Pantheon L'invenzione del sottosuolo, 200 anni di Dostoevskij
L'invenzione del sottosuolo, 200 anni di Dostoevskij
"L'invenzione del sottosuolo, 200 anni di Dostoevskij" un ciclo in 8 puntate curato da Federica Barozzi, Clementina Palladini e Lorenzo Pavolini - "Io solo ho svelato tutto l'orrore del sottosuolo umano, che consiste in sofferenze, autopunizioni, nella coscienza del bene e nell'impossibilità di raggiungerlo. Di me le dirò che sono figlio del mio secolo, figlio della miscredenza e del dubbio, e non solo fino ad oggi, ma tale resterò (lo so con certezza) fino alla tomba." (Fëdor Dostoevskij). I cattivi maestri, la ludopatia, il femminicidio, la pedofilia, il delitto, il carcere, la manipolazione della parola di Cristo, la missione di un popolo… i personaggi di Fëdor Dostoevskij si muovono tra le contraddizioni che scuotono ancora e sempre le fondamenta del presente, l'invenzione della dimensione del sottosuolo umano nella quale penetrano di romanzo in romanzo ce li fa ancor più vicini e stranamente familiari, come ci parlassero al di fuori dalla storia in cui furono creati, o da un secolo che abbia facoltà di raddoppiare la sua durata. Nel bicentenario dalla nascita (Mosca, 11 novembre 1821) ci prepariamo - non senza un certo sgomento - ad accoglierlo nel Pantheon di Radio3 per la manutenzione ordinaria del suo monumento letterario certo, ma soprattutto per misurare la permanenza dei suoi personaggi e la forza ancora dirompente della loro prospettiva di negazione e distruzione delle abitudini sociali. A guidarci Fausto Malcovati, slavista e traduttore tra i maggiori conoscitori della cultura russa, che ha curato e introdotto spesso Dostoevskij, e gli ha dedicato libri, sempre ribadendo come sia uno di quegli scrittori che non hanno bisogno di introduzioni, ma le cui opere vanno lette a proprio rischio personale.