Elogio dell'umanità ordinaria

Filippo La Porta propone agli ascoltatori una passeggiata attraverso romanzi, diari, libri di filosofi, opere di teologia insieme a riflessioni tratte dalla sua esperienza personale. L'elogio dell'umanità ordinaria si snoda a partire da alcune domande elementari. Quale idea di grandezza coltivare? Chi dobbiamo ammirare nella vita? La nostra civiltà, la modernità tende a rincorrere un ideale di eroismo, di grandezza, legata a imprese memorabili, al successo e al riconoscimento pubblico, alla capacità di incidere sulla Storia. Un'idea di grandezza che può avere conseguenze distruttive perché condanna all'insignificanza, all'irrilevanza la vita di tutti quelli che sono passati sulla terra leggeri, dell'umanità fin qui disfatta dalla morte, come dice Dante nell'Inferno vedendo la massa dei peccatori. Nelle cinque puntate, attraverso una grande varietà di contributi letterari e filosofici (da Jane Austen ad Adorno, da San Tommaso a Primo Levi, da Saverio Tutino a Pontiggia), si tesse un elogio del cosiddetto uomo comune, del significato dell'esistenza in sé stessa senza bisogno di perseguire scopi speciali. Scelte musicali di Federico Vizzaccaro.