Tre soldi Ancora 5 minuti
Ancora 5 minuti
I videogiochi sono diventati la principale forma di intrattenimento della società contemporanea. Demonizzati dai genitori, preoccupati per la salute mentale dei propri figli, dai media e dal mondo della scuola, che non di rado collegano eventi tragici all'uso di giochi violenti e diseducativi, ad una parte degli studiosi umanistici e alle lobby delle grandi aziende produttrici, che ne elogiano la valenza culturale ed economica, il dibattito pubblico si muove tra posizioni molto ambivalenti. Ancora 5 Minuti ci porta dritti dentro le questioni più brucianti esplorando la quotidianità famigliare, le ansie e paure che guidano una parte della ricerca scientifica e le opportunità evidenziate dalle opposte controparti accademiche. Per non soccombere alle strategie di fidelizzazione di una sempre più sofisticata e florida industria dell'intrattenimento interattivo serve orientarsi in quello che a tutti gli effetti è un territorio pericoloso quanto eccitante, a seconda di chi lo guarda. Così, attraverso il vissuto di un giovane giocatore e le riflessioni di psicologi, educatori e di una nuova avanguardia genitoriale che lotta per un uso consapevole di questi dispositivi di gioco, proviamo a capire perché il gaming online sia diventato un attrazione con un seguito da centinaia di milioni di utenti a livello planetario ma anche come il gaming disorder, il fenomeno della dipendenza e la sua diffusione, siano oggi da considerarsi riflessi di un'evoluzione antropologica. "Ancora 5 minuti. Tra piacere e dipendenza, il mondo dei videogiochi e la ricerca della felicità" di Davide Tosco. Testi e regia di Davide Tosco, con la collaborazione di Matteo Maspoli e Naim Tosco, con i contributi di Mauro Maurino, Viola Antonucci, Serena Naldini, Sonia Bertinat, con la partecipazione di Caterina Olivetti. Musiche originali di Marco Baccino. Si ringrazia il progetto Edugamers.