Tre soldi La bambina numero 12
Tre soldi La bambina numero 12
Lisa è stata adottata quando era neonata da genitori americani. A 60 anni ritrova la sua famiglia biologica a Bassano del Grappa, nel nordest dell'Italia. Quando incontra per caso in un negozio della cittadina veneta Alessia, una giornalista del posto, le racconta la sua storia, che sembra a lieto fine. Diventano amiche, ma quando Alessia inizia a indagare sulla sua storia, scopre una realtà diversa e sono molti i segreti che riemergono dal passato. Lisa ha avuto una vita agiata, è cresciuta con un padre che, lavorando come diplomatico, la portava in giro per il continente americano. L'unica cosa che Lisa sapeva di sé, del suo passato era di essere stata adottata e di essere nata da una madre italiana, troppo povera per tenerla. Ma quando il padre Paul muore nel 1999, lascia una cassetta di sicurezza in banca. È piena di documenti che avrebbero condotto Lisa quasi due decenni dopo alla sua famiglia biologica, attraverso una serie di coincidenze e l'aiuto di un ricercatore di Verona che si appassiona alla storia. Le informazioni che poi Alessia trova in Svizzera, paese in cui Lisa è stata adottata, rivelano dettagli importanti sulla madre e sull'adozione che cambiano radicalmente quello che Lisa sapeva sul suo passato, aprendo la strada a un'inchiesta internazionale sulle adozioni in Svizzera. Un racconto ambientato tra il Veneto, gli Stati Uniti e la Svizzera, che parte dalla ricerca delle proprie origini e arriva a far luce su un fenomeno molto controverso e poco indagato come quello delle adozioni in Svizzera negli anni '50 e '60.Questo documentario è realizzato grazie all'aiuto di Investigate Europe e del settimanale svizzero Beobachter, ed è supportato dal Journalism Fund. Audio-documentario di Alessia Cerantola, illustrazione di Sveva Vicenzino.
La bambina numero 12
Lisa è stata adottata quando era neonata da genitori americani. A 60 anni ritrova la sua famiglia biologica a Bassano del Grappa, nel nordest dell'Italia. Quando incontra per caso in un negozio della cittadina veneta Alessia, una giornalista del posto, le racconta la sua storia, che sembra a lieto fine. Diventano amiche, ma quando Alessia inizia a indagare sulla sua storia, scopre una realtà diversa e sono molti i segreti che riemergono dal passato. Lisa ha avuto una vita agiata, è cresciuta con un padre che, lavorando come diplomatico, la portava in giro per il continente americano. L'unica cosa che Lisa sapeva di sé, del suo passato era di essere stata adottata e di essere nata da una madre italiana, troppo povera per tenerla. Ma quando il padre Paul muore nel 1999, lascia una cassetta di sicurezza in banca. È piena di documenti che avrebbero condotto Lisa quasi due decenni dopo alla sua famiglia biologica, attraverso una serie di coincidenze e l'aiuto di un ricercatore di Verona che si appassiona alla storia. Le informazioni che poi Alessia trova in Svizzera, paese in cui Lisa è stata adottata, rivelano dettagli importanti sulla madre e sull'adozione che cambiano radicalmente quello che Lisa sapeva sul suo passato, aprendo la strada a un'inchiesta internazionale sulle adozioni in Svizzera. Un racconto ambientato tra il Veneto, gli Stati Uniti e la Svizzera, che parte dalla ricerca delle proprie origini e arriva a far luce su un fenomeno molto controverso e poco indagato come quello delle adozioni in Svizzera negli anni '50 e '60.Questo documentario è realizzato grazie all'aiuto di Investigate Europe e del settimanale svizzero Beobachter, ed è supportato dal Journalism Fund. Audio-documentario di Alessia Cerantola, illustrazione di Sveva Vicenzino.