Intuizioni e scoperte quasi per caso. A volte impazzisci per cercare. Altre volte trovi per una fatalità o per un dettaglio che altri non hanno notato. La ricerca non è fatta solo di esperienza. A volte serve la fortuna, altre volte anche i sentimenti. Ma ricordate sempre le parole di Luis Pasteur: il caso aiuta solo la mente preparata. Un podcast di Francesco Graziani. Regia di Alex Messina.
La scienza e il cuore
Intuizioni e scoperte quasi per caso. A volte impazzisci per cercare. Altre volte trovi per una fatalità o per un dettaglio che altri non hanno notato. La ricerca non è fatta solo di esperienza. A volte serve la fortuna, altre volte anche i sentimenti. Ma ricordate sempre le parole di Luis Pasteur: il caso aiuta solo la mente preparata. Un podcast di Francesco Graziani. Regia di Alex Messina.
Episodi
Lista episodi
21 Dic 2021
1. Le mani pulite di Ignác Semmelweis
Nessuno capisce come mai così tante partorienti muoiano nel policlinico universitario di Vienna. Poi l'intuizione di un giovanissimo medico. Ma invece di credergli, lo sbattono in manicomio. Il suo nome è Ignác Semmelweis. Nella Vienna di metà Ottocento, è esaminando il cadavere di un amico che Ignác Semmelweis intuisce che quella che chiamano febbre delle puerpere, in realtà riguarda tutti e non solo le giovani madri. Ma quando questo giovanissimo medico cerca di spiegare che è necessario lavarsi le mani con cura dopo le autopsie, lo prendono per matto e in manicomio gli faranno finire i suoi giorni. Un giorno, sarà Louis Pasteur a dargli ragione.
28 min
21 Dic 2021
2. Il sogno di Otto Loewi
Da quattordici anni Otto Loewi non riesce a dimostrare la sua teoria sugli impulsi nervosi. Il Nobel per la medicina arriverà dopo la notte di Pasqua del 1920, quando la soluzione arriva nel modo in cui nessuno si sarebbe mai sognato. Come fa il nervo a spiegare al braccio che deve prendere una mela e alle gambe che bisogna correre? Sono quattordici anni che Otto Loewi cerca di dimostrare come l'impulso viaggia dal cervello al resto del corpo. Poi nella notte di Pasqua del 1920 si sveglia di soprassalto e corre in laboratorio. È grazie a quel sogno che vincerà il Nobel 1936.
25 min
21 Dic 2021
3. La vita breve e infinita di Henrietta Lacks
È un normale prelievo durante una cura, ma le cellule tumorali di Henrietta Lacks non smetteranno mai di riprodursi. Non era mai accaduto. E mentre lei è sepolta senza lapide, le sue cellule porteranno il suo nome nei laboratori di tutto il mondo, per sempre. Anni Venti del Novecento, Stati Uniti. Henrietta Lacks è figlia di figli di schiavi, ma anche nipote del padrone di quella piantagione di cotone. A trent'anni muore di tumore e viene sepolta senza nome nel cimitero di quella stessa piantagione. Le cellule prelevate durante la sua cura, diventano un caso scientifico perché invece di morire in poche ore, possono replicarsi all'infinito. Resteranno classificate solo come 'Cellule HeLa' per decenni. Fino a quando il medico del prelievo non decide di restituire il nome sia a quelle cellule che al corpo da cui erano state prelevate.
29 min
21 Dic 2021
4. Il piccione e il Big Bang
Forse è il nido del piccione in cima all'antenna a provocare questo strano fruscio, si dicono i due impiegati della compagnia telefonica Bell Wilson e Penzias. E invece quello è l'eco mai ascoltato del big bang che ha dato origine all'universo. Wilson e Penzias sono impiegati della compagnia telefonica Bell. Si occupano di comunicazioni satellitari. In cima alla loro antenna un piccione ha fatto il nido. Deve essere per questo, pensano i due, a generare uno stranissimo disturbo. Solo dopo averlo cacciato da lassù si renderanno conto che quella è la radiazione cosmica di fondo: l'eco mai ascoltato del Big Bang che 13,8 miliardi di anni fa aveva dato origine all'universo. L'antenna col piccione gli varrà in Nobel.