C'è un luogo a Roma dove la natura si è vendicata del cemento, un luogo di resistenza dove gli elementi naturali e umani non solo coesistono, ma combattono insieme in un'alleanza multi specie. Lo chiamano "il lago che combatte": uno specchio d'acqua nascosto nel quadrante est della città, tra il traffico della Prenestina e le mura dell'ex fabbrica Snia Viscosa. Sulle rovine di un passato industriale tossico e di un abuso edilizio sono nati un parco naturale e un centro sociale gestito dagli abitanti della zona. Un luogo che, dopo esser stato difeso dalla speculazione e dall'incuria grazie al lavoro dei cittadini, è diventato, nel 2020, Monumento Naturale. Nonostante questo, c'è ancora molto da fare e il rischio di nuove speculazioni è sempre in agguato. Lago – veleni e resistenza è un podcast originale di RAI Radio1 scritto e diretto da Andrea Pistorio, sound design e montaggio a cura di Andrea Davide Leone. In redazione Graziana Vella. Con le voci di Claudio Vigolo, Lidia Cordella, Alessandra Mammoliti, Gianandrea Nadiani, Michela Mancini, Emiliano Errico e Clelia Moccia. Un grazie particolare al Forum Territoriale Parco delle Energie e ai suoi membri che con le loro testimonianze hanno reso possibile questo documentario. In particolar modo grazie a Niso Tomolillo, Ella Baffoni, Daniela Festa, Lorenzo Romito. La canzone "Il lago che combatte" è degli Assalti Frontali e del Muro del Canto. La fotografia in copertina è stata realizzata da Pierre Kattar.
Lago - Veleni e resistenza
C'è un luogo a Roma dove la natura si è vendicata del cemento, un luogo di resistenza dove gli elementi naturali e umani non solo coesistono, ma combattono insieme in un'alleanza multi specie. Lo chiamano "il lago che combatte": uno specchio d'acqua nascosto nel quadrante est della città, tra il traffico della Prenestina e le mura dell'ex fabbrica Snia Viscosa. Sulle rovine di un passato industriale tossico e di un abuso edilizio sono nati un parco naturale e un centro sociale gestito dagli abitanti della zona. Un luogo che, dopo esser stato difeso dalla speculazione e dall'incuria grazie al lavoro dei cittadini, è diventato, nel 2020, Monumento Naturale. Nonostante questo, c'è ancora molto da fare e il rischio di nuove speculazioni è sempre in agguato. Lago – veleni e resistenza è un podcast originale di RAI Radio1 scritto e diretto da Andrea Pistorio, sound design e montaggio a cura di Andrea Davide Leone. In redazione Graziana Vella. Con le voci di Claudio Vigolo, Lidia Cordella, Alessandra Mammoliti, Gianandrea Nadiani, Michela Mancini, Emiliano Errico e Clelia Moccia. Un grazie particolare al Forum Territoriale Parco delle Energie e ai suoi membri che con le loro testimonianze hanno reso possibile questo documentario. In particolar modo grazie a Niso Tomolillo, Ella Baffoni, Daniela Festa, Lorenzo Romito. La canzone "Il lago che combatte" è degli Assalti Frontali e del Muro del Canto. La fotografia in copertina è stata realizzata da Pierre Kattar.
All'inizio degli anni novanta, in un cantiere a pochi chilometri dal Colosseo, vengono avviati i lavori di demolizione dell'ex fabbrica Snia per la realizzazione di un centro commerciale. Una parte della comunità locale contesta la legalità del progetto e cerca di opporvisi ma i lavori proseguono.
23 min
20 Mag 2024
2. Specie di tutto il mondo, unitevi!
Dalle riunioni del comitato di quartiere e poi con l'occupazione di uno dei capannoni che ha dato vita al centro sociale ex Snia si forma il primo presidio territoriale. All'interno di questo fazzoletto di verde nel cuore di uno dei quartieri più inquinati della capitale sono state identificate oltre 350 specie botaniche spontanee, quasi novanta specie di uccelli e trenta di libellule. Studiosi di tutto il mondo hanno visitato quest'area per capire come tutto questo sia stato possibile.
23 min
20 Mag 2024
3. La Snia Viscosa veleni, sfruttamento e resistenza
Il 5 settembre del 1923 suona per la prima volta la sirena della fabbrica Snia Viscosa, nel quadrante est della Capitale. Quel giorno, 2500 operai iniziano a produrre il rayon, un materiale preziosissimo per il regime fascista e il suo progetto autarchico. La fabbrica lavorerà fino al 1954 e le materie chimiche impiegate nei processi avranno effetti devastanti su chi vi lavorava e sul territorio circostante. In questo terreno inquinato si piantano e crescono alcuni dei semi della resistenza romana che lotterà contro l'occupazione nazifascista.
31 min
20 Mag 2024
4. Il lago di tutti
"Parco subito, lago per tutti e cemento per nessuno!" risuona per le strade del quartiere ormai da decenni. Anche se il lago e il parco sono stati nominati monumento naturale nel 2020, un nuovo progetto edilizio mette a rischio la zona: a pochi metri dal lago, le ruspe sono pronte a entrare in azione.