Undici casi di cronaca iconici, undici storie che, dagli Anni '60 ad oggi, hanno fatto epoca, segnando il destino delle vittime, ma anche la nostra società: dagli anni della Dolce Vita con l'uccisione di Christa Wanninger, passando per gli anni di piombo e la morte di Pier Paolo Pasolini, dalla Milano da bere con l'omicidio di Terry Broome agli Anni '90 con il caso di Pietro Maso, fino ai giorni nostri con quello di Luca Traini. Delitti emblematici impressi nella memoria collettiva che, come in due facce della stessa medaglia, raccontano un Paese nel preciso momento in cui avvengono. Ne fotografano contorni sociali, di costume e politici, ma anche quelli relazionali nei quali sono maturati.
Cronache criminali
Undici casi di cronaca iconici, undici storie che, dagli Anni '60 ad oggi, hanno fatto epoca, segnando il destino delle vittime, ma anche la nostra società: dagli anni della Dolce Vita con l'uccisione di Christa Wanninger, passando per gli anni di piombo e la morte di Pier Paolo Pasolini, dalla Milano da bere con l'omicidio di Terry Broome agli Anni '90 con il caso di Pietro Maso, fino ai giorni nostri con quello di Luca Traini. Delitti emblematici impressi nella memoria collettiva che, come in due facce della stessa medaglia, raccontano un Paese nel preciso momento in cui avvengono. Ne fotografano contorni sociali, di costume e politici, ma anche quelli relazionali nei quali sono maturati.
Episodi
Lista episodi
23 Nov 2022
1. Terry Broome
Terry Broome con un passato drammatico alle spalle, arriva a Milano dove viene risucchiata in un mondo di eccessi, di abusi di sostanze, di perdizione. In preda alla rabbia, alla cocaina e all'alcool all' alba del 26 giugno 1984 uccide un ricco rampollo romano, Francesco D'Alessio, che, a detta della modella, l'avrebbe molestata più volte. Una storia torbida che ci mostra l'altra faccia della capitale meneghina. A raccontarci il delitto della Milano da bere, alcuni dei protagonisti: giornalisti, giudici, avvocati, periti e modelle. E Vanzina. Colui che, con suo fratello, ha saputo narrare la Milano di quei tempi e il mondo della moda in un film cult ispirato proprio al delitto Broome: Sotto il vestito niente.
60 min
23 Nov 2022
2. Maso
L'omicidio dei coniugi Maso avvenuto per mano del figlio e dei suoi complici è un caso che ha sconvolto l'Italia e ha scatenato i media. Per i particolari raccapriccianti del delitto, per il carisma di chi lo ha organizzato, Pietro Maso, e perché la provincia, i cui i valori tradizionali erano stati sostituiti dal Dio Denaro, è stata considerata "complice" del duplice omicidio che ha sgomentato l'Italia. Una storia "televisiva", non solo per come il piccolo schermo si è interessato a questo caso, ma anche per il ruolo che ha avuto nella "formazione" di uno degli assassini: Pietro Maso, affascinato da Don Johnson, il celebre interprete di Miami Vice, bello, glamour e a bordo di una Ferrari bianca, vuole essere come lui. I miti imperanti dell'epoca, del resto, sono il successo, il denaro, i beni materiali. È proprio Pietro Maso, in Cronache criminali, a raccontare la sua gioventù priva di ideali e la sua rinascita, iniziata in carcere anche con l'aiuto della fede. Un uomo ben diverso dal giovane sprezzante e spavaldo che tutti hanno visto nelle immagini del processo. Un uomo che oggi chiede di essere dimenticato per il suo passato drammatico e che, nel suo percorso di riqualificazione, ha deciso di dedicare la sua vita ad aiutare i carcerati a reinserirsi nella società.
60 min
23 Nov 2022
3. Luca Traini
Il 3 febbraio 2018 Luca Traini ha seminato il panico per le strade di Macerata. Nel giro di due ore, attraversando la città a bordo della sua Alfa 147, l'uomo ha sparato a nove persone, ferendone sei. Le vittime, vive per miracolo, erano tutte di persone di colore. Traini ha sparato anche contro dei negozi, a dei bar e a delle discoteche. Ha sparato infine contro le vetrine della sede cittadina del Pd. L'azione xenofoba si è conclusa al Monumento ai Caduti, dove Traini è stato arrestato dai Carabinieri. Prima di consegnarsi ai militari l'uomo, con la bandiera italiana legata al collo, ha rivolto al monumento il saluto romano, gridando "W l'Italia!"
62 min
28 Nov 2022
4. Il femminicidio di Giulia Ballestri
La storia di Giulia Ballestri, brutalmente uccisa dal marito Matteo Cagnoni. È il 18 settembre del 2016 quando alla Questura di Ravenna arriva la denuncia della scomparsa di Giulia Ballestri, una giovane donna di trentanove anni, madre di tre bambini. L'improvvisa sparizione appare fin da subito come un caso insolito agli occhi degli inquirenti, i quali non credono a un allontanamento volontario, e si muovono immediatamente nel solco della sua vita privata. La donna è sposata con Matteo Cagnoni, un dermatologo di fama nazionale, che conta numerose apparizioni in vari programmi televisivi, rampollo di una delle famiglie più in vista della borghesia di Ravenna: un uomo al di sopra di ogni sospetto, si direbbe. Le indagini mettono, però, in luce il rapporto ossessivo che Cagnoni aveva instaurato con la moglie, e come la controllasse costantemente. Proprio quando Giulia conosce un altro uomo e decide di porre fine a quella relazione che non la fa sentire libera, il marito premedita un delitto, attuato poi efferatamente.
61 min
05 Dic 2022
5. Il caso Pasolini
70 anni di storia italiana raccontati attraverso casi emblematici di cronaca nera. Undici puntate che descrivono l'Italia che va dall'epoca della "dolce vita", fino ad arrivare ai giorni nostri, prendendo come base - d'avvio il racconto di altrettanti delitti che hanno segnato in maniera simbolica l'anno e a volte anche il decennio in cui sono avvenuti. Giancarlo De Cataldo narra i fatti, gli avvenimenti e le modalità in cui sono maturati questi crimini, attraverso filmati, fotografie, giornali e interviste ai protagonisti che, a vario titolo, sono entrati a far parte degli eventi oggetto di narrazione. Un viaggio che percorre un'Italia a tinte forti, dipingendo, attraverso la "nera", un grande affresco del nostro Paese.
62 min
12 Dic 2022
6. Anni '70. La violenza politica
Cronache Criminali affronta il decennio più controverso della storia repubblicana, gli anni '70. Giancarlo De Cataldo racconta uno spaccato di violenza politica che ha visto contrapporsi destra e sinistra nel palcoscenico delle strade delle grandi città italiane. Attraverso la ricostruzione di due omicidi, quello di Sergio Ramelli, avvenuto a Milano nel 1975, e quello di Walter Rossi a Roma nel 1977, si raccontano le trame nere e la degenerazione di alcune frange extraparlamentari, i momenti simbolici che hanno cambiato il corso degli eventi, come la cacciata del sindacalista Luciano Lama dalla Sapienza, la tragica manifestazione di bologna del Marzo 1977 e la grande e violenta manifestazione del giorno seguente che ha messo a soqquadro la capitale. Le voci di Marino Sinibaldi, Ernesto Assante, Pablo Echaurren, Giovanni Bianconi e Umberto Croppi sono le testimonianze dirette di quei giorni ricchi, al tempo stesso, di ideologia e di violenza; Guido Giraudo e il giudice Guido Salvini ricostruiscono le vicende della morte di Sergio Ramelli da un lato, Osvaldo Maurino e Sergio Ferrini quella di Walter Rossi dall'altro. Infine Manuel Gotor traccia un affresco del decennio e del ruolo che in primo luogo è spettato ai tanti giovani che lo hanno vissuto da protagonisti
64 min
20 Dic 2022
7. Christa Wanninger
È il 2 maggio del 1963, quando a Roma in via Emilia 81, nei pressi della celebre via Veneto cuore della Dolce Vita, Christa Wanninger una giovane modella tedesca di 23 anni, viene uccisa brutalmente con 7 pugnalate. Inizia così un incredibile caso giudiziario che si trascinerà per più di trent'anni fino al verdetto della Cassazione del 1988. Dopo mesi di indagine che non portano a nulla, sarà la telefonata di un sedicente informatore a riaprire il caso. L'autore della chiamata è un certo Guido Pierri, subito arrestato come possibile autore dell'omicidio, che ha minuziosamente descritto nei suoi diari. Prosciolto, viene nuovamente inquisito a distanza di anni. Condannato in secondo grado, viene giudicato incapace di intendere e volere e quindi scarcerato. Una vicenda che attraversa la dolce vita, gli anni di piombo e gli anni '80, tra possibili depistaggi dei servizi segreti, contestate perizie psichiatriche e rapporti dei carabinieri misteriosamente scomparsi.
59 min
25 Gen 2023
8. La banda della uno bianca
Da uno studio virtuale Giancarlo De Cataldo ricostruisce l'incredibile vicenda della "Uno bianca", la banda che per sette lunghi anni seminò il terrore tra Emilia-Romagna e Marche, con rapine a caselli stradali, banche, furgoni portavalori, agguati a cittadini e forze dell'ordine. Tra il 1987 e il 1994, l'organizzazione criminale mise a segno un centinaio di colpi, uccidendo 24 persone e ferendone oltre cento: una vera e propria guerra.
62 min
25 Gen 2023
9. Il massacro del Circeo
Da uno studio virtuale, Giancarlo De Cataldo affronta un crimine che ha turbato profondamente le coscienze, non solo per la ferocia degli aguzzini, non solo perché i colpevoli erano degli insospettabili "ragazzi di buona famiglia", o per quello scatto scolpito nella memoria collettiva che ritrae Donatella Colasanti, tumefatta e ricoperta di sangue, riemergere dal portabagagli di una 127 accanto al corpo senza vita di Rosaria Lopez, nel quartiere Trieste di Roma. Il massacro del Circeo è il caso giudiziario che ha cambiato il modo di percepire la violenza degli uomini sulle donne e il modo di vivere la giustizia nei casi di violenza: accanto alla vittima, diventata suo malgrado un simbolo, il movimento femminista invade le aule del tribunale, in un processo che diviene socialmente rilevante. La voce delle donne chiede giustizia in una maniera che non potrà più essere ignorata, tanto dai giudici quanto dalla società.
57 min
30 Gen 2023
10. La clinica degli orrori
Il conduttore Giancarlo De Cataldo ricorderà le indagini che hanno portato alla carcerazione del dottor Brega Massone, il chirurgo condannato per omicidio preterintenzionale per la morte di quattro pazienti, truffe al servizio sanitario nazionale, e circa 120 casi di lesioni, tra primo e secondo procedimento. Il 9 giugno 2008 vengono arrestati a Milano, tredici medici e il legale rappresentante della clinica Santa Rita. Una notizia deflagrante per la città e per l'Italia intera, perché le accuse a loro carico sono pesantissime: truffa ai danni dello Stato, falso ideologico, lesioni gravi e omicidio. Ma anche perché fa vacillare un principio garantito dalla nostra Costituzione, come quello alla salute, perché tradisce l'etica e la deontologia dell'arte medica, e soprattutto perché getta pesanti ombre nel rapporto tra di fiducia tra medico e paziente. La struttura sanitaria, giudicata per anni un fiore all'occhiello della sanità lombarda, diventa improvvisamente per tutti "la clinica degli orrori": un posto in cui i pazienti vengono considerati corpi da operare per massimizzare il profitto, e non persone da guarire.