato i due a ipotizzare la nascita di una realizzazione comune, dove ognuno ha messo del suo, vista la vicinanza estetica e metodologica fra le rispettive posizioni. Oggi li ascolteremo dal vivo. "La signora delle camelie" liberamente tratto dal romanzo di Alexandre Dumas figlio è la cronaca impietosa di un omicidio sociale, in cui la violenza classista e moralista è travestita da romanticismo. Una storia che racconta una collettività disgustosa ispirata ad un caso di cronaca e che continua a toccarci ancora oggi più di quanto vorremmo. Oggi pagina di teatro con la regia di Giovanni Ortoleva con Gabriele Benedetti, Anna Manella, Alberto Marcello, Nika Perrone e Vito Vicino Paola Piacenza ci porta al cinema con "The Beast" di Bertrand Bonello.
143 min
23 Nov 2024
Terza parte
A chiudere la puntata la musica del pianista, compositore e arrangiatore ligure Fabio Vernizzi. Il suo nuovo progetto "Wind tales" ricorda la musica colta sebbene l'uso di armonie di derivazione jazzistica, sonorità intense e open improvvisativi, rendano questo lavoro eclettico, moderno e innovativo.
32 min
23 Nov 2024
Seconda parte
6 min
16 Nov 2024
"Mai prigioniero sarai, ove la Libertà abiti in Te" (Emily Dickinson)
Con Gaia Varon. Per Rafael Spregelburd, autore e attore argentino tra i più importanti e frequentati del panorama internazionale contemporaneo, il teatro, la finzione, diventa veicolo, meccanismo, per guardare e tentare di comprendere la realtà in cui siamo immersi. La vita. Da oltre un anno il drammaturgo porta avanti, sia lontano sia "ai piedi" del palcoscenico, un dialogo e un confronto costanti con gli attori e le attrici dell'ensemble di Fondazione Teatro Due che si tradurranno nel lavoro "Diciassette cavallini". Oggi ospite per un'anteprima dello spettacolo che debutterà il 22 novembre. Torna Bookcity e lo seguiremo con alcuni appuntamenti che si terranno nei tantissimi luoghi che abbracciano la città di Milano: "Corpi di donna, corpi di pace" con Elena Pasquini e Widad Tamimi in un dibattito dedicato all'impegno delle donne per la pace: a coloro che in contesti di guerra costruiscono ponti e lavorano per la risoluzione dei conflitti, sforzandosi di promuovere progetti di convivenza oltre l'opposizione "noi/loro" e forme di coabitazione che mettano in discussione la cultura militarista giocata sulla disumanizzazione dell'altro. E ancora l'incontro con Yuri Ancarani, artista italiano noto per le sue opere di videoarte caratterizzate da un approccio documentaristico. "San Vittore", parte della trilogia "Le radici della violenza" girato in collaborazione con l'associazione "bambinisenzasbarre" Ets nel carcere di San Vittore a Milano segue i bambini che vanno a fare visita ai genitori detenuti. Il flautista Andrea Mogavero con il Trio Quodlibet presenteranno dal vivo il loro lavoro dedicato ai quattro Quartetti per flauto originali di W.A. Mozart e a trascrizioni, realizzate da Franz Anton Hoffmeister, da sonate per pianoforte e dal Quartetto per oboe, arrangiate per flauto e trio d'archi. Con Paola Piacenza per "Il pianto degli eroi-L'Iliade e le Troiane nel carcere di Bollate" di Bruno Bigoni e Francesca Lolli presentato in anteprima a Filmmaker Festival.
136 min
16 Nov 2024
Terza parte
A chiudere la puntata Andrea Grossi Blend 3 composto da: Manuel Caliumi (sax contralto, clarinetto basso), Michele Bonifati (chitarra elettrica) Andrea Grossi (contrabbasso, basso elettrico, lahuta albanese). Il titolo "Axes" arriva da un'idea di assi, linee e sovrapposizioni di tempo, ritmo, scale e materiali compositivi da cui il lavoro ha preso vita e forma. E anche in queste composizioni la libertà torna ad assumere un ruolo da protagonista.
28 min
16 Nov 2024
Seconda parte
6 min
02 Nov 2024
Terza parte
In sardo "sas mustras" sono decorazioni tessili sarde che raffigurano scene di vita quotidiana. Tutti i brani del secondo capitolo del progetto dedicato alle Città Invisibili di Italo Calvino di Andrea Ruggeri che porta il titolo "Mustras" sono delle mustras che raccontano di nuove suggestioni e visioni, di fili come relazioni, relazioni come fili. Chiude la puntata Andrea Ruggeri Small Ensemble (Andrea Ruggeri batteria, Elsa Martin voce, Simone Soro violino, Elia Casu chitarra elettrica).
29 min
02 Nov 2024
Seconda parte
6 min
02 Nov 2024
"E gli alberi e la notte, Non si muovono più, Se non da nidi"
"E gli alberi e la notte, Non si muovono più, Se non da nidi" ("Silenzio stellato" Giuseppe Ungaretti). Con Oliviero Ponte Di Pino. Dopo aver vinto nel 2009 il Premio dell'Associazione Nazionale Critici di Teatro per lo spettacolo "Shakespeare. Venere e Adone" il direttore di ERT/Teatro Nazionale Valter Malosti ha visto pubblicare nel 2022 le sue due traduzioni dei Poemetti di William Shakespeare nella prestigiosa collezione bianca di poesia di Einaudi. I Poemetti vengono presentati nuovamente sul palco in una serata in forma di concerto. Gabriele di Franco e Francesco Negro sono un duo di compositori e musicisti uniti dal desiderio di esplorare la fusione tra i timbri acustici del pianoforte con i suoni di una chitarra semiacustica, che spesso scivola in sonorità totalmente elettroniche. Oggi presenteranno il recente progetto, "Cantabile", dove esplorano nuove combinazioni timbriche, generando un suono che, seppur fortemente radicato nel jazz, ruba suoni e forme dalla musica improvvisata, dall'elettronica e dal pop. "Il Teatro si occupa di inquietare e divertire. Coinvolge con la bellezza. Il piacere estetico non è una carezza, ma una rivelazione. Immagini commoventi, testi pungenti, comicità, follia, musica e canto, corpi generosi portano lo spettatore a riconoscersi. Chi esce dal teatro, esce migliore di quando è entrato. Più aperto, più lucido e più irrequieto." Con queste parole César Brie ci offre la sua idea di teatro e oggi scopriremo molto di più da questo artista che ci emoziona ed appassiona da cinquant'anni. Ingrid Carbone è celebre per la sua formula di "Conversazione-Concerto", un format che combina l'esecuzione musicale con un dialogo interattivo con il pubblico. Durante la "Conversazione-Concerto", Ingrid Carbone "scende" metaforicamente dal palco per raccontare, con coerenza e passione, i pezzi che eseguirà. Oggi proporrà una conversazione-concerto" su Schubert-Liszt. Marco Bacci ci porta al cinema con "The Substance" di Coralie Fargeat.
140 min
26 Ott 2024
"Fummo quello che non si racconta né si ammette, ma che mai si dimentica"
"Fummo quello che non si racconta né si ammette, ma che mai si dimentica" (Frida Kahlo). Conduce Gaia Varon. Danilo Stagni ha studiato al conservatorio Giuseppe Verdi di Milano e si è diplomato seguendo il corso del maestro Elvio Modonesi. A soli 16 anni viene scelto da Claudio Abbado per il ruolo di primo corno dell'orchestra del Teatro alla Scala di Milano, posto che occupa ancora oggi. Con lui oggi ascolteremo e parleremo di trascrizione per un solo strumento, nel caso specifico il corno. Valentina Picello e Francesco Sferrazza Papa, diretti da Andrea Piazza in cinque brevi atti unici di Tennessee Williams. In scena le solitudini quotidiane di cinque coppie, i loro dolori soffocati, le tenerezze dimenticate, l'affannata ricerca di una felicità semplice in una vita sempre troppo piena e troppo vuota. "Parlami come la pioggia", la nostra pagina teatrale, è un viaggio nella nostra fragilità di esseri umani. La Fondazione La Società dei Concerti organizza il Premio Internazionale Antonio Mormone con lo scopo di scoprire e promuovere giovani artisti nello spirito e con gli ideali del suo fondatore. La seconda edizione è dedicata al violino. Oggi con noi la semifinalista canadese-tedesca Emma Meinrenken violinista elogiata per la sua tecnica e il suo virtuosismo, nonché per la sua abilità nell'interpretare la musica contemporanea. Presentiamo oggi il quartetto composto dalla cantante Martha J. e dal pianista Francesco Chebat con la collaborazione del contrabbassista Giulio Corini e del batterista Maxx Furian. Ci presentano dal vivo il loro ultimo progetto dedicato alla cantautrice Joni Mitchell. Paola Piacenza ci porta al cinema con "The Dead Don't Hurt" regia di Viggo Mortensen.
138 min
26 Ott 2024
Terza parte
A chiudere la puntata il nuovo lavoro di "The Last Coat of Pink" trio composto da Kathya West (voce), Alberto Dipace (piano) e Danilo Gallo (basso) impegnato in un'interessante avventura attraverso l'arte dell'islandese Bjork in un mix a cavallo tra l'underground, il rock e il jazz.
29 min
26 Ott 2024
Seconda parte
6 min
19 Ott 2024
"Preferisco essere felice che dignitosa"
"Preferisco essere felice che dignitosa" (Charlotte Bronte). Conduce Oliviero Ponte Di Pino. Il mondo sonoro raffinato e innovativo della musica francese della fine del XIX e dell'inizio del XX secolo, caratterizzato dal gusto per le melodie sofisticate e le combinazioni timbriche uniche. Periodo della storia della musica francese, profondamente influenzato da compositori come Claude Debussy e Maurice Ravel. Oggi con noi la flautista Désirée Del Santo e l'arpista Alice Belardini Pini ci propongono dal vivo una selezione curata di opere che incarnano questo paesaggio sonoro unico. Il 20 ottobre del 1944 un bombardamento alleato causò la morte di 184 bambini e bambine della scuola elementare Francesco Crispi - i "Piccoli Martiri di Gorla" -, di 14 insegnanti, della direttrice, di 4 bidelli e di un'assistente sanitaria. Teatro Officina presenta il reading "Rinascere dalle macerie. 80 anni dalla strage di Gorla", nato nell'ambito di un ampio progetto di coinvolgimento e attivazione dei cittadini in occasione degli 80 anni dalla strage di Gorla. Il titolo del festival SIMC Autunno 2024 "Pluralità e Invenzioni" riflette perfettamente la filosofia che anima questo evento. I concerti del SIMC Festival di Autunno 2024 spaziano dalla musica strumentale alla musica elettronica, dalle opere per ensemble alle composizioni per solisti, esplorando anche l'interazione tra musica e altre forme d'arte, come l'immagine e i testi poetici. Ne parliamo con Andrea Mannucci. Nelle valigie recuperate tra i rottami dell'aereo che trasportava il Grande Torino e che si schiantò su Superga, c'erano anche i sogni ritrovati di un Paese intero, l'Italia. Sfogliamo l'album dei ricordi, fino a ritrovare le radici e i protagonisti di una pagina di storia rimasta incollata alla memoria. Gianfelice Facchetti ci presenta il suo nuovo spettacolo "Il Grande Torino: Una cartolina da un Paese diverso". Catia Donini ci porta al cinema con "All we Imagine as light - Amore a Mumbai" regia di Payal Kapadia.
137 min
19 Ott 2024
Terza parte
Alessandro Baricco, Gabriele Vacis e Roberto Tarasco domenica 20 ottobre alle 18.00 al Teatro Goldoni di Venezia, in collaborazione con Teatro Stabile del Veneto, celebrano i 30 anni dal debutto di "Novecento" con un evento unico una grande festa all'interno della sesta edizione del Festival delle Idee, ne parliamo con Marilisa Capuano. Niccolò Faraci è un noto compositore e bassista italiano conosciuto per il suo stile musicale eterogeneo, che si estende dal jazz tradizionale alla musica contemporanea. Strucky Yi è un giovane compositore, produttore musicale, e polistrumentista. Se la musica di Faraci si paragona a un ricco espresso italiano, le composizioni del pianista jazz cinese Strucky Yi sono come il tè oolong cinese. Questo carattere unico coincide con l'improvvisazione e con le profonde melodie del jazz presenti nel progetto "Oolong Espresso".
29 min
19 Ott 2024
Seconda parte
6 min
12 Ott 2024
"Il piacere più grande nella vita è fare ciò che le persone dicono che non puoi fare"
"Il piacere più grande nella vita è fare ciò che le persone dicono che non puoi fare" (Walter Bagehot). Con Oliviero Ponte Di Pino. Cento anni ci separano dalla nascita di un libro. Era il 1924, anno di nascita di "Mein Kampf" dettato dal giovane Hitler nella cella del carcere di Landsberg. Otto anni ci separano invece dal 2016, quando la Germania ne consentì la diffusione dopo anni di divieto, ritenendo che solo la conoscenza potesse evitare il ripetersi della catastrofe. Oggi Stefano Massini consegna al palcoscenico uno spettacolo duro ma necessario, in cui "Mein Kampf" emerge in tutta la sua sconcertante portata. Perché queste parole hanno ipnotizzato le masse? Perché la Storia ha mutato direzione su queste pagine? E noi, spettatori del 2024, saremmo davvero impermeabili all'ascesa dal basso di questo profeta della rabbia? Con la direzione artistica di Luca Schieppati la 25a Rassegna Musicale di Spazio 89 a Milano dal titolo: "Musica resistente A tempo, controtempo, senza tempo" parte domenica 13 ottobre con "I Trii con pianoforte di Franz Schubert", interpreti di questa "Schubertiade" saranno i giovani e preparatissimi musicisti del Trio Chimera Marta Ceretta pianoforte, Stefano Raccagni violino, Giorgio Lucchini violoncello che ci offriranno un assaggio del concerto. Cosa succede se un classico della letteratura, un'opera un po' fuori dagli schemi come il "Moby Dick" di Herman Melville, incrocia la vita di un giovane artista di teatro? Tra appunti a bordo pagina e curiose interviste, riflessioni e colpi di scena, Davide Lorenzo Palla ci accompagna insieme al capitano Achab nella caccia alla balena più famosa di sempre. Un incredibile e metaforico viaggio che vive di una tensione continua tra la sete di vendetta e la ricerca di senso. Torna SEGNI New Generations Festival, rassegna internazionale d'arte e teatro a Mantova, dedicato alle nuove generazioni. Con noi Cristina Cazzola direttrice del Festival. Marco Bacci ci porta al cinema con "Megalopolis".
134 min
12 Ott 2024
Terza parte
Talentuosa interprete e compositrice, Naima Faraò si distingue per la sua formazione artistica che abbraccia sia la musica che le arti visive. Attiva nella scena indipendente da oltre dieci anni, naviga con equilibrio attraverso generi musicali che traggono ispirazione dalla contaminazione stilistica. Il suo talento vocale, arricchito da timbriche distintive, si manifesta anche in contesti jazzistici diversificati. Con lei e la sua band (Edoardo Maggioni tastiere, Giuseppe La Grutta basso, Matteo D'Ignazi batteria) chiudiamo la puntata presentando dal vivo alcuni brani tratti dal suo ultimo lavoro "Dots".
25 min
12 Ott 2024
Seconda parte
6 min
05 Ott 2024
Terza parte
In arrivo dal 9 al 13 ottobre 2024 la seconda edizione del festival Women and the City, l'appuntamento promosso e ideato dall'associazione Torino Città per le Donne per favorire le prospettive di genere nelle politiche locali, attraverso incontri, interviste, panel, eventi e riflessioni per rendere gli spazi e le pratiche cittadine accessibili, inclusive ed eque. Con noi oggi Maria Claudia Vigliani cofondatrice di "Torino città per le Donne". A chiudere la puntata Andrea Vizzini direttore dell'Associazione Musicale PianoLink che ha indetto la quarta edizione del PianoLink International Amateurs Competition per pianisti amatori, dedicato a tutti gli amanti e appassionati del pianoforte. La fase finale del concorso si è svolta lo scorso 28 settembre presso il Teatro Ponchielli di Cremona. Oggi con lui alcuni dei vincitori della competizione.
178 min
05 Ott 2024
Seconda parte
7 min
05 Ott 2024
"Lo so che la riva è più sicura, ma io amo sfidare le onde"
"Lo so che la riva è più sicura, ma io amo sfidare le onde" (Emily Dickinson). Conduce Oliviero Ponte Di Pino. Francesca Pellas ci parlerà di "tutto deve brillare. Vita e sogni di Moana Pozzi" il libro che presenterà domenica a Genova durante il festival BookPride. Peppe Servillo alla voce e Cristiano Califano alla chitarra sono a teatro con "Fùtbol" una lettura intervallata da canzoni che ha come filo conduttore una delle passioni più contagiose per il genere umano, in qualsiasi latitudine si trovi; il calcio, o Fútbol, come viene chiamato in America Latina, senza la doppia "O" dell'originaria parola anglosassone. Storie di vita, d'amore, di gioie, delusioni, dissapori, lo spirito di squadra, l'assolo del fantasista, gli egoismi, la vittoria e la sconfitta. Il nuovo lavoro del pianista e compositore Marco Sollini è interamente dedicato a nuove opere pianistiche piuttosto recenti e che segnano una evidente "maturità artistica" anche per la confidenza di alcune soluzioni pianistiche trattate con la maestria di un'interprete che ben conosce il suo strumento. Oggi ci eseguirà in anteprima alcuni brani per piano solo e piano a quattro mani insieme al pianista Salvatore Barbatano. "Il Filo di Alda" è un progetto che intreccia i fili della poesia a quelli dell'amore per le arti come luogo di incontro e di crescita. Tra gli appuntamenti lo spettacolo "Forte come la morte è l'amore - Cantico dei Cantici" con Annig Raimondi accompagnata al pianoforte da Francesca Badalini. Una donna non più giovane rievoca sul filo della memoria il primo amore in una preghiera libera e spasmodica. Un Teatro da camera davanti la camera della Poeta che tanto ha celebrato l'amore nei suoi versi, amato la musica come elevazione dello spirito. Paola Piacenza ci porta al cinema con "Bestiari, Erbari, Lapidari" il documentario di Massimo D'Anolfi e Martina Parenti.
138 min
28 Set 2024
Seconda parte
Con noi oggi la pianista e direttrice d'orchestra Vanessa Benelli Mosell con un progetto interamente dedicato a Chopin. Il programma, che ha come fulcro la Sonata n. 3, è completato con alcuni tra i più celebri capolavori come l'Andate Spianato e Grande Polacca Brillante, il Preludio n. 15 op. 28 "La goccia" e il Valzer n. 1 op. 34 "Valzer Brillante". In questi giorni sarà impegnata al Teatro alla Scala di Milano sino al 16 ottobre come pianista solista nel balletto "La Dame aux camélias", una delle pietre miliari del coreografo John Neumeier, con protagonista Roberto Bolle nelle prime tre rappresentazioni. "Sneer" è il nome della band di Massimiliano Milesi, Francesco Baiguera e Michele Zuccarelli Gennasi. Mescolando elementi di rock, funk, jazz, hip-hop e con un'attitudine lo-fi, propongono una variegata soluzione di composizioni nel nuovo lavoro dal titolo "Young again". Un viaggio intorno ai tre musicisti e ai loro strumenti: sax baritono, soprano e tenore, chitarra baritona, classica ed elettrica e batteria elettronica e acustica.
65 min
28 Set 2024
"Non ci sono errori, ma opportunità per conoscere le cose"
"Non ci sono errori, ma opportunità per conoscere le cose" (Ugo Foscolo). Conduce Oliviero Ponte Di Pino. Pietrasanta in Concerto, fondato e diretto dal violinista Michael Guttman si conferma anche quest'anno un luogo di 'gioco' per grandissimi musicisti alla ricerca di percorsi inediti, rari, nascosti nelle pieghe della storia, che nel borgo che fu di Michelangelo, ritrovano quella libertà espressiva che invita alla sperimentazione del nuovo. Oggi con noi il grande violinista con Andrea Mariani al pianoforte. A Torino, da sabato 28 settembre a domenica 6 ottobre 2024, è in programma la tredicesima edizione di Play with Food – La scena del cibo, in Italia il primo ed unico festival teatrale interamente dedicato al cibo e alla convivialità, con la direzione artistica di Davide Barbato ospite insieme a Luca Spadaro autore di "I danni del pomodoro". Presentiamo la XXVII edizione del Concorso Pianistico Internazionale Rina Sala Gallo, che s'inaugura domenica 29 settembre 2024 alle ore 21:00 al Teatro Manzoni a Monza, portando in città i migliori talenti del pianoforte da tutto il mondo, in gara nella competizione più antica d'Italia. Un trampolino importante e prestigioso per giovani musicisti all'inizio della propria carriera, ma anche una occasione unica di ascolto per il pubblico, con accesso gratuito alle prove nella Villa Reale di Monza. Incontriamo oggi Francesca Coin (autrice e docente universitaria) che nel suo nuovo saggio ci introduce nelle storie di tante persone che hanno deciso di abbandonare il loro lavoro per non sottostare a quelle regole tossiche e vessatorie che numerosi contesti lavorativi impongono e sono felici delle loro dimissioni. Domani interverrà al festival "Contemporanea Parole e storie di donne 2024 voce in capitolo". Catia Donini ci porta al cinema con "Finalement" regia di Claude Lelouch.
169 min
22 Giu 2024
"Salutarsi è una pena così dolce che ti direi addio fino a domani"
"Salutarsi è una pena così dolce che ti direi addio fino a domani" (William Shakespeare). Conduce Oliviero Ponte Di Pino. Oltre 200 ospiti di chiara fama provenienti da circa 30 Paesi - scrittori, artisti, scienziati, intellettuali, politici ed economisti - si incontreranno per discutere sull'accezione e la valenza del concetto di identità, per comprenderne la problematicità, condividerne la ricchezza e ribaltarne, sotto fondamentali aspetti, percezione e definizione. Taobuk - Taormina International Book Festival, mette al centro del programma della sua XIV edizione il tema "Identità". Oggi con noi gli scrittori Jonathan Safran Foer ed Etgar Keret e il Professor Giuseppe Remuzzi. Il Festival Musica sull'Acqua festeggia la sua ventesima realizzazione: vent'anni di musica, grazia e bellezza che hanno avuto come protagonisti artisti di prestigio internazionale e giovani talenti. Il tema di questa edizione così importante è quello della "Creazione". L'edizione è dedicata a Claudio Abbado, di cui ricorre il decennale della scomparsa: una figura che continua a ispirare per la sua dedizione ai giovani e alla promozione della cultura, dell'educazione e della bellezza. Con noi Francesco Senese direttore artistico del festival. Il Giardino delle Esperidi, festival di performing art nel paesaggio organizzato da Campsirago Residenza con la direzione artistica di Michele Losi, giunge nel 2024 alla sua XX edizione: un festival itinerante che si nutre di paesaggio, parte da una terra, dai suoi alberi, dalle sue valli e dai suoi borghi per diventare luogo universale d'incontro. Catia Donini ci porta al cinema con "Il caso Goldman" di Cédric Kahn. Dal 29 giugno al 4 agosto il festival Ambria Jazz con concerti immersi nelle bellezze naturali di Valtellina, Valchiavenna e della vicina Svizzera promuove il jazz contemporaneo oggi in Italia più interessante e valorizza il patrimonio culturale del territorio. Con noi il direttore artistico Giovanni Busetto e il Subconscious Trio.
138 min
22 Giu 2024
Terza parte
29 min
22 Giu 2024
Seconda parte
6 min
08 Giu 2024
"Ti manderò un bacio con il vento e so che lo sentirai..."
"Ti manderò un bacio con il vento e so che lo sentirai, ti volterai senza vedermi ma io sarò li." (Incipit della poesia "Ti manderò un bacio nel vento" di Pablo Neruda). Conduce Oliviero Ponte Di Pino. Il 26° Suq Festival - Teatro del Dialogo si svolgerà dal 13 al 23 giugno 2024 al Porto Antico di Genova, in Piazza delle feste, all'Isola delle Chiatte e nella Casa del Rider. 11 giorni di programma ricco e vario, diretto da Carla Peirolero, che conta oltre 60 eventi, 35 paesi rappresentati attraverso le arti performative, la letteratura, l'artigianato, le cucine. Focus: la pace con la prima nazionale di "Salam/Shalom", i diritti e il rispetto delle diversità (si parte con "Princesa" di Vladimir Luxuria), il ricordo del Ruanda a 30 anni dal genocidio. Festival interculturale e intergenerazionale, in questa edizione sarà emblematico l'incontro al Suq tra le rappresentanti dell'associazione svizzera Anziane per il clima e Fridays for future. "Da vicino nessuno è normale", lo slogan libertario scelto come titolo del festival assume nel centenario della nascita di Franco Basaglia, il senso di un impegno profondo che il festival rinnova nel sostenere la cultura come motore imprescindibile di trasformazione della società. Una cultura della normalità ampia, contraddittoria, libera, aperta e accogliente che mira a rendere naturale l'esperienza di condivisione e vita con chi è differente da noi, senza enfatizzarne la diversità. Oggi con la presentazione in anteprima di alcuni spettacoli presenteremo la ventottesima edizione del festival. La Fondazione La Società dei Concerti organizza il Premio Internazionale Antonio Mormone con lo scopo di scoprire e promuovere giovani artisti nello spirito e con gli ideali del suo fondatore. Il Premio ha cadenza quadriennale e la seconda edizione è dedicata al violino. Il 15 aprile scorso sono stati annunciati i nomi dei 10 semifinalisti e oggi ospiteremo uno di loro il violinista Vikram Francesco Sedona. Un giovane Friedrich Schiller nel 1781, nel clima inquieto dello Sturm und Drang, dedica la tragedia "I masnadieri" alla figura di un grande ribelle sconfitto: Karl Moor. "La legge non ha mai prodotto un grand'uomo, ma la libertà cova e fa schiudere i colossi e i grandi eventi" – afferma il protagonista; e ancora: "Il mio spirito è assetato di azione, il mio petto di libertà". L'eroe schilleriano, giovane di aristocratica famiglia nella Germania settecentesca, è un individuo eccezionale, insofferente di ogni limite e convenzione sociale, animato da un generoso sdegno contro l'oppressione tirannica dei principi assoluti e contro la servile meschinità della borghesia che lo circonda. Pagina teatrale con "I masnadieri" da Friedrich Schiller regia Michele Sinisi rielaborazione testuale Michele Sinisi e Tommaso Emiliani. Paola Piacenza ci porta al cinema con "The Animal Kingdom" regia di Thomas Cailley.
140 min
08 Giu 2024
Terza parte
Foresty International Music Festival è una stagione di concerti, masterclasses e workshops che si propone di indagare gli aspetti più rappresentativi della musica contemporanea, classica, antica e d'improvvisazione. Gli ospiti di Foresty Festival e gli studenti dei corsi di alta formazione provengono da tutto il mondo e a Montaldeo trovano un terreno fertile per suonare, studiare, provare, comporre e lavorare a nuovi progetti. Oggi con noi Daniele Nava (direttore artistico) Lorenzo Di Marco (co-direttore artistico) e Giulia Pastorino (responsabile di Casa della Musica San Michele).
29 min
08 Giu 2024
Seconda parte
6 min
01 Giu 2024
Terza parte
MaNiDa è un quartetto italiano (Niccolò Zanella - sassofono, Martina Bergonzoni - voce, chitarra, Matteo Padoin - contrabbasso, Daniele Patton - batteria) che si è formato nell'estate del 2020 con l'obiettivo di creare un sound originale e personale, senza l'uso di strumenti armonici e mescolando influenze jazz, classiche e pop. La loro musica è caratterizzata da intricati intrecci melodici che alternano episodi di contrappunto melodico a momenti che richiamano armonie corali. Le diverse personalità musicali e le influenze dei membri del gruppo si uniscono per concepire composizioni creative che, insieme a una performance coinvolgente, contribuiscono a un'esperienza di ascolto immersiva e accattivante.
28 min
01 Giu 2024
Seconda parte
6 min
01 Giu 2024
"Ci si mette molto tempo per diventare giovani"
"Ci si mette molto tempo per diventare giovani" (Pablo Picasso). Conduce Oliviero Ponte Di Pino. Guarire dal vizio del fumo e curarsi da una moltitudine di malattie è il motore che muove il personaggio di Zeno nel romanzo di Italo Svevo. La mente di Zeno ricostruisce ricordi, memorie, aneddoti e il suo punto di vista distorce, falsifica e strumentalizza la realtà dei fatti. "L'(in)coscienza di Zeno", nuovo spettacolo della compagnia Oyes, indaga il tema dell'auto-rappresentazione che ognuno mette in atto nella realtà di tutti i giorni. Nello spettacolo la coscienza del protagonista diventa la voce di un'umanità superata, di un tempo passato che fatica a scomparire. Cosa è vero e cosa non lo è? Cosa è autentico e cosa invece è frutto di una personale e intima rielaborazione dei fatti? Esiste la possibilità di guardare con lucidità noi stessi e quello che ci accade? La prima edizione del nuovo festival "Il Diritto di Suonare" (Milano, 7-9 giugno) è alle porte. Una manifestazione ideata dall'Associazione Classical Rights, da ragazze di età compresa tra i 18 e i 23 anni. La direttrice artistica è la giovane pianista e Alfiere della Repubblica Ginevra Costantini Negri oggi nostra ospite insieme ai musicisti Luca Kaufman e Virginia Benini. Il Diritto di Suonare è il primo festival italiano dedicato alle pari opportunità nella musica classica volto all'abbattimento degli stereotipi di genere legati alla scelta dello strumento, alla direzione d'orchestra e alla composizione, proponendosi allo stesso tempo come manifestazione per la divulgazione della musica classica, portandola anche in zone periferiche della città. Il FringeMI Festival, rassegna diffusa di spettacolo dal vivo, si tiene dal 31 maggio al 9 giugno 2024. La rassegna, ideata e organizzata da Bardha Mimòs, è giunta alla sua sesta edizione e si svolgerà in 13 quartieri della città di Milano con 75 location per oltre 200 eventi. La novità principale di quest'anno, oltre al coinvolgimento di nuove zone di città e all'aumento del numero di spettacoli, è l'espansione temporale del festival. Quattro giorni in più per animare la città e prendersi nuovi spazi. Oggi con noi le organizzatrici e alcuni degli spettacoli che verranno presentati durante il festival. Catia Donini ci porta al cinema con "L'arte della gioia" regia di Valeria Golino.
138 min
25 Mag 2024
"Una parola muore quando è detta, dice qualcuno..."
"Una parola muore quando è detta, dice qualcuno, Io dico che proprio quel giorno comincia a vivere" (Emily Dickinson). Conduce Oliviero Ponte Di Pino. Il violoncellista Antonio Cortesi si avventura in territori musicali inesplorati formando una geografia dei sentimenti con il suo nuovo progetto intitolato "A Delicate Revolution". Ispirato da una ricerca senza paura della semplicità, "A Delicate Revolution" è un'esplorazione musicale che naviga senza soluzione di continuità tra episodi di vita e diverse influenze musicali. Abbracciando elementi di minimalismo e stili neoclassici, Cortesi infonde al lavoro una ricerca incessante di lirismo puro e vuoto, creando un'atmosfera sonora ambient. il grande regista tedesco Peter Stein dirige una straordinaria compagnia teatrale (Maddalena Crippa, Alessandro Sampaoli, Sergio Basile, Gianluigi Fogacci Alessandro Averone, Sergio Basile, Emilia Scatigno) mettendo in scena "Crisi di nervi - ovvero tre atti unici" di Anton Čechov. Gli atti unici del grande autore russo, ispirati alla commedia francese e al genere del vaudeville, sono stati rappresentati in tutto il mondo. Nelle tre opere esemplari che presentiamo, i personaggi di volta in volta si fanno prendere da crisi di nervi, si ammalano, sono preda di attacchi isterici o litigano in continuazione fra loro. "Nada Màs Fuerte" il nuovo lavoro di Mauro Ottolini, realizzato con gli archi dell'Orchestra Filarmonica Italiana, è un progetto jazz che prende vita dalla suggestione della musica popolare, musica in cui il contatto esistenziale con il valore della vita e dell'esperienza si fa intenso e quasi fisico, riverbera quella potenza delle voci antiche di quei primi inesperti compositori: i più grandi interpreti della musica popolare messicana, peruviana, libanese, portoghese, criolla, cubana. Catia Donini ci porta al cinema con "Il gusto delle cose" regia di Tran Anh Hung.
136 min
25 Mag 2024
Terza parte
Il trombonista Matteo Paggi ha dato vita a un progetto laboratorio riunendo una formazione eterogenea, formata da Irene Piazza al violino, Iara Perillo al flauto, Anja Gottberg al contrabbasso e Anton Sconosciuto alla batteria. Tutti musicisti scelti anche per i loro background musicali molto diversi: classica, jazz, latin modern, contemporanea. "Words" è un progetto di improvvisazione ispirata che tende ad eliminare le barriere tra generi musicali, facendo esprimere ogni musicista nel modo più puro e intimo possibile, andando a evocare nuovi linguaggi sonori non classificabili.
25 min
25 Mag 2024
Seconda parte
7 min
18 Mag 2024
"Il colore è il frutto della vita"
"Il colore è il frutto della vita" (Guillaume Apollinaire). Conduce Oliviero Ponte Di Pino. Se dovessi salvare qualcosa della tua vita, cosa sceglieresti? Nel 1977, un piccolo gruppo di esseri umani ha lanciato nello spazio un messaggio: un disco contenente musica, immagini e suoni. L'obiettivo era far sapere agli alieni chi siamo, come siamo fatti e quali sono le potenzialità della nostra specie. Ma non era solo un messaggio per gli extraterrestri, era anche un messaggio a noi stessi. "Piccole Apocalissi", il nuovo spettacolo della compagnia Eco di Fondo, riflette sulla difficoltà di selezionare cosa inserire in quel piccolo spazio di un disco per raccontare chi siamo e le vite delle persone coinvolte in questa scelta. Di formazione classica, Ana Carla ha mosso i suoi primi passi musicali crescendo nel quartiere "rumbero" di Guanabacaoa, L'Avana. Compositrice, violoncellista e cantante cubana, Ana Carla Maza si riconnette musicalmente alla sua educazione all'Avana e alle radici latinoamericane con l'uscita del suo ultimo progetto dal titolo "Caribe". Un ritorno alle jam afrocubane degli anni '50 con percorsi gioiosi verso le rumbe dei Caraibi, i tanghi dell'Argentina, il bossa-jazz brasiliano e la samba. Come mai tutti parlano della fine del mondo seppure nessuno pare voglia parlarne per davvero? Migranti e cambiamenti climatici sono strettamente connessi e troppo spesso protagonisti di ignoranza, paura e fake news: nonostante sappiamo che se non cambiamo il mondo per come lo viviamo, sarà il mondo stesso a rifiutarci e l'umanità potrebbe estinguersi prima di quanto pensiamo, non riusciamo a crederci perché non lo vediamo. E di conseguenza non agiamo. "Storie per la fine del mondo", il nuovo spettacolo di Massimiliano Loizzi, è la nostra seconda pagina teatrale. Paola Piacenza ci porta al cinema con "Le ravissement- Rapita" regia di Iris Kaltenbäck.
138 min
18 Mag 2024
Terza parte
Torna il Cantiere Internazionale d'Arte a musicare Montepulciano, i borghi e la natura della Val di Chiana. Con venti prime assolute, per lo più commissioni del Cantiere, quattro orchestre fra cui Orchestra Haydn, Orchestra della Toscana, Giovanile Italiana e Camerata Strumentale di Prato, con i due giovani Direttori, Artistica e Musicale, Mariangela Vacatello e Michele Gamba, impegnati su più palchi come interpreti, il Cantiere Internazionale d'Arte si conferma alla vigilia dei cinquant'anni, come una delle realtà più creative, trasversali, sperimentali, divulgative e coraggiose d'Europa, a vero sviluppo delle idee rivoluzionarie di Hans Werner Henze, precursore del nuovo spirito di tanti festival di oggi.
27 min
18 Mag 2024
Seconda parte
6 min
04 Mag 2024
Terza parte
"Solenne" è il nuovo progetto di Carlo Maver, flautista, bandoneonista, compositore, uno dei pochissimi musicisti al mondo ad essere stato allievo del grande bandoneonista argentino Dino Saluzzi. Tappa conclusiva di un lungo percorso musicale e geografico che ha visto Maver suonare con formazioni di vario tipo e viaggiare in luoghi come il Kurdistan, il Mali, il deserto del Sahara, l'Uzbekistan, il Turkmenistan, la Turchia e l'Indonesia. L'approdo di questo viaggio è un progetto in solo al bandoneon, flauto, flauto basso e al moxeno (flauto andino). Sottolinea Maver: "Il solo, una sorta di ode alla fragilità, al coraggio di esporsi ai propri limiti per poterli superare, al coraggio di non riempire un silenzio. Una fragilità che si trasforma in forza grazie alla musica, risolvendo l'apparente ossimoro".
29 min
04 Mag 2024
"Quando si ama, si ama tutta la persona così com'è, e non come si vuole che sia"
"Quando si ama, si ama tutta la persona così com'è, e non come si vuole che sia" (Lev Tolstoj, Anna Karenina). Conduce Oliviero Ponte Di Pino. Dopo la monumentale integrale dedicata a Mendelssohn, il pianista Roberto Prosseda conclude il ciclo completo delle opere per pianoforte solo di Mozart. Dice Prosseda: "Ho scelto di coronare con questa incisione il mio progetto decennale di registrazione della musica pianistica di Mozart, perché ritengo che siano qui presenti le composizioni più visionarie e sperimentali, che ci fanno conoscere l'aspetto più privato della personalità mozartiana. La maggior parte dei brani è stata composta negli ultimi dieci anni della vita del compositore. Ascoltati assieme, questi Klavierstücke restituiscono, quindi, l 'immagine composita della tarda poetica di Mozart, che unisce intensità drammatica e finezza contrappuntistica, toccando vette di altissima ispirazione, specie nel Rondò in la minore e nell'Adagio in si minore che chiude il CD". Dal 6 al 12 maggio 2024, al Teatro Filodrammatici di Milano torna la primavera arcobaleno e accende l'undicesima edizione di "Lecite visioni" il Festival dedicato al teatro LGBTQIA+ con la direzione artistica dell'attore e regista Michele Di Giacomo oggi nostro ospite con Angelo Di Genio. Spettacoli di prosa, danza, performance realizzati da compagnie italiane e internazionali, oltre a laboratori, percorsi partecipati, mostre e incontri costruiti in relazione con realtà che condividono l'impegno all'affermazione dei diritti e delle battaglie lgbtq, saranno gli ingredienti di questo nuovo appuntamento che ruoterà attorno al tema "amore". Tra le novità, la mostra fotografica "Ri-Scatti. Chiamami col mio nome" allestita nel foyer del teatro. Il chitarrista Eugenio Della Chiara ci presenta il suo ultimo lavoro dedicato alle composizioni di Gaspar Cassadó e Frédéric Mompou di cui dice: "Quando ci penso, la prima cosa che mi viene in mente è la significativa ricerca sul suono che ho portato avanti studiando i lavori di Mompou e Cassadó. Questa complessa ricerca mi ha portato a portare la mia idea di suono in due direzioni diverse per esprimere la personalità degli autori. Così, ascolterai un Cassadó caratterizzato da sfumature esuberanti, a volte esagerate, quasi un equivalente musicale dell'architettura di Gaudì e del modernismo catalano. Al contrario, troverete una Mompou più essenziale, dove la compostezza del gesto musicale guida la scelta del suono: per continuare l'analogia architettonica, potremmo pensare a una cattedrale romanica ritratta da un pittore impressionista." Marco Bacci ci porta al cinema con "Una spiegazione per tutto" regia di Gábor Reisz.
139 min
04 Mag 2024
Seconda parte
6 min
27 Apr 2024
"Essere veramente liberi è potere..."
"Essere veramente liberi è potere. Quando posso fare ciò che voglio, ecco la libertà. Un uomo è libero nel momento in cui desidera esserlo" (Voltaire da "Dizionario filosofico"). Conduce Gaia Varon. La Biblioteca Centrale Nazionale di Firenze (BNCF) custodisce dal 1987 il Fondo Musicale della musicologa e compositrice Gisella Selden-Goth nata a Budapest nel 1884, vissuta stabilmente a Firenze dal 1923 e sino al 1975, anno della sua scomparsa. Ad oggi, non risulta realizzato uno studio di ricerca mirato alla produzione pianistica e compositiva nonché alla storia familiare e personale di Gisella Selden-Goth. Gran parte dei riferimenti noti sulla compositrice sono in realtà notizie comprimarie e studi che vedono Ferruccio Busoni quale protagonista. Oggi ospitiamo il pianista e musicologo Paolo Munaò che ci presenterà il suo progetto pianistico dedicato alla musicologa Gisella Selden-Goth. Il giovane soprano vicentino Giulia Bolcato ha scelto per il suo debutto discografico una produzione rara e sfidante: il primo integrale mai pubblicato delle Arie per Voce Sola Op.8 di Barbara Strozzi, caso unico a noi giunto di cantante, compositrice e performer di sé stessa nella Venezia del '600, simbolo di tenacia e creatività al femminile da riscoprire. Racconta Giulia Bolcato: "Da musicista, sono sempre stata affascinata dalla musica del Seicento italiano e dalla sua straordinaria ricchezza espressiva. Barbara Strozzi è una figura eccezionale: non solo è una musicista professionista in un contesto prevalentemente maschile ma, come compositrice, dimostra un talento fuori dal comune grazie al quale riesce a fondere un'espressività musicale del tutto peculiare con una personalissima sensibilità poetica, creando opere di grande intensità emotiva." Quando si scelgono le trascrizioni lisztiane dei capolavori di Wagner, il rischio è quello di esagerare, di gonfiare il suono e le intenzioni. La vera sfida è riuscire a rendere con leggerezza, semplicità e onestà intellettuale tutta la complessità insita nelle note e nei significati che si celano dietro di esse, evitando di indulgere in facili effetti e ridondanze espressive. Il pianista Filippo Tenisci nel suo progetto "Franz Liszt: Reimagining Wagner Piano Paraphrases and Transcriptions" traccia un percorso che va in profondità, ricerca significati radicali, esalta le preziose connessioni tra due giganti come Wagner e Liszt, pur mantenendo tutta la freschezza di un ventiquattrenne, Tutta la leggerezza di un approccio entusiasta, nel rispetto della scrittura musicale e senza eccessive sovrastrutture. Catia Donini ci porta al cinema con "Challengers" regia di Luca Guadagnino.
152 min
27 Apr 2024
Terza parte
Chiudiamo la puntata con Blewitt, un gruppo nato dall'incontro di tre musicisti per condividere le loro visioni musicali. L'intento è quello di realizzare una sintesi tra musica classica e jazz. Il gruppo, composto da Stefano Proietti (pianoforte), Oscar Cherici (basso elettrico e contrabbasso) e Gian Marco De Nisi (batteria), intraprende questa nuova avventura attraverso ricerca compositiva, brani originali e arrangiamenti di standard jazz, cercando di fondere la tradizione letteratura pianistica con ritmi contemporanei, dal Neo Soul alla musica etnica mediterranea, dalla musica d'avanguardia al jazz tradizionale.
31 min
27 Apr 2024
Seconda parte
11 min
20 Apr 2024
"È inutile tornare a ieri, perché ero una persona diversa allora"
"È inutile tornare a ieri, perché ero una persona diversa allora" (Lewis Carroll da "Alice nel Paese delle Meraviglie"). Conduce Gaia Varon. Il Kontraste Duo, formato da Silvia Puggioni al clarinetto e Gledis Gjuzi al pianoforte, nasce nel 2020 nella classe di Musica da Camera del Maestro Pierpaolo Maurizzi presso il Conservatorio "A. Boito" di Parma. Il repertorio affrontato dal Duo spazia dai grandi capolavori del periodo Romantico e del Novecento fino ad arrivare ai giorni nostri attraverso un costante lavoro di studio e ricerca del linguaggio contemporaneo. Oggi suoneranno per noi il "II movimento dalla sonata per clarinetto e pianoforte" di Marion Bauer, le "Tre miniature" di Krystyna Moszumanska-Nazar e "Arabesque" di Germaine Tailleferre. Catia Donini ci porta al cinema con "E la festa continua!" regia di Robert Guediguian.
85 min
20 Apr 2024
Terza parte
Chiudiamo la puntata con gli OX trio (Oscar Del Barba: pianoforte Giacomo Papetti: contrabbasso Andrea Ruggeri: batteria) e il loro progetto "InFabula" Dopo anni di attività sia su musiche originali, sia su rielaborazioni di Verdi, Bernstein, il gruppo guidato da Oscar Del Barba (docente di piano jazz al Conservatorio di Milano), torna con una nuova ricerca tra composizione e improvvisazione, ispirata al linguaggio immaginifico delle favole di Esopo e agli archetipi umani che rappresentano. Jazz contemporaneo, classica e rock sono le influenze primarie.
33 min
20 Apr 2024
Seconda parte
7 min
13 Apr 2024
Terza parte
"Fedra" nasce da un'idea di Simona Severini (voce e chitarra), Daniele Richiedei (violino e viola) e Giulio Corini (contrabbasso). La passione per la musica antica e la canzone contemporanea li fa incontrare e li porta a fare una ricerca attraverso le radici della loro cultura italiana ed europea. Rileggono arie e madrigali di Monteverdi, Purcell, Orlando Di Lasso con un approccio attuale che passa attraverso il jazz e l'improvvisazione. E così "Place to be" di Nick Drake si lega ad Henry Purcell e l'aria "Didone ed Enea", "Europa" di Daniele Richiedei si lega ai madrigali di Orlando di Lasso, "Lei è l'amore" di Simona Severini a "L'Orfeo" di Monteverdi. Seguendo un filo rosso che parte dalle arie per voce e basso continuo e arriva fino alla canzone contemporanea.
30 min
13 Apr 2024
Seconda parte
6 min
13 Apr 2024
"L'uomo abita male, questa è la ragione vera e profonda dei rivolgimenti attuali"
"L'uomo abita male, questa è la ragione vera e profonda dei rivolgimenti attuali" (Le Corbusier frase citata anche da Christian Norberg-Schulz nel suo "Genius Loci"). Conduce Gaia Varon. Con "Durante", prosegue il racconto di Pascal Rambert delle vicende che coinvolgono la compagnia di attrici e attori impegnata nella preparazione di uno spettacolo ispirato alla Battaglia di San Romano, trittico pittorico di Paolo Uccello. Per dare vita a questo secondo capitolo, Pascal Rambert parte dal legame con i luoghi in cui è stato concepito, richiamando, da una parte, le suggestioni della cultura italiana (dalla pittura rinascimentale alla canzone) dall'altra, innestando il racconto nella storia stessa del Piccolo, rendendo un omaggio appassionato a Giorgio Strehler e al suo Arlecchino, due «spiriti del luogo» a cui l'autore è strettamente legato, resi qui portatori di un pensiero politico sull'Europa e sul futuro del teatro. La pianista Sara Costa nel suo ultimo progetto si addentra negli anni giovanili di Johannes Brahms, mettendo in mostra sia opere maggiori nelle forme tradizionali della musica occidentale sia gemme recentemente scoperte che offrono una comprensione più profonda del suo genio musicale, l'impegno profondo di Brahms verso la musica barocca e la sua consumata tecnica pianistica. Lella Costa insieme a Gabriele Vacis riporta in scena, dopo 24 anni, "Otello" preservando intatta la sostanza narrativa (Shakespeare) ma intervenendo e modificando quelle parti in cui l'attualità, o meglio la contemporaneità, richiedevano un aggiornamento. Una psicoterapeuta si trova a dover valutare un gesto mai compiuto prima. Una madre ha preso una decisione sul corpo di sua figlia e questa decisione scatena intorno a lei una serie di conseguenze e di reazioni sempre più fuori controllo. Un monologo volutamente sfidante, "Il Sen(n)o" (scritto da Monica Dolan e tradotto da Monica Capuani, interpretato da Lucia Mascino con la regia di Serena Sinigaglia) ci conduce nell'esplorazione di un tema terribilmente attuale: come l'esposizione precoce alla sessualizzazione e alla pornografia nell'era di internet abbiano inciso profondamente sulla nostra cultura. Paola Piacenza ci porta al cinema con "I delinquenti" regia di Rodrigo Moreno.
104 min
06 Apr 2024
"A ogni male ci sono due rimedi: il tempo e il silenzio"
"A ogni male ci sono due rimedi: il tempo e il silenzio" (Alexandre Dumas da "Il conte di Montecristo"). Conduce Gaia Varon. Allievo di alcuni tra i più importanti Maestri di viola e di musica da camera, Danilo Rossi si diploma a 19 anni con il massimo dei voti e lode, ma già dall'età di 16 anni si mette in luce, vincendo il suo primo Concorso Internazionale. Appena diplomato supera il concorso per Prima Viola Solista dell'Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, ruolo che ha ricoperto fino ai primi del 2022. Danilo Rossi ha spaziato innumerevoli volte nei generi musicali anche i più lontani tra di loro spaziando dalla classica al jazz alla musica leggera sino agli incontri con la prosa senza tralasciare l'insegnamento. L'ensemble "Tuscae Voces", diretta da Elia Orlando, nasce nel novembre 2018 con l'intento di portare alla luce l'opera profana del compositore Biagio Pesciolini, canonico e madrigalista di Prato. "Biagio Pesciolini fu il più importante compositore del rinascimento musicale pratese – commenta Elia Orlando – Nonostante l'interesse intorno alla sua figura che negli anni ha portato numerosi studiosi a scrivere di lui fino alla giornata di studi nel 1996, non era a oggi possibile reperire alcun tipo di materiale riguardante le sue composizioni. Questo ha innescato un processo di studio che ha portato alla riscoperta del compositore, prima attraverso il reperimento delle sue opere e la trascrizione moderna e in seguito all'esecuzione della sua musica". Oggi con noi il "Beltrani Modern Piano Trio" formato da: Pietro Beltrani (Piano), Daniele Negrini (Violino), Tiziano Guerzoni (Cello) per un vibrante tributo a George Gershwin, una figura che, come pochi altri, incarna il suono quintessenziale dei ruggenti anni Venti americani. Gershwin, un genio musicale autodidatta, ha sapientemente intrecciato la tradizione classica occidentale con i generi e gli stili emergenti dell'America contemporanea, in particolare il jazz e le influenze latinoamericane. Catia Donini ci porta al cinema con "Priscilla" regia di Sofia Coppola.
140 min
06 Apr 2024
Terza parte
Thunder Tiger è un trio dalla matrice fortemente elettrica, formato nel settembre 2022 dal bassista e compositore Nicola Govoni insieme a Giulio Stermieri al pianoforte e Fausto Negrelli alla batteria. Il linguaggio della band si muove in molte direzioni, sempre legate tra loro. Jazz, Funk, Hip Hop e Rock si mescolano in un flusso sonoro continuo che allarga i confini delle convenzioni musicali creando una propria cornice chiara e coesa. Thunder Tiger è un laboratorio aperto che riscopre l'essenza del piano trio e lo proietta ai massimi livelli della contemporaneità. Oggi dal vivo eseguono brani dal loro ultimo lavoro "Crunch".
29 min
06 Apr 2024
Seconda parte
7 min
30 Mar 2024
"La ragione ha quattro angoli e rimane salda sul terreno..."
"La ragione ha quattro angoli e rimane salda sul terreno. L'errore è rotondo e non distinguendo tra bene e male, tra giusto e sbagliato, rotola di continuo da una parte all'altra" (Yamamoto Jocho). Conduce Oliviero Ponte Di Pino. Un critico ha detto che Beckett ha realizzato a teatro quello che sembrava impossibile «un'opera in cui non succede nulla, ma che tiene incollati gli spettatori ai loro posti». Nostra prima pagina teatrale oggi è "Giorni felici" di Samuel Beckett per la regia di Francesco Frongia con Elena Russo Arman perfetta per il ruolo di Winnie con il suo Willie nell'interpretazione di Roberto Dibitonto, impegnato nel difficilissimo compito di punteggiare la loro vita incastrata in un deserto al confine del mondo. Mihaela Costea violino, Silvia Chiesa violoncello, Linda Di Carlo pianoforte. Tre musiciste danno vita ad un nuovo progetto per raccontare una compositrice e pianista, una donna straordinariamente moderna che seppe realizzare sé stessa nell'arte. Attraverso lettere inedite provenienti dalla Biblioteca Nazionale di Francia e testi originali letti dalle stesse musiciste, lo spettacolo descrive il percorso umano e professionale della compositrice, pianista, didatta ed editrice Louise Dumont Farrenc nell'ambiente musicale parigino di metà '800, la fatica di farsi largo in un ambito tradizionalmente maschile, i successi testimoniati dalle riviste e dalle critiche dell'epoca. Alla narrazione si alternano interventi musicali dedicati alle sue opere più apprezzate per pianoforte solo, duo e trio. "L'Arte di Rendersi Infelici" con Lucrezia Bodinizzo, Domenico Castaldo, Marta Laneri, Zi Long Ying per la regia dello stesso Castaldo è la messa in scena del libro di Paul Watzlawick Istruzioni per rendersi infelici. Il libro si presenta come un saggio, molto probabilmente ricavato dalle lezioni o dalle conferenze del noto psicologo. Ne risulta dunque un divertente pamphlet in cui si resta agganciati dall'irresistibile ironia dell'autore e soprattutto dal costante esercizio mentale per decodificare il paradosso: è ora di farla finita con la ricerca della felicità. Marco Bacci ci porta al cinema con "Another end" regia di Piero Messina.
140 min
30 Mar 2024
Terza parte
"Amenità" è il titolo del progetto del Silvia Valtieri Trio (Nicola Govoni contrabbasso, Giacomo Ganzerli batteria e Silvia Valtieri pianoforte, voce e composizioni) con cui chiudiamo la nostra puntata. Il lavoro è nato dalla ricerca su Dave Frishberg, compositore statunitense, finissimo pianista bebop. Lo studio dei brani di Frishberg è diventato fonte di ispirazione per il trio, Silvia Valtieri ha cominciato un lavoro di traduzione dall'inglese all'italiano per portare a completezza la fruizione del repertorio di Frishberg. Quanto alla storica contrapposizione crociana "bella e infedele, brutta e fedele", la traduzione ha, in questo caso, adattato creativamente i testi alla cultura italiana mantenendo, più che altro, le idee fondanti dei brani in questione.
30 min
30 Mar 2024
Seconda parte
6 min
23 Mar 2024
"Come ci credevamo forti! Come ci credevamo solidi..."
"Come ci credevamo forti! Come ci credevamo solidi! Non siamo quelli che speravamo, non ce la facciamo..." (Luca Ronconi da "Guerra ed estate"). Conduce Oliviero Ponte Di Pino. Apriamo la puntata con il compositore Filippo Del Corno. Presenteremo il suo ultimo lavoro discografico "A coda di rondine" che comprende uno spettro di temi e stili, che vanno dalla reinterpretazione di brani della tradizione popolare italiana all'esplorazione fantasiosa di una città immaginaria. Del Corno si dedica anche a una risposta riflessiva alle filosofie di Italo Calvino, facendo rivivere la visione del gigante letterario attraverso le sue composizioni. Inoltre, l'album contiene un'opera struggente ispirata alla reazione pacifica dei parenti delle vittime dell'11 settembre, una potente testimonianza della resilienza e dello spirito dell'umanità di fronte alla tragedia. "Sete" è il titolo del nuovo progetto del batterista e compositore Antonio Fusco. La sua visione creativa e artistica esprime la convinzione del potere dell'autenticità e dell'espressione di sé, ed è impegnato a difendere l'idea che la musica possa agire come forza unificante, avvicinando le persone in un'esperienza emotiva condivisa. La musica è un riflesso dei vari momenti sociali ed economici che hanno caratterizzato tutto il 2020, tra cui "Quarantine", "Waves" e "Pilgrim", brani che rappresentano un segmento storico significativo dell'esistenza umana, esplorando temi di isolamento, comunità e trascendenza. Ancora esibizioni dal vivo con la musica meticcia di "Cargo Sentimento Popolare d'Assalto", con Camilla Barbarito voce, Fabio Marconi e Alberto Turra chitarre e Stefano Grasso batteria. Canzoni popolari nostrane e d'altri paesi, canzoni orgogliosamente meticce, che hanno fatto piangere e ballare, che hanno consolato e aiutato a scandire il lavoro, o a fischiettare gli sfaccendati. Spicchiamo il volo dai Balcani, ci immergiamo nel Mediterraneo e planiamo sulle ritmiche ondulate dei Saharawi per poi atterrare nei bassifondi parigini e di Salonicco. Catia Donini ci porta al cinema con "May December" regia di Todd Haynes.
103 min
16 Mar 2024
"Ho conosciuto in te le meraviglie..."
"Ho conosciuto in te le meraviglie. Ho conosciuto in te le meraviglie. meraviglie d'amore sì scoperte che parevano a me delle conchiglie ove odoravo il mare e le deserte spiagge corrive e lì dentro l'amore mi son persa come alla bufera sempre tenendo fermo questo cuore che (ben sapevo) amava una chimera" (Alda Merini "Ho conosciuto in te le meraviglie") Conduce Oliviero Ponte Di Pino. In "Scene da un matrimonio" di Ingmar Bergman il regista Raphael Tobia Vogel esplora il tema delle dinamiche che caratterizzano la relazione di coppia e dei sentimenti familiari. La trama di Scene da un matrimonio ruota attorno a Giovanni e Marianna, i quali vivono un rapporto che apparentemente funziona, ma in realtà segnato da crepe e insoddisfazioni, rabbia, risentimento e tensioni accumulati nel corso degli anni. La storia di questi due personaggi rappresenta un riflesso universale delle relazioni amorose, che possono essere fragili, complicate e segnate da alti e bassi. Oggi con noi il cast al completo. La carriera concertistica di Axel Trolese inizia nel 2015 grazie alla vittoria del Premio Casella al "Concorso Premio Venezia", seguito da numerosi concerti e da un debutto discografico con l'integrale delle Etudes di Debussy nel 2016. Successivi riconoscimenti sono stati la borsa di studio "Giuseppe Sinopoli" da parte della Presidenza della Repubblica Italiana, il "Grand Prix Alain Marinaro" e il "Concorso Pozzoli". Grande appassionato di musica spagnola, Trolese ha registrato in due progetti l'integrale di Iberia di Albéniz insieme ad opere di De Falla, Turina, Ravel e Mompou. Il giorno in cui Hitler invade la Polonia, il Ministro dell'educazione nazionale Bottai manda un ispettore in giro per l'Italia per capire quale sia il grado di sicurezza dei musei. Palma Bucarelli storica direttrice della Galleria d'Arte Moderna di Roma, donna libera e volitiva, nascose le opere nei sotterranei di Palazzo Farnese a Caprarola. "Palma Bucarelli e l'altra resistenza" scritto e interpretato da Cinzia Spanò con la regia di Valeria Perdonò è dedicato alla storica direttrice della Galleria d'Arte Moderna di Roma e a tutti coloro che, come lei, misero in salvo il patrimonio artistico italiano durante la Seconda guerra mondiale. Con noi oggi Cinzia Spanò e Valeria Perdonò. Catia Donini ci porta al cinema con " La sala professori " regia di Ilker Çatak.
129 min
16 Mar 2024
Seconda parte
6 min
16 Mar 2024
Piazza Verdi del 16/03/2024
Il 17 e 19 aprile 1970 il Modern Art Trio registra per la Vedette Records il suo primo e unico disco. Ha come titolo il nome del gruppo e la copertina riporta la definizione della musica suonata: progressive jazz. E un manifesto delle esperienze e degli esperimenti che Franco D'Andrea e Franco Tonani andavano facendo in quegli anni: la dicitura progressive jazz intende tracciare una linea di demarcazione rispetto al jazz che si suonava allora in Italia e, al tempo stesso, vuole significare innovazione e apertura. Oggi ne parliamo con il pianista Franco D'Andrea percorrendo con lui tutti questi anni di gloriosa carriera.
17 min
09 Mar 2024
"A volte l'uomo è straordinariamente, appassionatamente innamorato della sofferenza"
"A volte l'uomo è straordinariamente, appassionatamente innamorato della sofferenza" (Fëdor Dostoevskij da "Delitto e castigo"). Conduce Oliviero Ponte Di Pino. Conosciuto anche come I bassifondi, o Nel fondo, o ancora Il dormitorio, grande dramma di Maksim Gor'kij, rappresentato per la prima volta a Mosca nel 1902, fu ribattezzato "L'albergo dei poveri" da Giorgio Strehler nel 1947, in occasione della memorabile regia che inaugurò il Piccolo Teatro di Milano nel maggio del 1947. È quest'ultimo titolo che Massimo Popolizio ha deciso di riproporre al pubblico, in virtù del suo valore emblematico e poetico, oltre che storico. Un grande dramma corale, che si potrebbe definire shakespeariano nel suo sapiente dosaggio di pathos, denuncia sociale, amara comicità, riflessione filosofica e morale sul destino umano. Il termine Religio indica sia il rapporto dell'uomo con il divino, la particolare attenzione di un essere verso il suo spirito, sia il rapporto con la consapevolezza terrena, delle sue radici, della sua cultura. "Religio" è il titolo del nuovo lavoro di Edmondo Romano che si muove in totale libertà di espressione compositiva. Le composizioni sono affidate ad un quartetto vocale, un trio jazz, un quartetto d'archi; tutti sempre collegati dai fiati del compositore. Artaud: poeta, attore, visionario, uno dei grandi profeti del teatro. Un "uomo-teatro" al centro della cultura del suo tempo, per più di un secolo studiato e discusso, per via delle sue affermazioni radicali e delle sue immagini, bellissime e difficili da decifrare proprio per la loro concretezza, che le rende ardue per chi non abbia avuto esperienze simili. Alla relazione tra Artaud e "gli altri teatri" è dedicato "Gli orienti di Artaud": una settimana di incontri, conferenze, esposizioni, proiezioni e spettacoli. Paola Piacenza ci porta al cinema con "L'éte dernier – Ancora un'estate" regia di Catherine Breillat.
137 min
09 Mar 2024
Terza parte
Chiudiamo la puntata con un pianista di formazione classica, compositore, interprete di una via italiana al pop che mescola la suggestione romantica della melodia con i ritmi dance elettronici, Dardust, nome d'arte di Dario Faini oggi indiscusso "re mida" tra i produttori italiani. Dopo un lungo tour tutto esaurito nei teatri con il suo spettacolo Dardust ha ricevuto il "Ballerino Dalla", premio come miglior producer/talent scout all'interno di CIAO Rassegna Lucio Dalla per le forme innovative di musica e creatività, organizzata nel giorno del compleanno del cantautore scomparso nel 2012.
29 min
09 Mar 2024
Seconda parte
6 min
02 Mar 2024
"Le compagnie della nostra infanzia hanno sempre un certo potere..."
"Le compagnie della nostra infanzia hanno sempre un certo potere sulle nostre menti che difficilmente gli amici successivi possono ottenere" (da "Frankenstein" di Mary Shelley). Conduce Oliviero Ponte Di Pino. Violinista e compositrice di Verona di formazione classica, Laura Masotto torna a trovarci per presentare dal vivo alcune composizioni che fanno parte del suo nuovo lavoro discografico dal titolo "The Spirit of Things". Il lavoro rappresenta un viaggio metaforico in un mondo invisibile, una nuova percezione dell'assenza della vita e della natura, combinata con elementi sonori ancestrali e misteriosi. Ogni traccia inizia con Masotto che crea una struttura libera su sintetizzatori analogici. "Volevo creare uno spazio musicale in cui potessi sentirmi libera di improvvisare. Questo mi ha permesso di lasciar fluire le mie emozioni senza limiti, permettendo così ai brani di nascere nel loro spazio sacro, mentre cerco una connessione tra la spiritualità della terra, degli animali e degli esseri umani attraverso la musica" afferma Masotto. "Le Baccanti" di Euripide è considerata una delle più grandi opere teatrali di tutti i tempi. In apparenza il suo messaggio è un monito a tutti gli uomini all'adorazione degli Dei e a non mettersi contro di essi, e in effetti tradizionalmente quest'opera era sempre stata considerata un'opera religiosa, ossia la riscoperta della religione da parte di un autore che per tutta la vita era stato sempre considerato un laico. La tragedia tuttavia rivela forti ambiguità, rilevate soprattutto dalla critica degli ultimi decenni. "Baccanti, il regno del dio che danza" è un percorso articolato e intensamente collaborativo, iniziato con il meticoloso lavoro di traduzione e riscrittura intrapreso dal regista Filippo Renda. Questo processo ha posto le fondamenta per una reinterpretazione contemporanea della tragedia greca, mantenendo fedeltà all'essenza del testo originale pur infondendolo di una nuova vitalità. La pianista, compositrice e cantante jazz Sarah McKenzie ci presenta "Without You" il suo progetto di jazz brasiliano con cui trasmette il suo amore per la musica e la cultura brasiliana e che include numerose composizioni di Antonio Carlos Jobim insieme. "Ho sempre amato la musica del Brasile, Tom Jobim, Elis Regina e naturalmente Astrud Gilberto", dice Sarah McKenzie. "Ciò che amo particolarmente di Jobim è la semplicità e la chiarezza delle sue melodie, che si possono ricordare e cantare. Con noi dal vivo sarà accompagnata da Geoff Gascoyne al basso e Hugo Lippi alla chitarra. Marco Bacci ci porta al cinema con "La zona di interesse" regia di Jonathan Glazer.
141 min
02 Mar 2024
Terza parte
Chiudiamo la puntata presentando "Tracce" un recital per chitarra sola completamente incentrato su composizioni originali, scritte dal chitarrista Giovanni Seneca, che hanno come tratto saliente la fusione tra colto e popolare. L'utilizzo di diversi tipi di chitarre (classica, battente e flamenca) durante il concerto esalta le sfumature di ogni composizione. Di particolare interesse l'utilizzo della chitarra battente, un antichissimo strumento della tradizione del sud Italia (Campania, Puglia, Calabria) ancora molto usato ma che si presta a nuove potenzialità espressive.
30 min
02 Mar 2024
Seconda parte
8 min
24 Feb 2024
"Bambina mia..."
"Bambina mia. Per te avrei dato tutti i giardini del mio regno, se fossi stata regina, fino all'ultima rosa, fino all'ultima piuma. Tutto il regno per te. Ti lascio invece baracche e spine, polveri pesanti su tutto lo scenario battiti molto forti palpebre cucite tutto intorno. Ira nelle periferie della specie e al centro. Ira. Ma tu non credere a chi dipinge l'umano come una bestia zoppa e questo mondo come una palla alla fine. Non credere a chi tinge tutto di buio pesto e di sangue. Lo fa perché è facile farlo. Noi siamo solo confusi, credi. Ma sentiamo. Sentiamo ancora. Siamo ancora capaci di amare qualcosa. Ancora proviamo pietà. C'è splendore in ogni cosa. Io l'ho visto. Io ora lo vedo di più. C'è splendore. Non avere paura. Ciao faccia bella, gioia più grande. Il tuo destino è l'amore. Sempre. Nient'altro. Nient'altro nient'altro" (Bambina mia – Mariangela Gualtieri). Conduce Gaia Varon. Verso la fine dell'Ottocento e oltre, gli Stati Uniti sembravano essere una "terra promessa" per innumerevoli musicisti europei, che si erano affidati alle tournée americane per stabilire la loro fama e fortuna. Tra gli ambiziosi emigrati italiani, il librettista di Mozart Lorenzo Da Ponte e il direttore d'orchestra Arturo Toscanini. Attingendo a una grande quantità di prove, il libro "The Italian-American Musical Experience A Journey from Busoni to Berio" di Valentina Bensi racconta le esperienze all'estero di otto compositori italiani (Ferruccio Busoni, Rosario Scalero, Alfredo Casella, Mario Castelnuovo-Tedesco, Luigi Dallapiccola, Gian Carlo Menotti, Nino Rota e Luciano Berio) e le loro interazioni con l'America del loro tempo, così come la sua musica e i suoi musicisti. Con lo stile tagliente e feroce che contraddistingue la sua scrittura, in "Come diventare ricchi e famosi da un momento all'altro" Emanuele Aldrovandi affronta e analizza l'insano rapporto tra felicità e realizzazione, interrogandosi su che cosa sia la qualità artistica nell'epoca della post-verità. Al centro della storia, una madre, interpretata da Serena Di Siena, e la sua ossessione per la realizzazione della figlia Emma, una bambina di soli sei anni: per riuscire a farla diventare un'artista di successo la madre, Marta, è disposta a tutto. Oggi con noi tutto il cast. Raccontare Ennio Morricone non significa discutere solamente del suo fecondo e straordinario rapporto col cinema, ma può spalancare ampie riflessioni sulla musica, sulla società e la cultura del suo e del nostro presente. Discutere la modernità, l'oggi. Un importante percorso per assumere prospettiva ed orientarsi anche attraverso il percorso formativo, artistico e di vita di questo Maestro conosciuto in tutto il mondo, ripercorrendo alcune delle sue intramontabili pagine musicali. Nello spettacolo "Inseguendo quel suono" attraverso filmati inediti e spezzoni di film, Alessandro De Rosa racconta alcuni tratti salienti della vita e dell'opera del Maestro, creando un filo rosso con le interpretazioni di Fausto Beccalossi alla fisarmonica e Claudio Farinone alla chitarra, che rileggono alcuni passi più o meno noti del suo percorso musicale. Catia Donini ci porta al cinema con "Finalmente l'alba" regia di Saverio Costanzo.
140 min
24 Feb 2024
Terza parte
Chiudiamo la puntata presentando "Intermundia" il nuovo lavoro di Olivia Belli dove la pianista si sporge oltre il suo profondo legame con il mondo naturale per esplorare il lato spirituale della natura, qualcosa che va oltre il fisico – il mondo dei luoghi sottili. Questi luoghi, che si dice siano il luogo in cui il cielo e la terra si incontrano virtualmente, sono luoghi per lenire e sedare, o per sedurre e incantare, luoghi per intravedere il trascendente. "Qui ci si libera da tutto ciò che non è essenziale, da tutto ciò che c'è nel mondo moderno", spiega Belli. "Sei solo tu e la tua anima." Questi luoghi fanno parte da tempo della sua vita, del suo percorso spirituale e la pianista ha scelto otto luoghi molto vicini alla sua casa nelle Marche ognuno rappresentato da un brano.
29 min
24 Feb 2024
Seconda parte
8 min
17 Feb 2024
"Odio e amo. Perché lo faccia, ti chiedi forse. Non lo so..."
"Odio e amo. Perché lo faccia, ti chiedi forse. Non lo so, ma sento che succede e mi tormento" (Odio e amo - Carme 85 - Catullo). Conduce Gaia Varon. "Aktion T4" era il nome del progetto di eliminazione di disabili fisici e psichici e bambini affetti da malformazioni ideato dai nazisti tra il '39 e il '41. Marco Paolini con "Ausmerzen" fa comprendere come una nuova pseudoscienza, chiamata allora eugenetica, che perseguiva l'igiene razziale, con la sterilizzazione prima e l'eliminazione fisica dopo, fu uno degli elementi che favorirono la nascita del nazismo e non il contrario. Renato Sarti, a pochi giorni dal centenario della nascita di Franco Basaglia, porta in scena "Ausmerzen, vite indegne di essere vissute" con Barbara Apuzzo. Ensemble Salomone Rossi è la prima formazione musicale nostra ospite questo sabato. Grazie alla formazione composta da: Nicolò Balducci sopranista, Lydia Cevidalli direzione e violino, Marlise Goidanich violoncello e Giovanni Togni clavicembalo; ascolteremo le esecuzioni in ricordo dei 300 anni dall'edizione veneziana dell'Estro poetico-armonico di Benedetto Marcello e il ricordo dei 400 anni dall'edizione veneziana dei Canti di Salomone, di Salomone Rossi. Nel silenzio di un paesaggio tropicale un uomo colto nel momento di concedersi una tregua e fare i conti con la sua esistenza: è Nikolaj Sudzilovskij, medico e rivoluzionario, protagonista di molte battaglie, spesso donchisciottesche, intraprese in quattro continenti. "Il rivoluzionario errante - Vite, utopie e fallimenti di Nikolaj Sudzilovskij" di Tommaso Urselli, liberamente ispirato al libro di Claudio Facchinelli "Lumpatius Vagabundus. Sulle tracce di Nikolaj Sudzilovskij medico e rivoluzionario", regia Alberto Oliva. Catia Donini ci porta al cinema con "Past Lives" regia di Celine Song.
135 min
17 Feb 2024
Terza parte
Chiudiamo la puntata presentando "Flow" il nuovo progetto musicale nato dalla collaborazione fra la cantante Sonia Spinello e la pianista Eugenia Canale. Le esperienze delle due artiste si fondono nella creazione di un sound personale e unico: un flusso di suono che abbraccia culture geograficamente distanti, espresse con vari idiomi, inglese, francese ed arabo, ed utilizzo del piano con l'inserimento di elementi estranei in cordiera e di tecniche percussive tali da snaturare quasi lo strumento.
26 min
17 Feb 2024
Seconda parte
6 min
10 Feb 2024
"O tu che ignaro passi per questo Carso forte ma buono..."
"O tu che ignaro passi per questo Carso forte ma buono, fermati, Sosta su questa grande tomba" (scritta sulla Foiba di Basovizza). Conduce Gaia Varon. "ScienzaInScena Atto Sette Festival di teatro e scienza". La Scienza domina il palco del PACTA Salone. Vivida continua la presenza della Scienza sul palcoscenico del PACTA Salone di Milano, curata da Maria Eugenia D'Aquino con collaborazioni di partner di alto livello scientifico: fino al 25 febbraio con 11 titoli e collaborazioni con il Politecnico di Milano, INAF - Istituto Nazionale di Astrofisica, Università degli studi di Milano-Bicocca, Department of History University of California, Berkeley, Civico Planetario di Milano, Legambiente. Oggi con noi la curatrice e alcuni ospiti del festival. L'iscrizione sulla tomba di Muzio Clementi nell'Abbazia di Westminster lo commemora come "il padre del pianoforte". A Clementi si deve soprattutto l'ideazione di una tecnica moderna, di quelle ancora oggi riconoscibili, che servisse ai pianisti sugli strumenti più grandi che venivano costruiti nei primi anni dell'Ottocento. Questa tecnica si differenzia dalla tecnica del clavicembalo e si allena non solo attraverso le lezioni, ma anche attraverso i "metodi" pianistici e pubblicazioni come queste serie di sonate, che sono disposte in ordine di difficoltà progressiva al fine di introdurre gli studenti alle sfide tecniche passo dopo passo. Oggi il pianista Carlo Alberto Bacchi ce ne offrirà alcuni esempi. Nel corso della vita, capita di rendersi conto che l'immagine che ci siamo scelti, che desideriamo per noi stessi, ci guardi dall'alto e ci costringa, come imputati, alla sbarra di un processo che decidiamo di autoinfliggerci. Quanto c'è di obiettivo in questo giudizio? Quanto è frutto del contesto in cui siamo immersi? Oppure, dall'altra parte, rispetto a scelte passate che nei fatti si sono dimostrate sbagliate, è possibile dimenticarne la responsabilità? In generale, giuste o sbagliate, negative o positive, reali o immaginate che fossero queste scelte, siamo in grado di affrontare l'arringa dei sensi di colpa? Siamo ancora in grado di esercitare la cura? Di essere padri, maestri, guide? Questo è il monito che ci lancia Dostoevskij. Presentiamo oggi "L'eterno marito" da Fëdor Dostoevskij, libero adattamento di Davide Carnevali, regia di Claudio Autelli con Ciro Masella e Francesco Villano. Catia Donini ci porta al cinema con "Prima danza poi pensa" regia di James Marsh.
136 min
10 Feb 2024
Terza parte
Tommaso Uncini: sax tenore, alto, soprano Marco Punzi: chitarra Davide Cason: contrabbasso Patrizio Balzarini: Batteria. Ecco i componenti della band "No One No More" con cui chiudiamo la puntata. Tradizione e contemporaneità sono vicendevolmente presenti nella scrittura musicale del gruppo con sonorità appartenenti a diversi stili del jazz.
26 min
10 Feb 2024
Seconda parte
6 min
03 Feb 2024
"Non sempre le nuvole offuscano il cielo: a volte lo illuminano"
"Non sempre le nuvole offuscano il cielo: a volte lo illuminano" (Elsa Morante da "La storia"). Conduce Gaia Varon. Una straordinaria drammaturga inglese, una raffinata regista italiana e nove grandi attrici. "Top Girls" pièce scritta da Caryl Churchill. Il testo s'interroga sulla relazione delle donne con il potere. La questione, decisamente attuale, è come coniugare l'essere in una posizione di comando con il proprio femminile, ovvero come evitare di ripetere il modello maschile per far emergere invece il meglio di un modello del tutto diverso e ricco di qualità, molte delle quali, nelle posizioni di potere e comando sono spesso ancora da scoprire. A firmare lo spettacolo l'attrice e regista napoletana Monica Nappo alla testa di un cast femminile composto da Sara Putignano, Sandra Toffolatti, Valentina Banci, Cristina Cattellani, Laura Cleri, Martina De Santis, Paola De Crescenzo, Corinna Andreutti, Simona De Sarno. Con il musicologo Alessandro Melchiorre parleremo dei rapporti tra musica e testo e del rapporto tra musica e suono. Da Schumann che per primo accenna a un significato da rintracciare "tra le righe", a Schönberg che definisce la musica come qualcosa "che solo coi suoni si può dire", il percorso che si delinea è quello verso una progressiva autonomia del linguaggio musicale, verso la musica come suono. Oggi i problemi non diversi: da una musica che con sonorità nuove si colloca in una nuova narratività (Berio, Ferneyhough) o la nega in nome della scienza (Xenakis), da una musica come massa sonora (Grisey, Dufourt) ai tentativi di far dialogare le incerte sonorità del presente con i reperti frammentari della tradizione (Lachenmann). Con il regista Omar Nedjari presentiamo il suo ultimo lavoro teatrale "La Repubblica da Platone e Aristofane, Euripide, Eschilo". Esaltando l'ironia che pervade alcune pagine del testo platonico e giocando con i forti rimandi che risuonano nei testi dei suoi contemporanei, si immagina una commedia moderna, fatta di momenti coreografici, di canzoni, squarci comici e lirici, dove il conflitto si svolgerà prima di tutto nello spettatore, messo di fronte alla proposta di una città dai contorni mostruosi che ci affascina con la bellezza della sua inattaccabile logica. Paola Piacenza ci porta al cinema con "Green Border" regia di Agnieszka Holland.
141 min
03 Feb 2024
Terza parte
Nel pantheon musicale, pochi hanno attraversato un arco trasformativo paragonabile a quello di Johannes Brahms. Dalla fiammeggiante virtuosità che caratterizzò i suoi anni giovanili, Brahms sembrò allontanarsi dal pianoforte come principale mezzo di espressione solista. Tuttavia, le braci della sua passione per lo strumento non si sono mai realmente spente. In una fase avanzata della sua illustre carriera, Brahms riscoprì il suo legame con il pianoforte, dando vita a una serie di composizioni squisite che rimangono ineguagliate nella loro profondità ed emozionalità. È da questo periodo che emergono i preziosi Klavierstücke op. 76, gli emozionanti Intermezzi op. 117 e i malinconici Klavierstücke op. 118. Oggi ascoltiamo queste pagine musicali nell'esecuzione della pianista Lucia Paradiso.
30 min
03 Feb 2024
Seconda parte
6 min
27 Gen 2024
"Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario..."
"Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario, perché ciò che è accaduto può ritornare, le coscienze possono nuovamente essere sedotte ed oscurate: anche le nostre" (Primo Levi). Conduce Gaia Varon. Giorno della Memoria. Presentiamo gli appuntamenti programmati dal Conservatorio di Milano in collaborazione con L'Associazione Figli della Shoah. In particolare, presenteremo un frammento della composizione di Steve Reich (1936) "Different trains" eseguita da: Carlos Gabriel Morguez Quinoñes (violino), Tommaso Galindo Pacheco (violino), Tommaso Malacalza (viola), Umberto Simonassi (violoncello). A seguire "Lo swing di Ezio e Renato Levi", composizioni di Ezio e Renato Levi eseguite da alcuni dei musicisti che compongono la Verdi Jazz Orchestra. Con noi anche Massimiliano Baggio (Direttore Conservatorio Milano), Luca Bragalini (docente storia del jazz). Teatro e Memoria. L'esigenza di non dimenticare, la preoccupazione di trovare e mantenere vive le prove, l'ossessione di scovare i carnefici. Tutto questo, infatti, è stato Simon Wiesenthal, il cacciatore di nazisti. Con noi Remo Girone che interpreta "Il cacciatore di nazisti" basato sugli scritti e sulle memorie di Simon Wiesenthal per la regia di Giorgio Gallione. Con Andrée Ruth Shammah presenteremo poi "No all'antisemitismo", una serie di iniziative organizzate dal Teatro Franco Parenti in occasione della Giornata della Memoria nei giorni 27 e 28 gennaio di cui anche "Il cacciatore di nazisti fa parte. Torna a trovarci il pianista Giuseppe Rossi. Il suo repertorio va da William Byrd alla musica contemporanea passando per artisti meno noti quali Alice Tegner e Charles Tournemire, e la sua ricerca musicale è focalizzata sulle figure di Beethoven e Schumann. Un nuovo capitolo si aggiunge al personale cammino di approfondimento che Giuseppe Rossi dedica ai grandi autori della letteratura pianistica. Dopo aver sondato l'universo beethoveniano, il pianista si addentra nella mirabile poesia di un'altra figura al centro da tempo della sua ricerca musicale: Robert Schumann con un lavoro che intitolato "For a Beloved Listener. A Secret Lament". Catia Donini ci porta al cinema con "The Holdovers" regia di Alexander Payne.
140 min
27 Gen 2024
Terza parte
Ferdinand Rebay (1880-1953) fu attivo in uno dei periodi più affascinanti della musica europea e allievo di uno dei musicisti più rispettati dell'epoca, Robert Fuchs, al Conservatorio di Vienna. Rebay si interessò alla chitarra a causa dell'influenza del suo amico Jacobus Ortner, professore di chitarra al conservatorio. Consapevole che l'abbandono del repertorio chitarristico per oltre mezzo secolo aveva portato a un declino della qualità della scrittura per lo strumento, Rebay decise di scrivere musica complessa e seria che continuasse nella tradizione di Giuliani e Sor. Oggi il chitarrista Andrea Dieci con Pierluigi Sacco al violino ci presenteranno dal vivo alcuni brani del compositore.
30 min
27 Gen 2024
Seconda parte
6 min
20 Gen 2024
"Il cinema è il modo più diretto di entrare in competizione con Dio"
"Il cinema è il modo più diretto di entrare in competizione con Dio" (Federico Fellini). Conduce Gaia Varon. ln oltre dieci anni di carriera la violoncellista Erica Piccotti, che oggi si perfeziona in Germania, dopo essersi formata fra il Conservatorio di Roma, l'Accademia Stauffer di Cremona e la Chigiana di Siena, si è esibita sui palcoscenici più prestigiosi di tutto il mondo, collaborando con grandi maestri come, fra gli altri, Antonio Pappano, Daniel Oren, Salvatore Accardo, Daniele Rustioni, Gidon Kremer, Mario Brunello, András Schiff, Andrea Lucchesini, Bruno Canino, Louise Lortie. Oggi abbiamo il piacere di averla ospite e accompagnata al pianoforte da Leonardo Pierdomenico eseguirà per noi alcuni estratti dal programma del suo imminente concerto presso Villa Necchi a Milano. La regina Elisabetta I, l'unica donna non sposata a governare l'Inghilterra, regnò per quarantaquattro anni con astuzia, seduzione e intelligenza. Una mente fuori dal comune, una passione carnale fuori dal comune, una capacità di autocontrollo fuori dal comune le hanno consentito di sopravvivere a pericoli inimmaginabili. Pagina teatrale con "I corpi di Elizabeth" di Ella Hickson traduzione Monica Capuani regia Cristina Crippa e Elio De Capitani con Elena Russo Arman, Maria Caggianelli Villani, Enzo Curcurù e Cristian Giammarini. Una delle più antiche istituzioni musicali operanti al mondo con un trascorso storico floridissimo ed una tradizione segnata da grandi compositori, la Cappella Marciana è a partire dalla sua prima formazione, i Cantores Sancti Marci, quella grande officina musicale che, con la sua abnorme produzione di composizioni per le liturgie con soluzioni sonore in simbiosi con l'edificio della Basilica di San Marco, rappresenta un unicum a livello mondiale. Oggi con noi: Maria Chiara Ardolino, Maria Clara Maiztegui, Maria Cristina Rinaldi, Maria Baldo, Monica Serretti, Enrico Imbalzano, Riccardo Martin, Luca Scapin, Giovanni Bertoldi (voci) e Marco Gemmani (direttore) per esecuzioni dal vivo da Claudio Monteverdi e Andrea Gabrieli. Giornata Mondiale del Cinema Italiano e compleanno di Federico Fellini che omaggeremo con ospiti d'eccezione.
142 min
20 Gen 2024
Terza parte
Travel Collective è il mosaico culturale e musicale che oggi chiude la nostra puntata con la seguente formazione: Marco Vezzoso tromba, Alessandro Collina piano, Andrea Marchesini batteria, Remy Leflohic basso e Cecilia Barra voce. Ogni brano che ascolteremo ha il nome di una città della quale il gruppo desidera raccontare una storia, incorporandone gli elementi musicali e i suoi ritmi, lo stesso titolo del loro ultimo lavoro, "New Way", suggerisce un senso di movimento e scoperta, invitando l'ascoltatore a intraprendere un viaggio musicale attraverso i suoni e le storie dei diversi paesi e generi rappresentati.
32 min
20 Gen 2024
Seconda parte
6 min
13 Gen 2024
"La libertà e la bellezza sono troppo belle per lasciarsele sfuggire"
"La libertà e la bellezza sono troppo belle per lasciarsele sfuggire" ("Into the Wild – Nelle terre selvagge" di Jon Krakauer). Conduce Gaia Varon. In apertura del nuovo anno la nostra prima pagina teatrale ci viene offerta da Claudio Longhi e Lino Guanciale che dall'11 gennaio all'11 febbraio 2024 portano in scena al Teatro Grassi, in prima assoluta, "Ho paura torero", struggente e visionario capolavoro di Pedro Lemebel, scrittore e artista di culto in Cile, nella trasposizione teatrale di Alejandro Tantanian. Murale rutilante di storie incrociate, doloroso e appassionato percorso di formazione che intreccia una doppia educazione, sentimentale e politica. La Santiago del Cile del 1986 è evocata dalle scene di Guia Buzzi, dai costumi di Gianluca Sbicca, dalle luci di Max Mugnai e dai video di Riccardo Frati. Teho Teardo è compositore, musicista e sound designer che da sempre indaga il rapporto tra musica elettronica e strumenti tradizionali. Oggi sarà nostro ospite per un ritratto d'artista in un momento che lo vede impegnato su differenti fronti tra teatro, cinema e concerti dal vivo; tra questi: una lunga tournée teatrale con Elio Germano con ben due spettacoli di parole e musica dal vivo, le colonne sonore di due film presentati alla Festa del Cinema di Roma: "Palazzina Laf" di Michele Riondino, uscito il 30 novembre e di "Fela il mio Dio Vivente" di Daniele Vicari in uscita a febbraio 2024. Un Teatro che racconta la Storia e fa la Storia del Teatro: A quasi quarant'anni dal debutto e dopo la scomparsa del suo regista, torna in scena non un semplice spettacolo ma un incrollabile caposaldo della memoria: "L'Istruttoria" di Peter Weiss traduzione Giorgio Zampa regia Gigi Dall'Aglio. Un giudice, un difensore, un procuratore, diciotto accusati e nove testimoni anonimi sono i personaggi di quest'opera in undici canti che, come un inferno laico e contemporaneo, trascende la rappresentazione del processo di Francoforte contro un gruppo di SS e acquista la liricità di una tragedia antica. Catia Donini ci porta al cinema con "Perfect days" regia di Wim Wenders.
140 min
13 Gen 2024
Terza parte
Chiudiamo la puntata con Sandro Gorli (direttore di Divertimento Ensemble) che ci presenterà la nuova stagione Rondò2024 dove giovani musicisti avranno la possibilità di farsi conoscere. Scrive Gorli: "Il Compositore in residence, le commissioni, le riprese delle composizioni migliori prodotte durante i nostri laboratori, i musicisti ospiti e molti altri progetti sono tutti modi per dare visibilità ai giovani che crediamo debbano e possano emergere; proponendo i loro lavori otteniamo due risultati: sosteniamo quei giovani nel loro lavoro, nella loro ricerca, e offriamo al nostro pubblico le idee che riteniamo più innovative e ricche di possibilità di sviluppo".
30 min
13 Gen 2024
Seconda parte
6 min
06 Gen 2024
"Sono sempre stato assetato di conoscenza..."
"Sono sempre stato assetato di conoscenza, sono sempre stato pieno di domande" (dal "Siddharta" di Hermann Hesse). Conduce Oliviero Ponte Di Pino. In occasione dei 40 anni dalla nascita della Fondazione Società dei Concerti di Milano abbiamo il piacere di ospitare la Presidente Enrica Ciccarelli Mormone. Tra passato e futuro con lei tracceremo il percorso importante che porta la Fondazione a sostenere con instancabile impegno le carriere dei giovanissimi musicisti. Con lei avremo il piacere di ascoltare dal vivo il Quartetto Goldberg composto da: Giacomo Lucato, Jinzhi Zhang, Matilde Simionato e Martino Simionato. "Ejadira" è il titolo (di cui ci daranno spiegazione dell'origine) del nuovo lavoro discografico del duo composta dalla fisarmonicista Sara Calvanelli e dalla violinista Virginia Sutera. Un progetto di improvvisazione e composizione estemporanea: un'interazione fluttuante tra violino, fisarmonica, voci e loop dal vivo che attraversa sonorità barocche e folk e incontra la contemporaneità passando da momenti lirici a vere e proprie danze. Definita da Enrico Pieranunzi "una vera rivelazione, il suo talento, la sua intelligenza, la sua creatività prendono la forma di riflessioni mai banali sulla musica", è la cantante e compositrice Valentina Ranalli con il suo Quartetto (pianoforte, contrabbasso, batteria e voce) che ci eseguirà dal vivo alcuni brani tratti dal più recente lavoro discografico intitolato "Seta". Paola Piacenza ci porta al cinema con "Il ragazzo e l'airone" regia di Hayao Miyazaki.
140 min
06 Gen 2024
Terza parte
Da quasi due decenni il Quartetto K (Stefano Martini, violino Matteo Salerno, flauto Egidio Collini, chitarra Fabio Gaddoni, contrabbasso) interpreta e rielabora con uno stile personale e accurato il repertorio musicale dall'area mittel-europea, russa e balcanica, un bacino inesauribile di musiche che da sempre hanno ispirato i più grandi compositori di ogni epoca.
29 min
06 Gen 2024
Seconda parte
6 min
30 Dic 2023
"L'attesa è una delle grandi arti"
"L'attesa è una delle grandi arti" (Margery Allingham). Conduce Oliviero Ponte Di Pino. "Inari Duo" composto dal soprano Barbara Massaro e dalla pianista italo-giapponese Elena Chiavegato apre la nostra puntata. Due giovani artiste che attraverso una raffinata scelta di repertorio: dal tardo barocco di Scarlatti e il classicismo di Mozart ai grandi liederisti della scuola tedesca: Schubert, Mendelssohn e Schumann; a seguire con le sonorità di Strauss e degli autori dell'impressionismo francese: Debussy, Faurè, Ravel e Poulenc; propongono un viaggio musicale, un bouquet di suoni, di parole, di emozioni. Ilaria Loatelli, pianista italiana, vincitrice del Debut International Piano Competition, è Direttore Artistico del Concorso Nazionale "Scuole in Musica" di Verona, manifestazione dedicata ai giovani musicisti delle Scuole Musicali Italiane che ospita annualmente migliaia di giovani talenti provenienti da ogni parte del Paese. Oggi ci proporrà pagine di Franz Liszt. "Emily Songs" è il titolo del nuovo progetto del pianista e compositore Francesco Carta dedicato ed ispirato dallo stile e dalla poetica di Emily Dickinson. Il linguaggio delle composizioni attinge il suo verbo dalla tradizione della musica classica ma anche da quella popolare e jazz. Oggi saranno eseguite dal vivo dal pianista accompagnato da: Beppe Pilotto (contrabbasso), Luca Nardon (percussioni) e Francesca Bertazzo Hart (voce e chitarra). Catia Donini ci porta al cinema con "Foglie al vento" regia di Aki Kaurismäki.
140 min
30 Dic 2023
Terza parte
"So much time" il nuovo lavoro di Francesca Naibo è una riflessione sul tempo: sul tempo impossibile che fa parlare la bambina con l'adulta, il tempo lontano di ricordi sbiaditi che emergono dalla memoria, il tempo che scorre a velocità diverse, il tempo compresso e dilatato delle nostre vite, il tempo che ritorna a fasi, il tempo stratificato di esperienze ed eventi. La presenza diffusa di questo tema è ben visibile nella tracklist: ogni pezzo, infatti, presenta un sottotitolo che specifica di quale tipologia di tempo è impregnata la musica. Oggi a chiudere il tempo della nostra puntata.