Pantheon Dalle comete agli atomi - Conversazioni su Il Saggiatore di Galileo a 400 anni dalla sua pubblicazione
Dalle comete agli atomi - Conversazioni su Il Saggiatore di Galileo a 400 anni dalla sua pubblicazione
Nell'ottobre del 1623 veniva pubblicata a Roma, sotto l'insegna dell'Accademia dei Licei, una del opere più rappresentative del pensiero di Galileo Galilei: Il Saggiatore. Il testo si inseriva in una lunga controversia sorta tra lo scienziato pisano e il gesuita Orazio Grassi intorno a tre comete apparse tra il 1618 e il 1619 e sulla loro interpretazione in chiave cosmologica. Il confronto si estese, però, a molte altre questioni del dibattito scientifico di quegli anni: dalla struttura della materia al metodo stesso con cui studiare il mondo naturale. In contrapposizione ad un'interpretazione qualitativa e finalistica della natura, basata sui testi della filosofia scolastica, Galileo rivendicò l'autonomia della scienza da ogni autoritarismo, espresse la propria adesione alla concezione atomista della materia e sostenne l'idea che la natura fosse scritta in caratteri matematici. Sono i capisaldi di una nuova visione del mondo che hanno fatto de Il Saggiatore il manifesto programmatico della nuova scienza. Paolo Conte ne parla con alcuni dei massimi studiosi di Galileo.