I teatri alla radio La drammaturgia post-eduardiana
La drammaturgia post-eduardiana
Speciale curato da Silvana Matarazzo, dedicato alla nuova drammaturgia napoletana degli anni '80. I personaggi che animano le opere di Manlio Santanelli, Annibale Ruccello ed Enzo Moscato – i tre drammaturghi che hanno dato vita alla rinascita della scrittura teatrale del dopo Eduardo – sono per lo più degli emarginati che non riescono a integrarsi ai nuovi modelli culturali, molto spesso incentrati su un edonismo consumista e individualista, disadattati che vivono la realtà come un elemento perturbante ed estraneo al proprio microcosmo. La lingua in cui comunicano è una lingua primordiale, materna, in cui espressioni della cultura alta si fondono a espressioni gergali, frasi idiomatiche, amalgamate da un dialetto pastoso, caldo, in grado di conferire alle parole una loro fisicità e di tradurle in gesti, in stati d'animo precisi. Lo Speciale comprende alcune opere degli autori citati, ormai diventati dei classici, sulla scia di Viviani e di Eduardo, le interviste a Santanelli e a Moscato, le testimonianze del regista Pierpaolo Sepe e di Isa Danieli che ricordano Annibale Ruccello, morto a trent'anni nel 1986 in seguito a un incidente d'auto, e una lunga conversazione con Giulio Baffi, presidente dell'Associazione nazionale dei critici di teatro, profondo conoscitore della scena partenopea.