La storia di Bruno Neri, calciatore nel Faenza, nella Fiorentina e nel Torino che alla carriera sportiva affianca uno stile di vita ed una testimonianza antifascista. È il 1931 quando all'inaugurazione dello stadio Giovanni Berta di Firenze, presenti il podestà ed altri gerarchi fascisti, il calciatore Bruno Neri rifiuta di fare il saluto romano. Dopo l'8 settembre '43, entra nelle formazioni partigiane con il nome di Berni. Viene ucciso, durante una ricognizione, il 10 luglio del '44, insieme al comandante della sua Brigata. Un personaggio fuori dal comune, dalla forte personalità, dotato di una grande tenacia e di una inarrestabile determinazione, dentro e fuori dal campo. Un podcast di Matteo Cavezzali e Gianni Gozzoli
Bruno Neri, calciatore e partigiano
La storia di Bruno Neri, calciatore nel Faenza, nella Fiorentina e nel Torino che alla carriera sportiva affianca uno stile di vita ed una testimonianza antifascista. È il 1931 quando all'inaugurazione dello stadio Giovanni Berta di Firenze, presenti il podestà ed altri gerarchi fascisti, il calciatore Bruno Neri rifiuta di fare il saluto romano. Dopo l'8 settembre '43, entra nelle formazioni partigiane con il nome di Berni. Viene ucciso, durante una ricognizione, il 10 luglio del '44, insieme al comandante della sua Brigata. Un personaggio fuori dal comune, dalla forte personalità, dotato di una grande tenacia e di una inarrestabile determinazione, dentro e fuori dal campo. Un podcast di Matteo Cavezzali e Gianni Gozzoli
Episodi
Lista episodi
21 Dic 2021
1. La fotografia
Nel marzo 1931 alla cerimonia che anticipa l'inaugurazione dello stadio di Firenze viene scattata una foto. È la foto di una squadra di calcio, la Fiorentina, che saluta il pubblico. Tutti hanno il braccio teso nel saluto fascista, tutti tranne uno. È Bruno Neri. Chi è? E perché un noto campione ha deciso di sfidare il regime rischiando tutto quello che ha?
34 min
21 Dic 2021
2. La resistenza
Bruno Neri segue il cugino Virgilio sull'Appennino tosco emiliano e passa alla Resistenza. Virgilio è più grande di Bruno, lo chiamano Capitan Rivolta, è un personaggio affascinante che convince Bruno a lasciare tutto e prendere in mano il fucile. Ma i nazisti sono sulle loro tracce.
32 min
21 Dic 2021
3. La banda
Attorno a Bruno e Virgilio si crea un gruppo, ragazzi e ragazze di diverse idee politiche ed estrazioni sociali. C'è Silvio Corbari, giovanissimo che fa scherzi ai fascisti per metterli in ridicolo e reclutare nuovi partigiani, e Iris Versari che rapina le banche per finanziare la resistenza. Il gruppo gravita attorno a Radio Zella, con cui passano informazioni agli inglesi. È iniziata la guerriglia.
29 min
21 Dic 2021
4. La rivoluzione di Tredozio
La banda libera il piccolo paese di Tredozio grazie a Jacopino Vespignani, fatto insediare dal regime come commissario prefettizio. Vespignani apre le porte alla banda per una vera e propria "piccola" rivoluzione che nel gennaio 1944 libererà per un breve periodo Tredozio, un anno e mezzo prima della fine della guerra.
31 min
21 Dic 2021
5. Il martirio
Il 10 luglio 1944 durante una missione perlustrativa all'eremo di Gamogna, Bruno Neri e Vittorio Bellenghi vengono sorpresi da un gruppo di militari tedeschi e uccisi in un conflitto a fuoco. Nel giro di qualche mese il grosso della banda muore in battaglie, imboscate o sotto tortura. È la fine della parabola, che si concluderà però con la liberazione.
33 min
21 Dic 2021
6. Raccontare la memoria
Perché raccontare oggi, a quasi 80 anni da quei fatti, la vita di Bruno Neri? Quale lezione possiamo imparare? E perché tenere viva la memoria di questo coraggioso giocatore-partigiano?