Dalle nuove tecnologie alla cosmesi. Dalle serie tv alla musica pop. Dal cibo alla letteratura. C'è una lettera K a precedere alcune delle idee che stanno conquistando il mondo, come il K-Pop o la K-Beauty. È quella che identifica la strategia orchestrata dalla Corea del Sud per proporsi come guida globale su stili di vita e tendenze innovative: il K-Power, una maglia di proposte che incantano milioni di persone in ogni parte del pianeta, motore di una crescita che in pochi decenni ha trasformato una penisola povera e senza risorse in uno dei luoghi più ricchi della Terra. Sotto una superficie effervescente si celano però le contraddizioni di una società plasmata dai chaebol, come Samsung o Lg, i potenti conglomerati di famiglie che controllano l'economia e il potere con un sistema oligarchico. E così progetti avveniristici con robot, intelligenza artificiale, ricerca avanzata e realtà immersive, convivono con gravi disagi psicologici, squilibri sociali e mentalità anacronistiche. Un luogo comunque unico, affascinante, contagioso anche per noi italiani, che muove sulla cresta dell'hallyu, l'onda gentile che prima accarezza le nostre vite e poi le travolge. Fattore K è un podcast di Radio 1 Rai, curato e condotto da Massimo Cerofolini, con la regia di Leonardo Patanè.
Fattore K - L'onda gentile della Corea del Sud
Dalle nuove tecnologie alla cosmesi. Dalle serie tv alla musica pop. Dal cibo alla letteratura. C'è una lettera K a precedere alcune delle idee che stanno conquistando il mondo, come il K-Pop o la K-Beauty. È quella che identifica la strategia orchestrata dalla Corea del Sud per proporsi come guida globale su stili di vita e tendenze innovative: il K-Power, una maglia di proposte che incantano milioni di persone in ogni parte del pianeta, motore di una crescita che in pochi decenni ha trasformato una penisola povera e senza risorse in uno dei luoghi più ricchi della Terra. Sotto una superficie effervescente si celano però le contraddizioni di una società plasmata dai chaebol, come Samsung o Lg, i potenti conglomerati di famiglie che controllano l'economia e il potere con un sistema oligarchico. E così progetti avveniristici con robot, intelligenza artificiale, ricerca avanzata e realtà immersive, convivono con gravi disagi psicologici, squilibri sociali e mentalità anacronistiche. Un luogo comunque unico, affascinante, contagioso anche per noi italiani, che muove sulla cresta dell'hallyu, l'onda gentile che prima accarezza le nostre vite e poi le travolge. Fattore K è un podcast di Radio 1 Rai, curato e condotto da Massimo Cerofolini, con la regia di Leonardo Patanè.
Episodi
Lista episodi
20 Nov 2024
1. Palli Palli, presto subito
In quanti posti al mondo trovate per strada un orologio che segna anche i decimi di secondo? Se c'è un'espressione che lo straniero impara subito in Corea del Sud è "palli palli", veloce veloce. Tutto nel Paese asiatico viene fatto rapidamente: documenti, acquisti, servizi. È una grande metafora della fretta in cui questo popolo ha scelto di inseguire un'idea precisa di ciò che sarà. Basta andare al Museo della tecnologia allestito a Seul dalla compagnia Sk, dove si mostra l'anno 2054 con treni ultraveloci, intelligenze artificiali e realtà virtuali per combattere il surriscaldamento climatico, produrre energia sotto gli oceani, riparare il corpo umano con organi di ricambio. Del resto girando per la capitale si incontrano le tante manifestazioni del K-Power con cui si offrono le idee per il futuro di tutti noi, come i giovani che cantano per strada sperando di emulare i tanti idoli del K-Pop, del K-Movie o delle K-Serie. A guidare questa rinascita della Corea del Sud sono stati i Chaebol, i conglomerati familiari che controllano l'economia, in un misto di spregiudicatezza e legami col governo, ma anche con una organizzazione sociale che coordina un intero popolo in un progetto di conquista culturale del globo. Il tutto grazie agli investimenti in istruzione, ricerca e sviluppo dei talenti. E alla filosofia confuciana che favorisce il rispetto per la gerarchia e il bene comune come obiettivo prioritario di ogni singolo cittadino. Fattore K è un podcast di Radio 1 Rai, curato e condotto da Massimo Cerofolini, con la regia di Leonardo Patanè.
26 min
20 Nov 2024
2. Le macchine si stanno ambientando
Per ora i robot si limitano a portare il caffè ai dipendenti. Ma presto avranno anche il dono della voce e, con linguaggio spontaneo, saranno capaci di dialogare, consigliare, eseguire compiti come i loro colleghi in carne e ossa. A Naver, che è una sorta di Google usata da tutti i coreani, si sperimentano le forme di futuro con gli algoritmi generativi addestrati, caso unico fuori da Stati Uniti e Cina, con i termini e la cultura del Paese asiatico. A Seul l'intelligenza artificiale del resto la trovi ovunque: sono stati i primi, i coreani, a infilarla nei loro telefonini, ma la usano anche nel forno (per decidere le cotture), in lavatrice (per trattare le diverse macchie) o nel frigo (per ordinare i prodotti mancanti). Ma la Corea è anche il primo Paese al mondo a fare largo uso del metaverso, l'ambiente virtuale dove sono stati traslocati i servizi pubblici, i programmi per addestrare medici, pompieri o agenti di polizia, o gli spazi di incontro per giovani o per studiare in aule universitarie a distanza tramite il proprio avatar. E un grosso investimento arriva sulla ricerca scientifica, dove lavorano anche molti scienziati italiani. Fattore K è un podcast di Radio 1 Rai, curato e condotto da Massimo Cerofolini, con la regia di Leonardo Patanè.
22 min
20 Nov 2024
3. Ponti, fermentati e creme di bellezza
Sul Mapo, il ponte sul fiume Han che unisce le due fette di Seul, un sistema di telecamere, bottoni d'allarme, barriere rialzate e messaggi di conforto prova a dissuadere le persone dal commettere gesti estremi. Misure realizzate dopo la triste fama del luogo, scelto da centinaia di coreani come rampa per togliersi la vita. E insieme metafora di una grande contraddizione: perché una società ricca, dinamica e lanciata nel futuro, è anche quella col più alto tasso di suicidi tra i Paesi industrializzati? Per capirlo siamo andati alla Casa di Anna, il centro ideato da un sacerdote viterbese per accogliere gli scarti del miracolo economico. Ma il viaggio nella Corea del Sud si chiude con due tradizioni locali che, arricchite da nuove idee, stanno spopolando nel mondo: il K-Food, con la cucina del passato a base di fermentati dai sapori decisi e ingredienti salutari, rivisitata al gusto contemporaneo, e la K-Beauty, la rivoluzione della cosmesi che unisce pratiche antiche a ricerche avanzate di laboratorio, integrando prodotti di bellezza con creme per la pelle. Ancora una volta l'estro di un popolo che cambia senza nascondere la propria storia, un misterioso equilibrio tra ciò che è stato e ciò che deve accadere. Fattore K è un podcast di Radio 1 Rai, curato e condotto da Massimo Cerofolini, con la regia di Leonardo Patanè.