Storicamente città di commerci e scambi culturali, Milano ha sempre cercato di essere una delle capitali dei diritti. Sono numerosissime le vicende che certificano come l'attenzione ai diritti umani, alla pace e alla solidarietà siano valori radicati tra le/i milanesi ed una costante nell'evoluzione delle istituzioni cittadine. Questo podcast ne raccontarne alcune, partendo da cinque luoghi simbolici che fanno la storia e il futuro dei diritti umani. Milano: memoria e futuro dei diritti è un progetto di public history che ci accompagna nella scoperta di luoghi inaspettati e delle persone che li hanno animati. Un podcast che racconta piccole e grandi storie, in cui ciascuno può trovare speranze e moniti per un futuro di diritti. Milano: Memoria e Futuro dei Diritti è un progetto della Fondazione Diritti Umani ETS, realizzato con il contributo del Comune di Milano nell'ambito del progetto "Milano è Memoria" e di Fondazione AEM. Ideazione - Elisa Gianni Testi - Danilo De Biasio, Letture - Elisabetta Vergani, Postproduzione - Elisabetta Ranieri
Milano: memoria e futuro dei diritti
Storicamente città di commerci e scambi culturali, Milano ha sempre cercato di essere una delle capitali dei diritti. Sono numerosissime le vicende che certificano come l'attenzione ai diritti umani, alla pace e alla solidarietà siano valori radicati tra le/i milanesi ed una costante nell'evoluzione delle istituzioni cittadine. Questo podcast ne raccontarne alcune, partendo da cinque luoghi simbolici che fanno la storia e il futuro dei diritti umani. Milano: memoria e futuro dei diritti è un progetto di public history che ci accompagna nella scoperta di luoghi inaspettati e delle persone che li hanno animati. Un podcast che racconta piccole e grandi storie, in cui ciascuno può trovare speranze e moniti per un futuro di diritti. Milano: Memoria e Futuro dei Diritti è un progetto della Fondazione Diritti Umani ETS, realizzato con il contributo del Comune di Milano nell'ambito del progetto "Milano è Memoria" e di Fondazione AEM. Ideazione - Elisa Gianni Testi - Danilo De Biasio, Letture - Elisabetta Vergani, Postproduzione - Elisabetta Ranieri
Episodi
Lista episodi
17 Feb 2023
1. Via Guerzoni. Il rapimento di Abu Omar
Anche Milano ha rischiato la sua Guantanamo. Il 17 febbraio 2003 agenti della Cia e dei servizi segreti italiano rapirono Abu Omar, conosciuto come l'imam della moschea di viale Jenner. Fu uno dei tanti episodi della war on terror, la dottrina della Casa Bianca che voleva vendicare l'attentato alle Torri Gemelle con guerre, rapimenti e torture. Ma gli autori della rendition di Abu Omar non avevano calcolato l'intransigenza della magistratura milanese. In questo podcast uno di loro, Armando Spataro, ripercorre con ricchezza di particolari come si è arrivati a scoprire e condannare - unico caso al mondo - 26 tra 007 e diplomatici statunitensi e 5 agenti segreti italiani. Un racconto, quello del magistrato, denso di amarezza per aver scoperto che "ostacoli al procedere della giustizia e alla ricerca della verità potessero venire dalle Istituzioni anziché da soggetti e organizzazioni criminali". interviene: Armando Spataro, magistrato. Ideazione - Elisa Gianni ,Testi - Danilo De Biasio, Letture - Elisabetta Vergani, Postproduzione - Elisabetta Ranieri
18 min
17 Feb 2023
2. Via Ollearo. Radio Popolare
Come può una radio concretizzare i diritti umani? Se "è libera, ma libera veramente" può farlo! Radio Popolare lo fa dal 1976, da quando un gruppo di sindacalisti, studenti, giornalisti, insegnanti decise che bisognava dare voce a chi fino ad allora era stato silenziato. Libertà d'espressione che travolse tutti i campi: l'informazione, la musica, il sapere, la sessualità… Ma un conto è una delle tante radio libere di quegli anni, un conto è mantenere intatto lo spirito e gli obiettivi nell'era dei social, delle Big Tech, della disintermediazione. Questo podcast racconta come è riuscita questa impresa eccezionale. Lo fa alternando materiale d'archivio con le interviste a Luisa Morgantini, una delle 61 fondatrici dell'emittente; con Irene Piazzoni, storica del giornalismo dell'Università Statale di Milano, con Alessandro Gilioli, l'attuale direttore di Radio Popolare. intervengono: Luisa Morgantini, già vicepresidente del Parlamento europeo; Irene Piazzoni, storica del giornalismo dell' Università degli Studi di Milano; Alessandro Gilioli, direttore di Radio Popolare . Ideazione - Elisa Gianni ,Testi - Danilo De Biasio, Letture - Elisabetta Vergani, Postproduzione - Elisabetta Ranieri
17 min
17 Feb 2023
3. Via Antonini. La radio che annunciò la Liberazione
L'annuncio della Liberazione dal ventennio di dittatura e guerra partì da un edificio alla periferia sud di Milano. Lì, dove nel 1945 c'era qualche fabbrica e tanti campi coltivati, l'Eiar (la Rai di allora) aveva traslocato gli studi di trasmissione dopo il bombardamento di Corso Sempione. Occupata dalle Brigate socialiste Matteotti, il 26 aprile dalle antenne di via Antonini 50 partirono le note dell'Inno di Mameli, l'annuncio della Liberazione e, qualche giorno dopo, la notizia della fucilazione di Mussolini. Ma non solo per questo motivo abbiamo dedicato un podcast alla vecchia sede dell'Eiar: in quella vecchia scuola riadattata a radio, durante la Seconda Guerra Mondiale, si è svolto un esperimento unico e poco conosciuto: una finta emittente clandestina: Radio Tevere. Ma per saperne di più dovete ascoltare il podcast! Ideazione - Elisa Gianni ,Testi - Danilo De Biasio, Letture - Elisabetta Vergani, Postproduzione - Elisabetta Ranieri
15 min
17 Feb 2023
4. Via Castelbarco. La Centrale del Latte
Almeno tre generazioni di "milanesi" si sono identificati con i prodotti della Centrale del Latte: dal tetraedro di latte ai cartocci con le creme dolci. Potenza evocativa di un'idea diventata fabbrica. La Centrale del Latte nasce nel 1930, dopo anni e anni di tumultuose discussioni. Primo obiettivo: risolvere un problema di salute pubblica, perché le scarse condizioni igieniche rendevano il latte un veicolo di malattie. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, risolto il tema salute, si sviluppa l'idea del latte come un bene comune, da mettere a disposizione di tutti. Fino alla sbornia privatizzatrice degli anni 2000, quando il Comune di Milano vende la Centrale del Latte. Al suo posto non c'è né l'idea del latte come un bene collettivo, né gli edifici, sostituiti dal Campus della Bocconi. Ma, come ascolterete in questo podcast, resta tutta la straordinaria parabola di un'idea industriale. interviene: Mattia Granata, storico e presidente del Centro Studi di Legacoop. Ideazione - Elisa Gianni ,Testi - Danilo De Biasio, Letture - Elisabetta Vergani, Postproduzione - Elisabetta Ranieri
15 min
17 Feb 2023
5. Via Anfiteatro. La Cucina per Malati Poveri
Milano dovrebbe essere un po' più fiera del proprio passato, perché troverebbe idee da usare nel presente. Pensate che può vantarsi del primo asilo "pubblico" per bambini abbandonati. Stiamo parlando del 787 d.C. Da allora si sono sperimentare forme più o meno efficaci di contrasto alla povertà e alle disuguaglianze: è la Milan col coeur in man. In questo podcast ci occupiamo della Cucina per Malati Poveri di Alessandrina Ravizza, conosciuta come "la contessa del brodo". Lei contessa non era, ma il brodo lo distribuiva davvero: era lo strumento con cui provava a curare i malati che non potevano permettersi le medicine. La prima sede della Cucina per Malati Poveri era in via Anfiteatro 16, allora zona popolare, ora quartiere tra i più costosi di Milano. Cambiano le condizioni, dunque, ma le disuguaglianze da combattere si spostano semplicemente di quartiere.interviene: Cristina Cenedella, storica dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Ideazione - Elisa Gianni ,Testi - Danilo De Biasio, Letture - Elisabetta Vergani, Postproduzione - Elisabetta Ranieri