Pantheon Flaubert, c'est moi! Due secoli di bovarismo
Flaubert, c'est moi! Due secoli di bovarismo
"Flaubert, c'est moi! Due secoli di bovarismo" con Gianluigi Simonetti in 10 puntate. Questo nuovo ciclo di Pantheon è dedicato a Gustave Flaubert nel bicentenario della nascita, avvenuta a Rouen, in Normandia, il 12 dicembre del 1821. A condurre il ciclo sarà Gianluigi Simonetti – docente di letteratura italiana e critico letterario – che, conversando con studiosi e scrittori, esplorerà la grandezza e la singolarità dell'opera di Flaubert mettendola a confronto con la nostra moderna idea di letteratura. Anche se il titolo scelto strizza l'occhio a una leggendaria battuta attribuita a Flaubert, riferita alla protagonista del suo romanzo più famoso – «Madame Bovary c'est moi! D'après moi» ("Madame Bovary sono io, secondo me") – non parleremo solo di bovarismo, ma affronteremo tutta l'opera di Flaubert. Cercheremo, in particolare, di capire il senso del suo lavoro nell'ambito della prosa moderna: una reinvenzione realistica di enorme coraggio per gli anni in cui si svolse, se riflettiamo sul fatto che Flaubert affronta l'argomento apparentemente più noioso e banale – gli inferni inesplorati della mediocrità borghese, le molte sfumature della grigia vita di provincia, le mille ipocrisie delle metropoli moderne – applicandovisi con uno straordinario lavoro di cesello linguistico e letterario, preferendo esplicitamente il «come si scrive» al «di che cosa si parla». Cominciamo questo viaggio dentro l'opera di Flaubert dal suo romanzo più famoso, Madame Bovary, e dal caso letterario che suscitò quando apparve, alla fine del 1856. Emma a processo sarà dunque il titolo della prima puntata, quando, come ospite di Simonetti, interverrà lo scrittore Walter Siti, autore di un saggio dal titolo "Il romanzo sotto accusa". Pantheon è un programma di Federica Barozzi, Benedetta Caldarulo e Clementina Palladini. Letture di Graziano Piazza.