Il giornalino di Gian Burrasca
Il giornalino di Gian Burrasca
Di Vamba (alias Luigi Bertelli)Giovannino Stoppani o, come tutti lo chiamano, Gian Burrasca, è un ragazzino divertente e incontenibile, protagonista di una serie di avventure esilaranti. Fa scappare i fidanzati delle sorelle, rompe vasi, allaga la casa, strappa l'unico dente di Zio Venanzio, dipinge di rosso il cane di Zia Bettina, tira l'allarme di un treno. Così i genitori decidono di mandarlo in collegio. Anche qui, Gianburrasca riesce a combinarne di tutti i colori, ottenendo di sostituire la solita minestra di riso con la pappa col pomodoro. Ogni giorno annota su un diario tutte le sue scorribande e quello che gli accade, senza risparmiare nessuno e soprattutto senza mai mentire. Pagine di un'irresistibile leggerezza che rivelano come la spontaneità e l'entusiasmo dell'infanzia si scontri con la noiosa rigidità del mondo adulto. "Il Giornalino di Gianburrasca" è stato scritto da Luigi Bertelli, più conosciuto come Vamba ed è stato pubblicato prima a puntate sul "Giornalino della domenica" tra il 1907 e il 1908 poi in volume nel 1912. "Il Giornalino di Gianburrasca" è letto da Piero Baldini