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Case per finta - Viaggio dietro lo schermo dei social -

Le collab-house o content-house sono case dove le giovani star della creator economy - influencer e content creator - vivono insieme. Ogni ambiente è pensato come un set per la produzione di contenuti e la promozione di brand, in una sorta di reality non televisivo permanente. Per le media company come Stardust, le collab-house sono un business da milioni di euro che sta riscrivendo le regole della pubblicità online. Ma che legame c'è tra i prodotti e i servizi che acquistiamo e queste case? Le normative sul mestiere del content creator sono ancora poche e ci si inizia a chiedere se esista una correlazione tra i contenuti dei social network e la salute mentale degli utenti. Lo raccontano Susanna Rugghia e Federica Tessari insieme alle voci dei protagonisti dei social, dentro e fuori lo schermo. "Case per finta. Viaggio dietro lo schermo dei social" è un podcast scritto e realizzato da Susanna Rugghia e Federica Tessari. Questa inchiesta è stata finalista della dodicesima edizione del Premio Roberto Morrione per il giornalismo investigativo ed è stata realizzata grazie al supporto dell'associazione Amici di Roberto Morrione. La supervisione del progetto è di Daria Corrias. La produzione audio, il montaggio e la post produzione sono a cura di Marco Rip.I brani di Chris Zabriskie sono "Divider", "CGI Snake", "Heliograph", "Oxygen Garden", "Out of the Skies, Under the Earth" e "What True Self, Feels Bogus, Let's Watch Jason X" e sono stati concessi tramite licenza Creative Commons Attribution 4.0. L'audio dei video utilizzati viene da contenuti di TikTok, Instagram e Youtube. Il concept grafico è stato realizzato da Maria Marzano. Le voci sono di Vincenzo Marino, Serena Mazzini, Laura Fontana, Alan Tonetti, Samara Tramontana e Chukwuebuka Nelson. Si ringraziano tutte le voci del podcast e chi ha aiutato a realizzarlo.

Lista episodi

12 Dic 2023

1. Le dita sullo schermo

Nel 2020, in piena pandemia, tutti sono soli e chiusi dentro le proprie case. Il numero di persone connesse ai social network nel mondo impenna. Ma cosa succede se nel frattempo le giovani star di Tik Tok abitano insieme in ville lussuose in cui producono tutto il giorno nuovi contenuti per le piattaforme?
20 min
12 Dic 2023

2. Ogni persona è un media

Dentro a Stardust ci sono ring lights, sale per le dirette streaming, angoli per il make-up, molte stanze e tanti ragazzi e ragazze, giovanissimi e con milioni di follower su Instagram, Tik Tok e Youtube. Sono gli idoli della generazione Zeta e, grazie a loro, la media company italiana chiude accordi con i brand per milioni di euro di pubblicità.
35 min
12 Dic 2023

3. Vedere per vendere

Poco di quello che vediamo online non è costruito. La creator economy si basa su pubblicità, sponsorizzazioni e contratti manageriali. I social network sono pieni di prodotti di ogni tipo e la pubblicità, più o meno occulta, sta diventando sempre più pervasiva. A livello etico, psico-sociologico e normativo si iniziano a rilevare delle implicazioni sugli utenti.
35 min