Il comunista
Il comunista
Di Guido Morselli"Poi, lo aiutò il suo gusto della riflessione. Prese a ripensare le parole che aveva detto. Percorreva con gli occhi gli appunti del suo schema di legge, e intanto un problema diverso, più difficile, gli si poneva davanti. Giustificare, esaltare quasi, le ambizioni degli altri, le sue. Con che diritto? Sono ingredienti necessari della lotta politica: si, però ci fanno entrare le rivalità meschine, i particolarismi. E la loro dialettica, se dialettica è, potrà anche ammettersi dentro i partiti borghesi. Ma il comunista è un partito solo formalmente, in realtà una chiesa chiamata a fondare il regno del collettivismo, e a questo compito possono servire uomini che hanno a primo movente il bisogno di emergere, di differenziarsi dagli altri?" Il comunista di Guido Morselli è un romanzo, scritto alla metà degli anni Sessanta del Novecento, al centro del quale sta Walter Ferranini, deputato del PCI, osservatore e studioso, sposato con un'americana (da cui si è separato) e amante di una donna, Nuccia, sposata a sua volta, ma non con un americano, con un industriale. D'altronde, il capitale, nella vita delle persone prende tante strade. Walter legge Marx ed Engels, si domanda e ragiona sulla condizione degli operai, Walter è organico alle idee, alle intenzioni e all'apparato del partito comunista italiano. "Il comunista" di Guido Morselli è letto da Maria Paiato. Adattamento di Fabiana Carobolante.