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Le meraviglie - Episodi - 2020

Sabato e domenica dalle 10.15 alle 10.45

Le meraviglie è un viaggio in cammino per l'Italia attraverso i luoghi "meravigliosi", insoliti e stupefacenti del nostro paese, scelti e raccontati di volta in volta da narratori d'eccezione: scrittori, registi, attori, storici dell'arte, archeologi. Ogni puntata è una tappa del viaggio registrata sul posto, dal vivo, ricca di musica, suoni e voci tratti dall'archivio della Rai. A cura di Federica Barozzi e Diego Marras.

Lista episodi

27 Dic 2020

Basilica di San Petronio a Bologna raccontata da Carlo Tosco

Con Carlo Tosco entriamo nella chiesa più grande di Bologna, il tempio civico progettato dall'architetto Antonio Di Vincenzo nel tardo medioevo, ricco di fascino e di suggestioni per chi ama la storia dell'arte e dell'architettura. Carlo Tosco Architetto, è professore ordinario di Storia dell'Architettura al Politecnico di Torino e coordina il corso di laurea in "Progettazione delle aree verdi e del paesaggio". E' specializzato all' Università della Sorbona di Parigi, è stato direttore scientifico del Progetto Europeo Culture 2000: "The Holy Sepulchre Rotundas-European Itinerary", consulente storico per la candidatura UNESCO dei "Paesaggi vitivinicoli delle Langhe, Roero e Monferrato" e coordinatore delle indagini storiche per il progetto Europeo ALCOTRA Alpi Marittime-Mercantour. Ha pubblicato volumi e saggi sull'architettura del medioevo e sulla storia del paesaggio, tra i suoi lavori più recenti: Il castello, la casa, la chiesa. Architettura e società nel medioevo (Einaudi 2003); Il paesaggio come storia (Il Mulino 2006); Il paesaggio storico. Fonti e metodi di ricerca (Laterza 2009); Petrarca: città, paesaggi, architetture (Quodlibet 2011); I beni culturali. Storia, tutela e valorizzazione (Il Mulino 2014); L'architettura medievale in Italia (Il Mulino 2016); Le abbazie cistercensi (Il Mulino 2017); Storia dei giardini: dalla Bibbia al giardino all'italiana (Il Mulino 2018).
29 min
26 Dic 2020

Monte Cocuzzo nell'Appenino Calabro raccontato da Mauro Francesco Minervino

"Oggi, mentre camminavamo in silenzio, discendendo da un'alta montagna, improvvisamente, alla fine di una profonda foresta, scorsi il mare ai miei piedi: ma quale mare! Rilucente, azzurro: era un cielo capovolto ... un altro al mio posto si sarebbe creduto nel mondo delle favole", così descriveva nel 1812 Astolphe de Custine, il Monte Cocuzzo che si staglia tra Mar Tirreno e Mar Jonio. L'antropologo e scrittore Mauro Francesco Minervino ci introduce alle leggende e alla bellezza naturale di un gioiello dell'Appenino Calabro.
29 min
20 Dic 2020

Palazzo Taverna a Roma raccontato da Ludovico Pratesi

saliamo sul Monte Giordano nel Centro di Roma con lo storico e critico d'arte Ludovico Pratesi. Siamo tra Piazza Navona e Castel Sant'Angelo in quello che fu il quartier generale della famiglia Orsini dove a partire dal dopoguerra l'arte contemporanea ha trovato un luogo di predilezione. https://www.spaziotaverna.it/
29 min
19 Dic 2020

Giardini Margherita a Bologna raccontati da Alessandro Vanoli

Con Alessandro Vanoli scopriamo i giardini pubblici più grandi e famosi di Bologna, progettati nella seconda metà dell'Ottocento dal Conte Ernesto Balbo Bertone di Sambuy. Alessandro Vanoli (Bologna, 1969) ha lavorato come docente e ricercatore in numerose università, tra cui l'Università di Bologna e l'Università Statale di Milano, e ha insegnato arabo presso differenti istituzioni. Si occupa prevalentemente di storia mediterranea, di rapporti tra mondo cristiano e mondo musulmano e di presenza islamica nelle Americhe. Tra le sue pubblicazioni: Le parole e il mare (Il Mulino, 2005), La Spagna delle tre culture (Il Mulino, 2006), La Sicilia musulmana (Il Mulino, 2012), Quando guidavano le stelle. Viaggio sentimentale nel Mediterraneo (Il Mulino, 2015), Storie di parole arabe (Ponte alle grazie, 2016); Inverno. Il racconto dell'attesa (Il Mulino, 2018), Primavera. La stagione inquieta (il Mulino, 2020). Il suo ultimo libro è: Autunno. Il tempo del ritorno (il Mulino, 2020).
27 min
13 Dic 2020

Cascine della Lomellina raccontate da Giorgio Scianna

Con Giorgio Scianna, raggiungiamo una regione poco conosciuta ma ricca di tesori: la Lomellina. Ci lasciamo alle spalle, la Stazione di Milano con il suo frastuono e i suoi fantasmi per raggiungere due Cascine: La Torre e la Tenuta Kyrie. La descrizione degli elementi costruttivi delle cascine si intreccia con ricordi personali: lo scrittore infatti ha abitato anche a Robbio. Queste strutture dell'Italia rurale ospitavano centinaia di lavoratori ed erano dei veri e propri Borghi, la cui vita è stata raccontata da Bernardo Bertolucci con il suo Novecento. All'ombra di una architettura ispirata alla razionalità produttiva, sono state scritte alcune delle pagine fondamentali della grande storia economica, sociale del nostro paese, ma Scianna ricorda anche le tipicità gastronomiche del luogo come il salame d'Oca che deriva dalla presenza ebraica nella pianura. Giorgio Scianna è nato nel 1964 a Pavia, dove vive. L'ultimo romanzo è "Cose più grandi di noi" uscito nel 2019 per la casa editrice Einaudi per la quale ha anche pubblicato i romanzi Fai di te la notte (2007), Diciotto secondi prima dell'alba (2010), Qualcosa c'inventeremo (2014) e La regola dei pesci (2017). Ha tenuto per anni una rubrica su «Linus» sui luoghi delle storie. Nel 2011 ha pubblicato per «io.scrivo» il saggio Narrativa italiana oggi: istantanee e confini (RCS - Corriere della Sera). È autore del testo teatrale La palestra, che ha debuttato nel 2011 con la regia di Veronica Cruciani.
29 min
12 Dic 2020

Castello di Longiano raccontato da Alessandro Tamburini

Un Castello medioevale dalla storia sanguinosa è divenuto uno dei più importanti musei dell'Emilia Romagna. Con lo scrittore Alessandro Tamburini ascoltiamo il racconto delle vicende di questo luogo: dalla saga dei Malatesta alla donazione del poeta Tito Balestra.
29 min
06 Dic 2020

Lazzaretto di Ancona raccontato da Massimo Raffaeli

Siamo ad Ancona e con Massimo Raffaeli scopriamo il lazzaretto, oggi noto come Mole Vanvitelliana. Si tratta di un edificio di pietra d'Istria progettato e costruito nel 1733 dall'architetto Luigi Vanvitelli, su un'isola artificiale all'interno del Porto di Ancona. In passato il Lazzaretto fu adoperato come: lazzaretto di sanità pubblica, fortificazione a difesa del porto, deposito per le merci, protezione del porto dall'azione delle onde. Affascinante per la sua forma geometrica con 5 lati, oggi, la Mole è uno spazio polifunzionale che viene usato per ospitare mostre ed altri eventi culturali; una parte di essa è destinata ad accogliere il Museo Tattile Omero.
29 min
05 Dic 2020

Chiesa di San Girolamo dei Croati a Roma raccontata da Claudio Strinati

Scopriamo con Claudio Strinati la Chiesa di San Girolamo dei Croati che è un luogo da non perdere per chi ha amore per lo studio del cristianesimo e per la storia dell'arte. E' infatti dedicata a San Girolamo, uno dei pilastri della dottrina cristiana ed è piena di tesori artistici recentemente restaurati. La chiesa fu fortemente voluta da Papa Sisto V che nel 1500 ne affidò la costruzione all'architetto Martino Longhi detto il Vecchio.
30 min
29 Nov 2020

Palazzo Tosio a Brescia raccontato da Bruno Angoscini

Palazzo Tosio è un luogo di grande interesse della città di Brescia. Bruno Angoscini e il segretario accademico Luciano Faverzani ci introducono in una serie di ambienti che raccontano un epoca di grande fermento culturale. Il luogo ospita oggi l'Ateneo di Brescia. Accademia di Scienze Lettere ed arti ed è il risultato della volontà del Conte Paolo Tosio di dare spazio da un punto di vista culturale ed artistico ai valori del neoclassico. Il Palazzo costruito tra il 1810 il 1846 ricchissimo di tesori artistici, continua ad essere un luogo vitale della città di Brescia. Di Luciano Faverzani segnaliamo il volume: Gaetano Panazza. I protagonisti della cultura bresciana Edito da Fondazione Civiltà Bresciana 2014
30 min
28 Nov 2020

Parco delle Biancane a Monterotondo Marittimo raccontato da Elisa Biagini

La poetessa Elisa Biagini ci porta in un luogo toscano dalle profondità ctonie dove è possibile fare esperienza del sublime mentre il bianco lunare dei soffioni si intreccia con il verde mediterraneo dei lecci e delle querce. Ai confini della maremma in terra di minatori, Elisa Biagini ci fa conoscere le parole di chi lavorava le viscere della terra. Ascoltiamo anche la lettura della poesia "La Gita" tratta dal libro "Da Una Crepa" Einaudi 2014.
29 min
22 Nov 2020

Isola la Gaiola a Napoli raccontata da Silvio Perrella

L'Isola della Gaiola è un' Isola-Ponte tra diversi mondi. Le parole di Silvio Perrella, scandite dal ritmo delle onde, riportano le leggende, i miti e la viva contemporaneità di un luogo di Napoli sospeso nel tempo . Silvio Perrella nato a Palermo nel 1959, ha scelto di vivere a Napoli. Tra i suoi ricordiamo: Le ombre della Gaiola (Ilfilodipartenope, 2015), In fondo al mondo (Mesogea, 2014) e Doppio scatto (Bompiani, 2015) Ha curato e introdotto il Meridiano Mondadori dedicato a Raffaele La Capria. Collabora con Il Mattino. Con Neri Pozza ha pubblicato tra gli altri: Fino a Salgareda (2015) Addii, fischi nel buio, cenni (2016) e, infine, Io ho paura (2018).
29 min
21 Nov 2020

Battistero di Parma raccontato da Carlo Tosco

Con Carlo Tosco scopriamo il Battistero medievale di Parma che sorge sulla piazza accanto al Duomo e di fronte al Palazzo vescovile , progettato alla fine del XII secolo dall'architetto Benedetto Antelami. Carlo Tosco Architetto, è professore ordinario di Storia dell'Architettura al Politecnico di Torino e coordina il corso di laurea in "Progettazione delle aree verdi e del paesaggio". E' specializzato all' Università della Sorbona di Parigi, è stato direttore scientifico del Progetto Europeo Culture 2000: "The Holy Sepulchre Rotundas-European Itinerary", consulente storico per la candidatura UNESCO dei "Paesaggi vitivinicoli delle Langhe, Roero e Monferrato" e coordinatore delle indagini storiche per il progetto Europeo ALCOTRA Alpi Marittime-Mercantour. Ha pubblicato volumi e saggi sull'architettura del medioevo e sulla storia del paesaggio, tra i suoi lavori più recenti: Il castello, la casa, la chiesa. Architettura e società nel medioevo (Einaudi 2003); Il paesaggio come storia (Il Mulino 2006); Il paesaggio storico. Fonti e metodi di ricerca (Laterza 2009); Petrarca: città, paesaggi, architetture (Quodlibet 2011); I beni culturali. Storia, tutela e valorizzazione (Il Mulino 2014); L'architettura medievale in Italia (Il Mulino 2016); Le abbazie cistercensi (Il Mulino 2017); Storia dei giardini: dalla Bibbia al giardino all'italiana (Il Mulino 2018).
28 min
15 Nov 2020

Sito di Vereto a Patù raccontato da Mario Desiati

Il parco archeologico di Vereto è una viva testimonianza di una storia controversa e straordinaria. I Muri a secco di Vereto in se sono unici e insoliti pur insistendo in un aerea salentina celebre per questo tipo di costruzione mediterranea. In origine il sito fu abitato dai Messapi ma il suo passato misterioso è una sfida all'archeologia. Mario Desiati ci accompagna tra le pieghe della storia multiforme di una città più volte distrutta e risorta. Raggiungiamo la Chiesa di San Giovanni Battista costruita, sembrerebbe, per celebrare la vittoria di Carlo Magno contro i saraceni nella leggendaria battaglia di Campo Re. Di fronte alla chiesa troviamo il monumento funebre di Cento Pietre costruito con cento blocchi tufacei a ricordare le cento pugnalate che una ragazza avrebbe subito proprio dai saraceni o forse costruito in onore del barone Geminiano che cercò di portare un messaggio dei carolingi nel campo avverso ma venne barbaramente trucidato. https://parcovereto.it/
30 min
14 Nov 2020

Chiesa Santa Maria in Traspontina a Roma raccontata da Claudio Strinati

Con Claudio Strinati entriamo in questa Chiesa fondata dai Carmelitani in Via della Conciliazione a pochi passi da San Pietro, forse poco conosciuta dagli stessi romani: Santa Maria in Traspontina. Scopriamo così un vero e proprio scrigno di capolavori architettonici e pittorici del Seicento barocco di grandi artisti oggi per lo più dimenticati: da Carlo Fontana ad Antonio Circignani detto il Pomarancio a Giuseppe Cesari, detto il Cavalier d'Arpino.
30 min
08 Nov 2020

Canale Monterano raccontato da Daniele Aristarco

Con Daniele Aristarco andiamo alla scoperta della città fantasma di Canale Monterano, disabitata dalla fine del Settecento. Siamo immensi in un paesaggio di grande fascino dove i resti scenografici della città abbandonata -un castello, una chiesa, una fontana - si mescolano ormai alla natura che nei secoli ha preso il sopravvento. Ma qual'è il mistero di questo luogo meraviglioso che nel XVII secolo era una piccola capitale barocca e che alla fine del XVIII fu abbandonata dai suoi abitanti? Daniele Aristarco (Napoli, 1977) È autore di racconti e saggi divulgativi rivolti ai ragazzi, pubblicati sia in Italia che in Francia. Ha insegnato lettere nella scuola media e ora si dedica ai libri per ragazzi e alla scrittura per il cinema e la radio. Drammaturgo e regista teatrale, ha vinto numerosi premi. Si occupa inoltre di laboratori di scrittura creativa per l'infanzia presso scuole, biblioteche e associazioni culturali. Per Einaudi Ragazzi ha pubblicato: Shakespeare in shorts – Dieci storie di William Shakespeare, eletto libro del mese di settembre 2016 dai radioascoltatori della trasmissione «Fahrenheit» di Radio 3 Rai, Io dico no! – Storie di eroica disobbedienza, inserito nella lista dei «White Ravens» 2017, Così è Pirandello (se vi pare) – I personaggi e le storie di Luigi Pirandello, Cose dell'altro secolo, Lucy, la prima donna, La nascita dell'uomo, Decameron, Fake – Non è vero ma ci credo, La diga del Vajont, Io dico sì! Storie di sfide e di futuro, Non è mica una tragedia. Le grandi storie e i personaggi del teatro greco. Il suo ultimo libro è: Corso di filosofia in tre secondi e un decimo (Einaudi Ragazzi, 2020)
31 min
07 Nov 2020

Piazza Maggiore a Bologna raccontata da Alessandro Vanoli

Con lo scrittore Alessandro Vanoli, raccontiamo quello che è da sempre il cuore pulsante della città di Bologna: Piazza Maggiore. Questa piazza è il risultato di secolari trasformazioni che la arricchirono via via di importanti edifici: la Basilica di San Petronio, il Palazzo dei Notai, il Palazzo d'Accursio, il Palazzo del Podestà e il Palazzo dei Banchi. Piazza Maggiore risale al 1200, quando il Comune iniziò ad acquisire case e terreni per costruire una piazza che da un lato avrebbe dovuto rappresentare l'importanza dell'istituzione comunale e dall'altro riunire le varie attività cittadine in un mercato ricco di scambi, commerci e servizi di vario tipo. Con Alessandro Vanoli ripercorriamo la storia di questo luogo/simbolo dell'identità bolognese dal 1200 ai giorni nostri. Alessandro Vanoli (Bologna, 1969) ha lavorato come docente e ricercatore in numerose università, tra cui l'Università di Bologna e l'Università Statale di Milano, e ha insegnato arabo presso differenti istituzioni. Si occupa prevalentemente di storia mediterranea, di rapporti tra mondo cristiano e mondo musulmano e di presenza islamica nelle Americhe. Tra le sue pubblicazioni: Le parole e il mare (Il Mulino, 2005), La Spagna delle tre culture (Il Mulino, 2006), La Sicilia musulmana (Il Mulino, 2012), Quando guidavano le stelle. Viaggio sentimentale nel Mediterraneo (Il Mulino, 2015), Storie di parole arabe (Ponte alle grazie, 2016); Inverno. Il racconto dell'attesa (Il Mulino, 2018), Primavera. La stagione inquieta (il Mulino, 2020). Il suo ultimo libro è: Autunno. Il tempo del ritorno (il Mulino, 2020).
27 min
01 Nov 2020

Campo ebraico ad Ancona raccontato da Massimo Raffaeli

Con Massimo Raffaeli visitiamo l'antico cimitero ebraico della città di Ancona che ospita le tombe di una delle comunità ebraiche più antiche d'Italia. Attraverso testimonianze poetiche e letterarie scopriamo uno dei luoghi più belli della città: il campo degli ebrei è uno spazio vasto, aperto, ricoperto da un prato verde, affacciato sul mare.
28 min
31 Ott 2020

Bosco delle Pianelle a Martina Franca raccontato da Mario Desiati

Il Bosco delle Pianelle con i suoi protagonisti come il Fragno e il leccio è uno spazio straordinario dal punto di vista storico e naturalistico. Lo scrittore Mario Desiati ci porta all'ombra degli alberi tra le leggende dei briganti e le parole di Cesare Brandi ricordando il libro L.O.V.E. di Giancarlo Liviano D'Arcangelo http://riservaboscopianelle.it/wp/
29 min
25 Ott 2020

Piazza Garibaldi a Massa Marittima raccontata da Elisa Biagini

Luoghi ricchi di storia: dagli etruschi ai liberi comuni, fino alle memorie dei partigiani che combattevano con la complicità di fitti boschi, con Il mare di Populonia lontano sullo sfondo, in questo contesto sorge Massa Marittima. La città grazie alle sue miniere d'argento ha vissuto nel Basso Medioevo un periodo di grande ricchezza testimoniato dal suo Duomo che si trova in Piazza Garibaldi. La scrittrice Elisa Biagini, che ha di recente pubblicato per Einaudi la raccolta di poesie "Filamenti" e che per motivi biografici è legata alle Coline Metallifere, ci illustra alcuni aspetti del passato e del presente di un luogo "toccato dalla grazia". Elisa Biagini scrittrice ha pubblicato le sue poesie per Einaudi: Filamenti (2020), Da una crepa (2014) e altri. I suoi testi sono tradotti in inglese, spagnolo, francese, tedesco, portoghese, giapponese, croato, slovacco, russo, sloveno, arabo, serbo, turco e cinese. Ha partecipato ad importanti festival italiani e internazionali e come traduttrice ha curato tra gli altri il volume Nuovi poeti americani (Einaudi, 2006). Insegna Storia dell'Arte e Scrittura Creativa (Poesia e Scrittura di viaggio) a NYU Florence e all'estero e collabora con la Repubblica (Firenze).
28 min
24 Ott 2020

Certosa di Casotto raccontata da Carlo Tosco

Con Carlo Tosco visitiamo la Certosa di Santa Maria del Casotto, comunemente nota come Certosa di Casotto, che è un complesso monumentale, situato nelle valli del cuneese, che ospitò un monastero certosino, uno tra i più antichi d'Italia, trasformato nel XIX secolo in residenza reale sabauda. Carlo Tosco Architetto, è professore ordinario di Storia dell'Architettura al Politecnico di Torino e coordina il corso di laurea in "Progettazione delle aree verdi e del paesaggio". E' specializzato all' Università della Sorbona di Parigi, è stato direttore scientifico del Progetto Europeo Culture 2000: "The Holy Sepulchre Rotundas-European Itinerary", consulente storico per la candidatura UNESCO dei "Paesaggi vitivinicoli delle Langhe, Roero e Monferrato" e coordinatore delle indagini storiche per il progetto Europeo ALCOTRA Alpi Marittime-Mercantour. Ha pubblicato volumi e saggi sull'architettura del medioevo e sulla storia del paesaggio, tra i suoi lavori più recenti: Il castello, la casa, la chiesa. Architettura e società nel medioevo (Einaudi 2003); Il paesaggio come storia (Il Mulino 2006); Il paesaggio storico. Fonti e metodi di ricerca (Laterza 2009); Petrarca: città, paesaggi, architetture (Quodlibet 2011); I beni culturali. Storia, tutela e valorizzazione (Il Mulino 2014); L'architettura medievale in Italia (Il Mulino 2016); Le abbazie cistercensi (Il Mulino 2017); Storia dei giardini: dalla Bibbia al giardino all'italiana (Il Mulino 2018).
28 min
17 Ott 2020

Piazza San Carlo a Torino raccontata da Carlo Pestelli

Con Carlo Pestelli entriamo a Piazza San Carlo: il salotto buono della città, il biglietto da visita di Torino. La esploriamo da diverse prospettive ripercorrendo la storia della città attraverso cinque secoli, dal 500 ad oggi. Carlo Pestelli vive e lavora a Torino dove si occupa di musica e di insegnamento. Comincia presto a suonare la chitarra e a comporre canzoni. Negli anni 2001 e 2002 è direttore artistico della rassegna Chansonnier patrocinata dalla Provincia di Torino. All'intensa attività concertistica ha affiancato gli studi in lettere moderne sotto la guida di Gian Luigi Beccaria, approfondendo in particolare lo studio linguistico di Tommaso Landolfi . Nel 2009 presenta il suo lavoro discografico: Un'ora d'aria (ed. block nota). Del 2013 il successivo Da quando conosco te che vince il premio Giacosa nel 2014. Negli ultimi anni ha tenuto una rubrica fissa per il settimanale TorinoSette, ha firmato traduzioni dallo spagnolo e dal francese, ha collaborato a Radio3 e ha scritto due testi per il teatro Stabile di Torino: Note d'un centromediano metodista, liberamente tratto da Il fuorigioco mi sta antipatico di Luciano Bianciardi, e Ma la va diretta al Piave, riflessione corale a metà tra prosa e canzoni sull'avventurosa partecipazione d'un piemontese d'Argentina alla grande guerra. Ideatore della rassegna concertistica MusiCogne, di cui è direttore artistico dalla prima edizione del 2016, ha scritto un libro sulla storia della canzone Bella ciao (add editore, prefazione di Moni Ovadia). Nel 2018, a quattro mani con Andrea Debenedetti ha scritto La lingua feliz, libro descrittivo della lingua spagnola. Il suo ultimo disco è: Aperto per ferie. Recital per voce e chitarra, uscito nel 2020.
29 min
11 Ott 2020

Chiesa di Santa Maria dell'Anima a Roma raccontata da Claudio Strinati

Lo storico dell'arte Claudio Strinati ci permette di vedere nella chiesa di Santa Maria dell'Anima a Roma una matrice che mette in mostra il legame tra il mondo tedesco e italiano nel rinascimento e nel barocco.
29 min
10 Ott 2020

Casa museo Marino Moretti a Cesenatico raccontata da Massimo Raffaeli

Con Massimo Raffaeli entriamo nella Casa Museo di Marino Moretti, a Cesenatico, ubicata lungo il Porto Canale Leonardesco. Questo luogo, che da oltre vent'anni contribuisce in modo significativo a fare cultura in una cittadina di provincia, è dedicato a Marino Moretti - scrittore e poeta crepuscolare. Con il suo testamento in cui disponeva di lasciare alla Biblioteca Comunale di Cesenatico i suoi libri e le carte autografe, Marino Moretti aveva già posto le basi di un luogo nel quale mantenere viva quella trama di relazioni e di occasioni che costituisce il vero tessuto del lavoro letterario e culturale. Una casa, appunto: dove conservare libri e carte, e dove poter continuare a fare incontrare persone che scrivono e leggono. Casa Moretti, i cui arredi sono stati scrupolosamente conservati, è divenuta così sede di un importante centro di studi sulla letteratura del Novecento.
28 min
04 Ott 2020

Ponte Ciolo a Gagliano del Capo raccontato da Mario Desiati

A partire da Gagliano del Capo con Mario Desiati raggiungiamo il Ponte Ciolo sulla costa salentina. Attraversando aspri sentieri, si apre uno scenario moderno: un ponte di cemento progettato da Antonio La Tegola e inaugurato nel 1967. Un segno che ha prodotto un impatto sul territorio forte e contraddittorio. E' anche l'occasione per ricordare i versi del poeta Cosimo Russo.
29 min
03 Ott 2020

Santuario della Consolata a Torino raccontato da Carlo Tosco

Perché il Santuario della Consolata è un luogo così importante per la storia della città di Torino? Lo scopriamo con Carlo Tosco che ci mostra e ci racconta i diversi strati di storia di questo edificio così ricco di tracce di diverse epoche: dall'età romana al medioevo, dall'età barocca all'ottocento. Carlo Tosco Architetto, è professore ordinario di Storia dell'Architettura al Politecnico di Torino e coordina il corso di laurea in "Progettazione delle aree verdi e del paesaggio". E' specializzato all' Università della Sorbona di Parigi, è stato direttore scientifico del Progetto Europeo Culture 2000: "The Holy Sepulchre Rotundas-European Itinerary", consulente storico per la candidatura UNESCO dei "Paesaggi vitivinicoli delle Langhe, Roero e Monferrato" e coordinatore delle indagini storiche per il progetto Europeo ALCOTRA Alpi Marittime-Mercantour. Ha pubblicato volumi e saggi sull'architettura del medioevo e sulla storia del paesaggio, tra i suoi lavori più recenti: Il castello, la casa, la chiesa. Architettura e società nel medioevo (Einaudi 2003); Il paesaggio come storia (Il Mulino 2006); Il paesaggio storico. Fonti e metodi di ricerca (Laterza 2009); Petrarca: città, paesaggi, architetture (Quodlibet 2011); I beni culturali. Storia, tutela e valorizzazione (Il Mulino 2014); L'architettura medievale in Italia (Il Mulino 2016); Le abbazie cistercensi (Il Mulino 2017); Storia dei giardini: dalla Bibbia al giardino all'italiana (Il Mulino 2018).
28 min
27 Set 2020

Miniere di Cogne raccontate da Carlo Pestelli

Con Carlo Pestelli scopriamo sopra Cogne in Valle d'Aosta, la storia del complesso di edifici di cui fanno parte la miniera più recente "Costa del Pino" e la miniera più antica "Colonna". Tra le più alte d'Europa, con un susseguirsi di oltre 100 km di gallerie e impianti originali , le miniere di magnetite di Cogne ci portano sulle tracce di generazioni di minatori in un panorama mozzafiato dal Monte Bianco al Gran Paradiso. Carlo Pestelli vive e lavora a Torino dove si occupa di musica e di insegnamento. Comincia presto a suonare la chitarra e a comporre canzoni. Negli anni 2001 e 2002 è direttore artistico della rassegna Chansonnier patrocinata dalla Provincia di Torino. All' intensa attività concertistica ha affiancato gli studi in lettere moderne sotto la guida di Gian Luigi Beccaria, approfondendo in particolare lo studio linguistico di Tommaso Landolfi . Nel 2009 presenta il suo lavoro discografico: Un'ora d'aria (ed. block nota). Del 2013 il successivo Da quando conosco te che vince il premio Giacosa nel 2014. Negli ultimi anni ha tenuto una rubrica fissa per il settimanale TorinoSette, ha firmato traduzioni dallo spagnolo e dal francese, ha collaborato a Radio3 e ha scritto due testi per il teatro Stabile di Torino: Note d'un centromediano metodista, liberamente tratto da Il fuorigioco mi sta antipatico di Luciano Bianciardi, e Ma la va diretta al Piave, riflessione corale a metà tra prosa e canzoni sull'avventurosa partecipazione d'un piemontese d'Argentina alla grande guerra. Ideatore della rassegna concertistica MusiCogne, di cui è direttore artistico dalla prima edizione del 2016, ha scritto un libro sulla storia della canzone Bella ciao (add editore, prefazione di Moni Ovadia). Nel 2018, a quattro mani con Andrea Debenedetti ha scritto La lingua feliz, libro descrittivo della lingua spagnola. Il suo ultimo disco è: Aperto per ferie. Recital per voce e chitarra, uscito nel 2020.
29 min
26 Set 2020

Chiesa della Santissima Trinità dei Monti a Roma raccontata da Caterina Napoleone

La storia di uno dei luoghi più celebrati e fotografati al mondo: la Chiesa della Santissima Trinità dei Monti, è più antica di quello che sembrerebbe a prima vista. Con la scrittrice Caterina Napoleone percorriamo un lungo viaggio che parte dagli Horti di Lucullo per arrivare al Grand Tour. L'area occupata oggi dalla Chiesa, da Villa Medici e dalla famosa scalinata era infatti parte di una grandissima Villa, attraversata dai flussi dell'Acqua Vergine, ricca di giardini e opere d'arte, luogo leggendario per le feste della Roma tardo repubblicana. Alla fine del XV secolo, questi terreni furono acquistati dal Re francese Carlo VIII e vennero poi ceduti all'Ordine dei Minimi di San Francesco da Paola che costruirono la Chiesa che vediamo oggi. Attraversando la serie di vicissitudini di questa parte di Roma, il racconto di Caterina Napoleone ci restituisce alcuni tratti della storia di un miracolo estetico che continua a persistere affascinando viaggiatori e studiosi. Caterina Napoleone è una storica dell'arte che vive e lavora a Roma. Si è occupata anche di scenografia e di decorazione d'interni e ama molto "inventare" libri. Sugli argomenti di cui è esperta – l'antico, i marmi, le pietre dure, il Grand Tour, il collezionismo e le arti decorative – sono apparse numerose pubblicazioni di carattere scientifico ma anche innovativo nella forza evocatrice del dialogo che sa instaurare tra testi e immagini. Dagli anni Novanta collabora con Franco Maria Ricci, per il quale ha scritto e curato numerosi volumi, fra i quali la monumentale Enciclopedia della Sicilia. Per l'editore Thames & Husdon ha pubblicato l'opera omnia di Franco Zeffirelli, Complete Works - Theatre, Opera, Film ed è stata consulente artistica per il suo documentario Omaggio a Roma.
29 min
20 Set 2020

Polo del '900 a Torino raccontato da Luca Dal Pozzolo

Una favolosa esedra settecentesca, nel contesto dei quartieri Juvarriani, ospita il Polo del '900. L'architetto Luca Dal Pozzolo ci illustra un progetto fatto di 22 Enti Partecipanti che rappresentano un punto di riferimento nella ricerca storica, sociale, economica e culturale del Novecento e nella salvaguardia dei valori della resistenza, della democrazia e delle libertà. Attraversiamo i palazzi di San Daniele e di San Celso che accolgono il museo della resistenza, un cinema, mostre e performance, una biblioteca, un archivio delle lotte sindacali, spazi per eventi. Luca Dal Pozzolo, Architetto, è co-fondatore della Fondazione Fitzcarraldo e dal 1998 è direttore dell'Osservatorio Culturale del Piemonte, è docente nel Master in Advanced Studies in Cultural Management di Lugano ed è responsabile di un modulo di Museografia in un Master del Politecnico di Torino . Ha coordinato la progettazione di numerosi Musei e beni culturali tra i quali il Museo di Scienze Naturali di Torino, il Polo del '900 nei Quartieri Juvarriani, ha collaborato al progetto di recupero Il Polo del Contemporaneo di Bari composto dal Mercato del Pesce e dal teatro Margherita. Tra le sue pubblicazioni recenti ricordiamo i saggi "Patrimonio culturale tra memoria e futuro", "Esercizi di sguardo. Cultura e percezione del quotidiano", entrambi pubblicati da Editrice Bibliografica dove dirige la collana "Geografie Culturali".
28 min
19 Set 2020

Archivio fotografico Riccardo Carbone a Napoli raccontato da Massimo Raffaeli

Nel cuore di Napoli, in un antico palazzo al n. 406 di Via Toledo, visitiamo con Massimo Raffaeli uno straordinario luogo/contenitore artistico della comunicazione secolare e di conservazione della memoria collettiva: l'archivio forografico intitolato a un leggendario fotoreporter del Mattino: Riccardo Carbone. Dal 2015 è una Onlus riconosciuta dal Ministero dei Beni Culturali. E' un viaggio davvero affascinante nella storia di Napoli - ma non solo, c'è tanto anche della vocazione cosmopolita e internazionale della città- attraverso ben 500 mila scatti tra il 1945 e il 1973 che sono ancora in parte in via di digitalizzazione.
30 min
05 Lug 2020

Camera di Xavier de Maistre con Flavio Santi e Giorgio Vasta

Le Meraviglie con Flavio Santi e Giorgio Vasta raccontano in questa puntata una stanza della Torino della fine del settecento simbolo ed emblema universale di un pianeta che tuttora vive restrizioni di movimento e provvedimenti di isolamento e quarantena.
27 min
04 Lug 2020

Porta Pinciana raccontata da Achille Bonito Oliva

All'ombra di Porta Pinciana si sono svolte le guerre gotico bizantine, anni dopo le serate magiche della dolce vita e Achille Bonito Oliva ci racconta anche del famoso impacchettamento operato dall'artista Christo nel 1974.
26 min
28 Giu 2020

Sacro Bosco di Bomarzo raccontato da Daniele Aristarco

Bomarzo è un luogo di pura magia. Un labirinto nel quale smarrirsi sotto lo sguardo sornione di Vicino Orsini, mentre la sua voce ci sussurra: se non trovi il centro, sii tu il centro. Qui è possibile fare esperienza di uno dei capolavori assoluti del rinascimento italiano: l'Hypnerotomachia Poliphili di Francesco Colonna. Daniele Aristarco ci accompagna in percorso artistico e spirituale.
30 min
27 Giu 2020

Quartiere Matteotti a Palermo raccontato da Giorgio Vasta

Il Quartiere Matteotti si chiamava in origine "Littorio" e venne costruito nel 1927 sulle regole delle città giardino. Giorgio Vasta ci fa conoscere questo luogo, dove gli edifici hanno massimo tre piani e sono inspiegabilmente invisibili alla popolazione palermitana. Attraversiamo un esedra per entrare in una zona abitata da fantasmi intenti ad ascoltare radio d'epoca. Questo quartiere metafora ha il suo epicentro in Piazza Edison con il suo misterioso pozzo quadrangolare che ha sempre ossessionato Giorgio Vasta che qui ci coinvolge con un racconto avvincente tra fantasmagoria e descrizione fotografica
28 min
21 Giu 2020

Teatro Faraggiana a Novara raccontato da Lucilla Giagnoni

L'attrice e narratrice Lucilla Giagnoni ci fa scoprire l'affascinante storia di un teatro costruito nel 1905 a Novara e oggi di nuovo attivo grazie all'amore e la cura della cittadinanza.
29 min
20 Giu 2020

Rotonda di Senigallia raccontata da Massimo Raffaeli

A Senigallia con Massimo Raffaeli raggiungiamo la Rotonda: un luogo che condensa la storia cittadina del novecento e della contemporaneità.
28 min
14 Giu 2020

Palazzo Ducale di Martina Franca raccontato da Mario Desiati

Attraversiamo con Mario Desiati il Palazzo Ducale di Martina Franca cuore artistico e letterario della città.
28 min
13 Giu 2020

Sacra Roccia di San Vito nel Salento raccontata da Mario Desiati

La Chiesa di San Vito a Calimera nella puglia Greca custodisce un segreto. Tra gli ulivi e la natura del Salento, veniamo introdotti dallo scrittore Mario Desiati, alla storia di una Roccia considerata per millenni Sacra.
29 min
07 Giu 2020

Chiesa di San Bernardino alle Ossa a Milano raccontata da Luca Scarlini

Un luogo straordinario nel cuore di Milano ci racconta una rara venatura barocca della città.
28 min
06 Giu 2020

Educatorio del Fuligno raccontato da Luca Scarlini

Attraversiamo con Luca Scarlini le vicende storiche dell'Educatorio del Fuligno, un luogo che attraverso i secoli ha sempre avuto una grande rilevanza sociale soprattutto per le donne. Questo antico convento fiorentino ha ritrovato nel dopoguerra la sua centralità artistica e la sua vocazione all'assistenza. L'Educatorio è arricchito da un'opera straordinaria che rende imperdibile la visita: l'Ultima Cena di Pietro Perugino, un affresco riscoperto nel 1845 nel Refettorio del soppresso monastero di S. Onofrio. Luca Scarlini, saggista, drammaturgo, storyteller in scena, spesso insieme a cantanti, attori e anche in veste di interprete. Insegna all'Accademia di Brera e in altre istituzioni italiane e straniere; collabora con numerosi teatri e festival in Italia e all'estero e con Radio3 . Ha scritto in molti contesti delle relazioni tra musica e società, intervenendo nei programmi di sala di vari teatri europei, curando anche rubriche per il Teatro Regio di Torino; suoi testi sono tradotti in numerose lingue. Tra i suoi libri: La musa inquietante (Cortina) Equivoci e miraggi (Rizzoli), D'Annunzio a Little Italy (Donzelli), Lustrini per il regno dei cieli (Bollati Boringhieri), scrive regolarmente su "Alias" del Manifesto e su "L'Indice dei Libri".
28 min
05 Apr 2020

Chiesa di San Gregorio al Celio raccontata da Claudio Strinati

Con Claudio Strinati entriamo in una Chiesa dalla straordinaria potenza evocativa; ad accoglierci, "consumato dal tempo", il leggendario trono marmoreo di San Gregorio Magno. Ci muoviamo all'interno di una Chiesa settecentesca dove sono conservate le opere di alcuni grandi artisti come Placido Costanzi, Francesco Mancini, e Pompeo Batoni che diverrà poi un eroe della pittura illuminista. Claudio Strinati storico dell'arte (Roma, 1948). Prima docente di storia dell'arte nei licei pubblici statali poi funzionario del Ministero dei Beni Culturali come Soprintendente per il Polo museale romano. Attualmente è docente di Estetica e Antropologia presso l'Università San Raffaele di Milano/Roma. È stato direttore di museo e curatore di numerose mostre in Italia e all'Estero tra cui si segnalano quella di Sebastiano del Piombo (Roma/Berlino 2008-2009) e quella del Caravaggio ( Scuderie del Quirinale 2010). Tra le pubblicazioni più recenti si segnala: Caravaggio alla fine del Rinascimento (erreciemme edizioni 2017), Il mestiere dell'artista (Sellerio editore 2013). Ha curato la mostra Raphael, Grace et Beauté (Parigi, Museo del Luxembourg 2001-2, catalogo Skira, Milano) e ha pubblicato la monografia Raffaello Universale (Scripta Maneant editore, a cura di A.Vezzosi, Bologna 2011). È Ufficiale al merito della Repubblica Italiana e ha ricevuto la Legion d'Onore francese per le attività culturali svolte in Francia. È Accademico di San Luca. È collaboratore del quotidiano "Il Messaggero", della RAI, dell'Auditorium - Parco della Musica di Roma e del Teatro di Roma. È consigliere d'amministrazione delle Gallerie Nazionali d'Arte antica di Roma
28 min
04 Apr 2020

Oratori del Celio a Roma raccontati da Claudio Strinati

"Una mirabile struttura trinitaria" così definisce i tre Oratori del Celio a Roma lo storico dell'arte Claudio Strinati. Iniziamo la nostra passeggiata attraverso questi luoghi di accoglienza e magia nell'oratorio di Sant'Andrea dove il grande storico dell'arte ci parla del Cardinale oratoriano Cesare Baronio seguace di San Filippo Neri che diede il via al recupero di questa struttura. La conclusione dei lavori fu poi messa in opera dal Cardinale Scipione Caffarelli Borghese fondatore della omonima Galleria. Claudio Strinati ci illustra con rara intensità anche due straordinari affreschi uno del Domenichino l'altro di Guido Reni. Entriamo poi nell'Oratorio di Santa Barbara connesso in modo assoluto alle origini della cristianità: era qui dove San Gregorio accoglieva i poveri e i derelitti la sala è arricchita da un affresco di Antonio Viviani e da una scultura di Nicolas Cordier dalla sensibilità barocca. Chiudiamo la visita e la puntata nell'Oratorio dedicato a Santa Silvia madre del Papa Gregorio I.
30 min
29 Mar 2020

Biblioteca comunale dell'Archiginnasio a Bologna raccontata da Alessandro Vanoli

La Biblioteca comunale dell'Archiginnasio e il Palazzo che la ospita nel centro di Bologna è uno dei luoghi più prestigiosi e antichi della città. Oggi ne percorriamo gli spazi, attraversando sale e corridoi, e ammirando gli stemmi e le collezioni di libri antichi e moderni con lo scrittore Alessandro Vanoli. Prima di ospitare la biblioteca a partire dal 1838, il Palazzo che oggi visitiamo, fu tra il 1563 e il 1803 la sede della prima università d'Europa. Alessandro Vanoli (Bologna, 1969) ha lavorato come docente e ricercatore in numerose università, tra cui l'Università di Bologna e l'Università Statale di Milano, e ha insegnato arabo presso differenti istituzioni. Si occupa prevalentemente di storia mediterranea, di rapporti tra mondo cristiano e mondo musulmano e di presenza islamica nelle Americhe. Tra le sue pubblicazioni: Le parole e il mare (Il Mulino, 2005), La Spagna delle tre culture (Il Mulino, 2006), La Sicilia musulmana (Il Mulino, 2012), Quando guidavano le stelle. Viaggio sentimentale nel Mediterraneo (Il Mulino, 2015), Storie di parole arabe (Ponte alle grazie, 2016); Inverno. Il racconto dell'attesa (Il Mulino, 2018). Il suo ultimo libro è: Primavera. La stagione inquieta (il Mulino, 2020).
30 min
28 Mar 2020

Biblioteca Panizzi a Reggio Emilia raccontata da Massimo Raffaeli

Nel cuore di Reggio Emilia, la Panizzi è una meraviglia speciale perché non solo è una grande biblioteca di pubblica lettura ma è anche un luogo di conservazione che ha fondi di un pregio davvero inestimabile. La visitiamo, ascoltandone la storia, percorrendone gli spazi e assaporandone l'atmosfera con Massimo Raffaeli. Massimo Raffaeli scrive su quotidiani e periodici, fra cui "il manifesto" e "Il Venerdì di Repubblica". Collabora a Radio 3 Rai e alla Radio Svizzera italiana. Ha curato l'edizione di autori italiani (fra cui Alberto Savinio, Primo Levi, Carlo Cassola, Mario Soldati) e ha tradotto alcuni classici della moderna letteratura francese, da Artaud, Genet e Céline a Crevel e Duvert. Parte della sua produzione è raccolta in diversi volumi, fra cui Novecento italiano (2001), Bande à part. Scritti per 'Alias' (2011, "Premio "Brancati"), I fascisti di sinistra e altri scritti sulla prosa ( 2014), L'amore primordiale. Scritti sui poeti (Gaffi 2016) e Marca francese (Vydia 2019). Le foto della biblioteca sono di Franco Camparini
28 min
22 Mar 2020

Teatro Municipale Romolo Valli a Reggio Emilia raccontato da Mauro Severi

Scopiamo il Teatro Romolo Valli percorrendolo in tutti i suoi ambienti guidati da chi lo conosce davvero bene : l'architetto Mauro Severi che nel 1999 ha diretto i lavori di restauro portando alla luce immagini, arredi, decorazioni, ori e stucchi originali. il Valli è il tempio laico di Reggio Emilia, costruito nel 1857 e arrivato a noi perfettamente conservato, un luogo meraviglioso perché che ci parla della nostra storia, del nostro ingegno e delle nostre eccellenze. Fondazione I Teatri di Reggio Emilia: www.iteatri.re.it Mauro Severi Architetto, svolge attività di progettazione nel campo dell'architettura contemporanea con specifiche esperienze nel restauro. L'interesse per la storia e la conservazione delle testimonianze del passato, nonché la valorizzazione e l'esposizione di beni artistici e documentari, hanno caratterizzato e improntato parte della sua attività professionale, con ricerche, pubblicazioni, progetti di restauro e allestimento museale. Tra i suoi interventi anche il restauro del teatro Municipale Romolo Valli di Reggio Emilia. E' autore di monografie e saggi in materia di storia dell'architettura, infrastrutture e restauro, tra cui: La chiesa di san Francesco in Correggio (Alinea 2000), La Galleria Nazionale dell'Umbria, il progetto espositivo (Silvana 2012), Emilia dalle province all'Area Vasta (2016), San Martino in Rio, la Collegiata e la facciata del Piermarini (Silvana 2017), e come coautore : Il santuario della Madonna della Ghiara a Reggio Emilia (Allemandi 1997), Reggio Emilia (Franco Maria Ricci 2001), San Prospero e la Basilica del Patrono di Reggio Emilia (Motta 2005), La cattedrale di santa Maria Assunta, trasposizioni architettoniche e liturgiche, in Storia della Diocesi di Reggio Emilia Guastalla (2012), La cattedrale di Reggio Emilia (Skira 2014), Il duomo ritrovato, la concattedrale di Guastalla (Bertani 2017), Otto interventi residenziali nella pianura emiliana (Silvana 2019)
29 min
21 Mar 2020

Aleph di Napoli raccontato da Silvio Perrella

Saliamo sulla Collina di San Martino verso un quello che sarà l'Aleph di Napoli. Siamo nei pressi della Certosa, un luogo, ci dice lo scrittore Silvio Perrella "di congiunzione degli sguardi: un punto d'intersezione dove è possibile ripensare una Città che ha perso la visione di se stessa" un luogo reale e simbolico segnato dall'architetto Niccolò Tagliacozzi Canale. Lo sguardo e il racconto prende le mosse da una mappa quattrocentesca per giungere ad un presente segnato dallo scrittore argentino Jorge Luis Borges. Questa "Architettura del Miraggio" ha ispirato il racconto "L'Aleph di Napoli" edito dalla casa editrice Il Filo di Partenope.
28 min
15 Mar 2020

Basilica di Sant'Ambrogio a Milano raccontata da Carlo Tosco

Con Carlo Tosco scopriamo la storia e la grande ricchezza architettonica ed artistica della Basilica di Sant'Ambrogio. Carlo Tosco, architetto, è professore ordinario di Storia dell'Architettura al Politecnico di Torino e coordina il corso di laurea in Progettazione delle aree verdi e del paesaggio. Ha pubblicato volumi e saggi sulla architettura del medioevo e sulla storia del paesaggio, tra i suoi lavori più recenti: L'architettura medievale in Italia (Il Mulino 2016); Le abbazie cistercensi (Il Mulino 2017); Storia dei giardini: dalla Bibbia al giardino all'italiana (Il Mulino 2018).
27 min
14 Mar 2020

Villa Manin a Passariano raccontata da Umberto Alberini

Villa Manin è un incredibile scrigno dei tesori. Ci accompagna Umberto Alberini all'interno di una Villa che conserva secoli di storia. L'architetto Domenico Rossi viene chiamato dai Manin, agli inizi del Settecento, a proseguire le opere avviate nella "Fabrica di Persereano", dando forma artistica compiuta ad interventi edilizi preesistenti ed arricchendo la villa di elementi importanti, che intendono qualificare il compendio al rango delle più fastose regge d'Europa. Umberto Alberini ha partecipato ai volumi sul patrimonio culturale del Friuli Venezia Giulia "La verde sorpresa" edito da Cangemi e "La verde bellezza" pubblicato da Forum.
31 min
08 Mar 2020

Rocca di Montestaffoli a San Gimignano raccontata da Elisa Biagini

Raggiungiamo attraversando San Gimignano la Rocca di Montestaffoli: una fortificazione costruita dai fiorentini nel XIV secolo. Elisa Biagini coglie l'occasione per parlare di una artista contemporanea statunitense Kiki Smith, che ha in qualche modo ceduto una sua opera dal titolo "Yellow Girl" alla città di San Gimignano, dove peraltro ha avuto inizio la grande avventura della Galleria Continua. Elisa Biagini ha dedicato una poesia a questa affascinante opera in ceramica, che rappresenta una fanciulla vestita di giallo seduta su una tipica sedia toscana, illuminata dalla luce delle feritoie della Rocca di Montestaffoli, ed ancora per quanto riguarda la poesia sono poi alcune pagine di Folgòre di San Giminiano ad arricchire la puntata. La storia della città delle torri è anche quella di prodotti come lo zafferano o la Vernaccia un vino apprezzato dalle corti rinascimentali e riscoperto negli anni sessanta, ma un altro aspetto davvero entusiasmante di San Gimignano è questo serrato dialogo tra le strutture medioevali e l'arte contemporanea oltre alle opere di Kiki Smith la scrittrice fiorentina ricorda Joseph Kosuth e Luciano Fabro. Elisa Biagini scrittrice ha pubblicato le sue poesie per Einaudi : L'Ospite ( 2004), Nel Bosco ( 2007), Da una crepa (2014). I suoi testi sono tradotti in inglese, spagnolo, francese, tedesco, portoghese, giapponese, croato, slovacco, russo, sloveno, arabo, serbo, turco e cinese. Ha partecipato ad importanti festival italiani e internazionali e come traduttrice ha curato tra gli altri il volume Nuovi poeti americani (Einaudi, 2006). Insegna Storia dell'Arte e Scrittura Creativa (Poesia e Scrittura di viaggio) a NYU Florence e all'estero.
27 min
07 Mar 2020

Scuola Comunale dell'infanzia Diana a Reggio Emilia raccontata da Laura Pazzaglia

La Scuola Comunale dell'Infanzia Diana si trova immersa nei Giardini Pubblici, nel cuore del centro storico di Reggio Emilia ed è anche simbolicamente al centro del sistema educativo comunale da 0 a 6 anni per cui la città è nota in tutto il mondo. L'edificio della scuola fu inaugurato il 7 marzo 1970, dando corpo al pensiero-azione del grande pedagogista reggiano Loris Malaguzzi. Attraversando gli spazi iconici della Scuola (l'atelier, la piazza, il giardino) e incontrando bambine e bambini che oggi li abitano, Laura Pazzaglia racconta la storia della Scuola Diana intrecciata con la peculiare storia della comunità reggiana. La voce delle donne unite in città, un'azione politico-amministrativa coraggiosa e lungimirante, in dialogo con il pensiero di Malaguzzi, hanno scritto questa storia unica. Nel 1991 la Scuola Diana è stata nominata da una giuria internazionale della rivista Newsweek Miglior Scuola per l'Infanzia al mondo. Oggi la Scuola Diana continua ad essere visitata da studiosi e insegnanti provenienti da tutto il mondo, per conoscere l'esperienza delle Scuole e dei Nidi dell'Infanzia del Comune di Reggio Emilia, conosciuta come Reggio Emilia Approach. www.reggiochildren.it Laura Pazzaglia (Milano, 1970) Attrice e progettista culturale, alterna teatro classico come interprete (Emilia Galotti di G.E. Lessing con Pamela Villoresi), spettacoli di narrazione come autrice - interprete, e progetti di ricerca con Maria A. Listur con la quale ha fondato MA*LA pro. Tra gli ultimi spettacoli: LE FANTASTICHE, Storie di Donne Scuole e Creazioni - Omaggio poetico a Gianni Rodari e Loris Malaguzzi, coordinamento artistico di Maria A. Listur; TRIBUNALE in Tour! visita spettacolo al Palazzo di Giustizia; La camminata dei Funamboli per Reggionarra; CHEESE per la Scuola del Paesaggio del Parmigiano Reggiano; Garibaldi 32 - Storia del QUARTETTO ITALIANO, scritto con Alessandro Di Nuzzo. Ha scritto: Donne che lavorano con il cuore (Aliberti editore, 2004).
30 min
01 Mar 2020

Isola di San Giorgio Maggiore a Venezia raccontata da Alessandro Marzo Magno

Le origini dell'Isola di San Giorgio Maggiore sono avvolte nella leggenda , una barca si sarebbe arenata e nel tempo si sarebbe formata l'Isola. Notizie più certe si hanno a partire dal 982 il Doge Memmo donò questi terreni ad un abate benedettino: Giovanni Morosini il quale vi fondò un convento ancora attivo. Sbarchiamo sull'Isola con lo scrittore veneziano Alessandro Marzo Magno che subito mette l'accento sul rapporto dialettico tra la Basilica di San Marco e la palladiana Chiesa di San Giorgio Maggiore. Attraversiamo San Giorgio Maggiore fino a raggiungere la darsena sul lato orientale passando per il chiostro anch'esso disegnato da Andrea Palladio. Alessandro Marzo Magno ricorda la celebre tela dipinta per il monastero da Paolo Veronese: "Le Nozze di Cana" oggi al Louvre, ma riprodotta fedelmente nel refettorio, ed alcuni eventi salienti che si qui sono svolti come l'elezione del Papa Pio VII nel 1800. Una grande attenzione è anche rivolta alla contemporaneità di questo luogo, recuperato nel dopoguerra, dopo anni di abbandono, da Vittorio Cini imprenditore e politico. A partire dagli anni cinquanta del XX secolo con la Fondazione Giorgio Cini, San Giorgio Maggiore è divenuta protagonista delle vita della città di Venezia con molti eventi e corsi che vi si svolgono, come Homo Faber esposizione dedicata ai maestri del vetro o i corsi della Scuola per Librai Umberto ed Elisabetta Mauri. Di Alessandro Marzo Magno segnaliamo alcuni libri: Il ricettario di casa Svevo (La nave di Teseo 2018 ); L'alba dei libri. Come Venezia ha fatto leggere il mondo (Garzanti 2012), e per la storia di questi luoghi ricordiamo L'Isola e il Cenobio di San Giorgio Maggiore di Gino Damerini edito da Fondazione Giorgio Cini.
27 min
29 Feb 2020

Arsenale di Venezia raccontato da Riccardo Calimani

L'Arsenale è sempre stato centrale per la Repubblica di Venezia, ne ripercorriamo la storia con Riccardo Calimani. L'ultimo libro di Riccardo Calimani dal "Storia della Repubblica di Venezia. La Serenissima dalle origini alla caduta" è uscito per Mondadori nel Giugno 2019.
28 min
23 Feb 2020

Borgo di Pruno in Alta Versilia raccontato da Fabio Genovesi

Un magico borgo in Alta Versilia è il punto di arrivo e di partenza per esplorare, con lo scrittore Fabio Genovesi, un territorio interessantissimo. Di Fabio Genovesi ricordiamo l'ultimo romanzo: "Cadrò sognando di volare"
27 min
22 Feb 2020

Rione Sanità a Napoli raccontato da Silvio Perrella

Con lo scrittore Silvio Perrella attraversiamo il Rione Sanità partendo da Via Santa Teresa degli Scalzi - dove una lapide ricorda l'ultima dimora di Giacomo Leopardi che qui visse i suoi ultimi anni di vita - per arrivare alla Porta San Gennaro, l'antico ingresso nella città. Grazie alla scommessa sui ragazzi del quartiere di Don Antonio Loffredo, parroco della Basilica di S.Maria della Sanità, il "risanamento" della città di Napoli potrebbe partire proprio da qui: il Rione Sanità, dove nacque Totò e dove oggi si sperimenta un'idea di comunità che altrove si è perduta. Silvio Perrella è nato a Palermo nel 1959. Da molti anni ha scelto di vivere a Napoli. Tra i suoi libri Calvino (Laterza, 1999), In fondo al mondo (Mesogea, 2014) e Doppio scatto (Bompiani, 2015). L'aleph di Napoli, L'alfabeto del mare e Le ombre della Gaiola (ilfilodipartenope, 2013-2015) compongono la "trilogia degli amanti di città". Ha curato e introdotto il Meridiano Mondadori dedicato a Raffaele La Capria. Collabora con Il Mattino. Con Neri Pozza ha pubblicato Giùnapoli (2006), Fino a Salgareda (2015) Addii, fischi nel buio, cenni (2016) e, infine, Io ho paura (2018).
29 min
16 Feb 2020

San Miniato al Monte a Firenze raccontato da Elisa Biagini

Con Elisa Biagini scrittrice fiorentina saliamo a San Miniato al Monte per visitare la Basilica romanica che domina Firenze e il Cimitero delle Porte Sante. Elisa Biagini ha pubblicato le sue poesie per Einaudi : L'Ospite ( 2004), Nel Bosco ( 2007), Da una crepa (2014). I suoi testi sono tradotti in inglese, spagnolo, francese, tedesco, portoghese, giapponese, croato, slovacco, russo, sloveno, arabo, serbo, turco e cinese. Ha partecipato ad importanti festival italiani e internazionali e come traduttrice ha curato tra gli altri il volume Nuovi poeti americani (Einaudi, 2006). Insegna Storia dell'Arte e Scrittura Creativa (Poesia e Scrittura di viaggio) a NYU Florence e all'estero e collabora con la Repubblica (Firenze).
27 min
15 Feb 2020

Basilica di Santa Prassede a Roma raccontata da Andrea Augenti

Secondo l'archeologo Andrea Augenti è nella Basilica di Santa Prassede che si riesce a cogliere bene il senso del rapporto tra Roma e l'antico e cioè come la città eterna abbia lavorato nei secoli sulle spoglie del suo passato rielaborandole continuamente. Santa Prassede, di origini molto antiche, fu ricostruita da Papa Pasquale I nell'817 ed è oggi una delle poche testimonianze dell'Alto medioevo giunte fino a noi così ben conservate. Andrea Augenti insegna Archeologia medievale all'Università di Bologna. Ha diretto numerosi scavi e indagini archeologiche in Italia e all'estero. Di recente ha curato l'allestimento del museo "Classis-Ravenna", dedicato alla storia di Ravenna e del territorio circostante. Tra i suoi ultimi libri: Archeologia dell'Italia medievale (Laterza) e A come archeologia (Carocci).
30 min
09 Feb 2020

Borgo medievale di Torino raccontato da Carlo Tosco

Siamo a Torino, nel Parco del Valentino, sulle rive del Po e con Carlo Tosco assaporiamo la magia del mondo medievale camminando all'interno del borgo, lungo la sua unica via, dove sorgono chiese, botteghe e altri edifici in pieno stile tardo quattrocentesco. Ma nonostante le apparenze, il Borgo medievale di Torino non fu costruito nel Tardo Medioevo, bensì tra 1882 e il 1884, in occasione dell'Esposizione Generale Italiana. A volerne la realizzazione fu un gruppo di intellettuali e artisti, che scelse di ispirarsi a chiese e castelli piemontesi e valdostani per riprodurre un borgo che sembrasse il più veritiero possibile. Nonostante il complesso fosse destinato alla demolizione al termine dell'Esposizione Generale, nel 1942 il borgo divenne un museo civico del tutto unico nel suo genere. Qui, secondo Tosco, si incontra il senso del passato e della memoria, il recupero dell'arte e si intuisce il rapporto tra industria, passato e modernità. Caro Tosco, architetto, è professore ordinario di Storia dell'Architettura al Politecnico di Torino e coordina il corso di laurea in Progettazione delle aree verdi e del paesaggio. Ha pubblicato volumi e saggi sulla architettura del medioevo e sulla storia del paesaggio, tra i suoi lavori più recenti: L'architettura medievale in Italia (Il Mulino 2016); Le abbazie cistercensi (Il Mulino 2017); Storia dei giardini: dalla Bibbia al giardino all'italiana (Il Mulino 2018).
30 min
08 Feb 2020

Parco Archeologico di Egnazia raccontato da Vito Bianchi

Il Parco Archeologico di Egnazia è uno dei più grandi del Sud Italia ed è dotato di un Museo Nazionale. Qui troviamo testimonianze della civiltà dei Messapi come la Tomba delle Melagrane ma anche suggestivi resti di età imperiale come il Criptoportico, la voce che ci accompagna attraverso queste strutture e la millenaria storia di questa città scomparsa è quella di un archeologo pugliese: Vito Bianchi. http://www.egnazia.eu/ Vito Bianchi insegna all'Università di Bari è autore di numerosissimi saggi su rilevanti protagonisti della storia come Gengis Khan, Marco Polo, Dracula e anche di pubblicazioni legate alla Puglia tra le quali ricordiamo " L' atlante parigino. Fortificazioni del Cinquecento alle frontiere della cristianità" Adda 2018 "Bari, la Puglia e la Francia" 2015, "Castelli sul mare" Laterza 2008
27 min
02 Feb 2020

Stazione di Santa Maria Novella a Firenze raccontata da Marco Nicolo' Riccomini

Santa Maria Novella è una stazione di origine ottocentesca, ma quello che vediamo oggi, ci racconta lo storico dell'arte Marco Nicolò Riccòmini, è uno dei capolavori del razionalismo italiano. L'architetto Giovanni Michelucci e il "Gruppo Toscano hanno firmato un progetto che continua da esercitare fascino, Riccòmini ricorda anche il contributo di un giovane Carlo Scarpa alla realizzazione delle parti in vetro della Stazione.
29 min
01 Feb 2020

Laboratorio del Teatro Figli d'arte Cuticchio a Palermo raccontato da Giacomo Cuticchio

Con il puparo Giacomo Cuticchio scopriamo nel cuore di Palermo, il laboratorio del Teatro dei pupi che è un locale attrezzato, indispensabile alla costruzione dei pupi, alla pittura dei fondali, dei cartelloni, dei costumi, che si trova proprio di fronte al Teatro, in Via Bara all'Olivella 48. il Teatro dell'Opera dei Pupi, aperto nel 1973 da Mimmo Cuticchio, padre di Giacomo e cantastorie puparo di fama internazionale, nel 2001 è stato riconosciuto dall'Unesco patrimonio immateriale da tutelare. Nel laboratorio teatrale, luogo vivo e aperto al pubblico così come il Teatro, facciamo con Giacomo Cuticchio un viaggio davvero unico dentro la storia e le gesta dei Pupi e la magia degli strumenti del mestiere: ascolteremo dal vivo gli effetti speciali creati dalle macchine sceniche che simulano la pioggia con le lenticchie e ricreano il vento con la tela di iuta e i meravigliosi suoni dei piani a cilindro, capaci di produrre una varietà incredibile di melodie e sonate. Giacomo Cuticchio (Palermo nel 1982) è compositore, pianista ed erede di una delle più robuste e vitali tradizioni teatrali siciliane. Figlio e nipote di maestri pupari, la sua formazione d'artista ha avuto luogo tra sogni cavallereschi, senni smarriti e avventurosamente recuperati, battaglie, passioni e paradigmi etici, nella cornice di estremo rigore e attenzione che caratterizza l'attività teatrale di famiglia.
30 min
26 Gen 2020

Basilica di San Clemente a Roma raccontata da Claudio Strinati

La Basilica di San Clemente si trova a Roma in una posizione strategica tra Piazza di San Giovanni in Laterano e il Colosseo; la visitiamo con lo storico dell'arte Claudio Strinati.
28 min
25 Gen 2020

Villa Fogazzaro Roi a Oria in Valsolda raccontata da Mauro Novelli

Con lo scrittore Mauro Novelli andiamo ad Oria in Valsolda, una valle un po' appartata, proprio sulla sponda italiana del Lago di Lugano, a pochi passi dal confine con la Svizzera. Qui c'è la Villa Fogazzaro- Roi, dal 2009 proprietà del FAI che la tiene aperta al pubblico come casa museo, dove lo scrittore Antonio Fogazzaro (1842-1911), vicentino di nascita, passò molto del suo tempo ed ambientò il suo capolavoro: Piccolo mondo antico. La Villa è oggi una dimora elegante e signorile con salotti, stanze e arredi originali ottocenteschi recuperati nel tempo dal Marchese Giuseppe Roi pronipote dello scrittore. Mauro Novelli Insegna Letteratura e cultura nell'Italia contemporanea presso l'Università Statale di Milano, dove coordina il Master in Editoria promosso insieme all'Aie e alla Fondazione Mondadori. Vicepresidente del Centro Nazionale Studi Manzoniani, è autore di volumi e saggi di ambito otto-novecentesco. Con Giuseppe Iannaccone ha firmato la nuova antologia Giunti TVP per il biennio delle superiori, L'emozione della lettura. Per Feltrinelli ha pubblicato La finestra di Leopardi. Viaggio nelle case dei grandi scrittori italiani (2018).
27 min
19 Gen 2020

Chiesa Santa Maria presso San Satiro a Milano raccontata da Carlo Tosco

Con Carlo Tosco, studioso di architettura medievale, siamo nel centro storico di Milano, dove in Via Torino troviamo un piccolo edificio, la piccola Basilica di Santa Maria presso San Satiro, edificata alla fine del Quattrocento e oggi quasi nascosta tra i mille negozi che occupano la via. Sembrerebbe una delle tante chiese di Milano ma in realtà è un edificio rinascimentale importante che nasconde una sorpresa che non salta subito agli occhi dei visitatori: sul fondo, sopra l'altare maggiore, c'è un finto presbiterio opera di Donato Bramante che riuscì a creare un effetto ottico dando respiro al piccolo spazio che è considerato un manifesto di prospettiva geometrica non soltanto pittorica ma anche architettonica. Caro Tosco, architetto, è professore ordinario di Storia dell'Architettura al Politecnico di Torino e coordina il corso di laurea in Progettazione delle aree verdi e del paesaggio. Ha pubblicato volumi e saggi sulla architettura del medioevo e sulla storia del paesaggio, tra i suoi lavori più recenti: L'architettura medievale in Italia (Il Mulino 2016); Le abbazie cistercensi (Il Mulino 2017); Storia dei giardini: dalla Bibbia al giardino all'italiana (Il Mulino 2018).
27 min
18 Gen 2020

Villa Imperiale di Anzio raccontata da Caterina Napoleone

Una spiaggia di Anzio molto frequentata d'estate, solitaria d'inverno, ospita oggi le vestigia della Villa Imperiale di Anzio. Questa cittadina balneare a sud di Roma è stata un centro importantissimo in età tardo repubblicana e imperiale, qui sono nati Caligola e Nerone e la stessa villa imperiale è stata probabilmente abitata da Augusto prima di venir completata da Nerone. Molte delle più importanti statue del mondo classico a cominciare dall'Apollo del Belvedere sono state trovate (o trafugate) qui ad Anzio. Caterina Napoleone ci racconta come ancora pochi anni fa era possibile imbattersi sulla spiaggia in frammenti di marmi antichi. Dopo un lungo periodo di decadenza Anzio ricomincio ad essere frequentata dai papi e dalle grandi famiglie romane a partire dal seicento e fino ai primi del novecento vennero costruite diverse ville progettate da importanti architetti. Lo sbarco degli alleati ad Anzio, nel 1944 ebbe pesantissime ricadute in termini di vite umane e la città stessa subì bombardamenti e distruzioni poi nel dopoguerra è arrivata la speculazione edilizia ma persistono le tracce di una bellezza indomita.
28 min
12 Gen 2020

Basilica di San Vitale a Ravenna raccontata da Andrea Augenti

Con l'archeologo Andrea Augenti visitiamo la Basilica più importante di Ravenna, capolavoro dell'arte paleocristiana e bizantina davvero unico per l'intreccio armonioso tra architettura, volumi, mosaici, sculture e giochi di luce al suo interno che non ha eguali né a Ravenna né in Italia. Una vera e propria meraviglia riconosciuta patrimonio Unesco dal 1996. Andrea Augenti insegna Archeologia medievale all'Università di Bologna. Ha diretto numerosi scavi e indagini archeologiche in Italia e all'estero. Di recente ha curato l'allestimento del museo "Classis-Ravenna", dedicato alla storia di Ravenna e del territorio circostante. Tra i suoi ultimi libri: Archeologia dell'Italia medievale (Laterza) e A come archeologia (Carocci).
29 min
11 Gen 2020

Teatro del Sole a Palermo raccontato da Giorgio Vasta

Il racconto di Giorgio Vasta inizia da Via Messina Marine all'altezza del mitico fiume Oreto è da li che ci muoviamo verso Acqua dei Corsari dove nel 2009 venne costruito il Teatro del Sole. Tra i resti e le rovine di una fantasmagorica Palermo industriale con le sue ciminiere spente si staglia un anfiteatro dall'aspetto antico. Questo avrebbe dovuto essere il fulcro del parco antimafia dedicato all'imprenditore Libero Grasso ucciso nel 1991. Nonostante molte iniziative, dopo più di dieci anni rimane solo lo scheletro di un progetto che ha lasciato un interessante segno sul paesaggio. Vasta è scrittore e sceneggiatore palermitano il suo primo romanzo, "Il tempo materiale", pubblicato da Minimum Fax nel 2008, è stato tradotto in undici paesi e ha vinto in Francia il Prix Ulysses e candidato al Premio Strega 2009; collabora con diverse testate nazionali come La Repubblica, Il Sole 24 Ore e Il Manifesto. Inoltre, insegna in diverse scuole tra cui Holden School e lo IED a Torino. Nel 2014 è stato Italian Affiliated Fellow in Letteratura all'American Academy in Rome. Con Emma Dante, e con la collaborazione di Licia Eminenti, ha scritto la sceneggiatura del film "Via Castellana Bandiera" (2013), in concorso alle 70° Mostra del cinema di Venezia. Il suo ultimo libro è "Assolutamente nulla. Storie e sparizioni nei deserti americani" (2016) con Ramak Fazel A Manifesta 12 nel 2018 ha presentato City Scripts, un'opera fatta di Storytelling e laboratori di scrittura creativa.
27 min
05 Gen 2020

Castello di Conversano raccontato da Vito Bianchi

Il Castello di Conversano è al centro della storia pugliese, l'archeologo Vito Bianchi traccia una storia affascinante che a partire dai normanni arriva alla contemporaneità. La storia di Conversano è antichissima: fu importante centro della Peucezia per poi, ci dice lo scrittore e professore di archeologia Vito Bianchi, prendere il nome di Cupersanum in epoca medioevale. Il Castello, edificato in pietra bianca, era la sede dei Conti di Conversano e Vito Bianchi declina la incredibile stratificazione di questo luogo che mette in scena la storia Normanna, Angioina, Aragonese della Puglia fino alla contemporaneità. Oggi visitare il Castello significa sopratutto incontrare una splendida e città e ammirare i quadri di Paolo Finoglio. Vito Bianchi insegna all'Università di Bari è autore di numerosissimi saggi su rilevanti protagonisti della storia come Gengis Khan, Marco Polo, Dracula e anche di pubblicazioni legate alla Puglia tra le quali ricordiamo " L' atlante parigino. Fortificazioni del Cinquecento alle frontiere della cristianità" Adda 2018 "Bari, la Puglia e la Francia" 2015, "Castelli sul mare" Laterza 2008
32 min
04 Gen 2020

Piazza Vittorio Veneto a Torino raccontata da Davide Longo

Con lo scrittore Davide Longo percorriamo Piazza Vittorio, una delle più grandi della città, senz'altro meno appariscente di altre piazze-salotto come Piazza San Carlo o Piazza Carignano ma emblematica di una certa torinesità per la sua bellezza mascherata dai portici e le architetture. Qui, secondo Davide Longo, batte uno dei cuori pulsanti della città che possiamo immaginarci come un soggiorno moderno, ampio, funzionale e pieno di vita. Davide Longo (Carmagnola nel 1971) vive a Torino dove insegna scrittura presso la Scuola Holden. Scrittore, regista di documentari, autore di testi teatrali, radiofonici e per bambini, nel 2001 è uscito il suo primo romanzo Un mattino a Irgalem (Marcos y Marcos). A questo sono seguiti Il mangiatore di pietre (Marcos y Marcos), L'uomo verticale (Fandango), Ballata di un amore italiano e Il caso Bramard (Feltrinelli).
28 min
29 Giu 2019

Bosco di Manziana raccontato da Daniele Aristarco

Con lo scrittore Daniele Aristarco ci addentriamo in un luogo davvero pieno di suggestioni, quasi ancestrale: Il bosco Macchia Grande di Manziana, distante circa cinquanta chilometri da Roma, che si trova a metà strada tra i monti della Tolfa ed il lago di Bracciano dove carpini, aceri ed agrifogli abitano e dove trovano riparo uccelli e mammiferi come istrici e volpi ma anche cavalli e mucche che vivono in libertà. Qui vicino, Gianni Rodari, trascorse lunghi periodi nella sua amata casa di campagna costruita negli anni Sessanta e a Manziana dedicò filastrocche e corsivi su Paese Sera: con Aristarco, attraversando il bosco, facciamo anche un viaggio nella poetica rodariana. Daniele Aristarco (Napoli, 1977) È autore di racconti e saggi divulgativi rivolti ai ragazzi, pubblicati sia in Italia che in Francia. Ha insegnato lettere nella scuola media e ora si dedica ai libri per ragazzi e alla scrittura per il cinema e la radio. Drammaturgo e regista teatrale, ha vinto numerosi premi. Si occupa inoltre di laboratori di scrittura creativa per l'infanzia presso scuole, biblioteche e associazioni culturali. Per Einaudi Ragazzi ha pubblicato: Shakespeare in shorts – Dieci storie di William Shakespeare, eletto libro del mese di settembre 2016 dai radioascoltatori della trasmissione «Fahrenheit» di Radio 3 Rai, Io dico no! – Storie di eroica disobbedienza, inserito nella lista dei «White Ravens» 2017, Così è Pirandello (se vi pare) – I personaggi e le storie di Luigi Pirandello, Cose dell'altro secolo, Lucy, la prima donna, La nascita dell'uomo, Decameron, Fake – Non è vero ma ci credo, La diga del Vajont, Io dico sì! Storie di sfide e di futuro.
30 min
17 Nov 2019

Isola di San Giulio sul Lago d'Orta raccontata da Matteo Severgnini

"In mezzo alle montagne c'è il Lago d'Orta e in mezzo al Lago d'Orta, ma non proprio a metà, c'è l'isola di San Giulio" così Gianni Rodari inizia il suo C'era due volte il Barone Lamberto descrivendo questo luogo unico e ricco di fascino che oggi scopriamo anche seguendo le sue tracce disseminate sull'isola, guidati dallo scrittore Matteo Severgnini. Raggiungiamo San Giulio in battello e attraversiamo la stradina che percorre l'intera isola: è la via del silenzio e della meditazione, dominata dalla basilica romanica, dal palazzo vescovile e dall'abbazia benedettina femminile Mater Ecclesiae dove vivono le suore di clausura che oggi sono le uniche abitanti dell'isola. La leggenda narra che quest'isola, lunga appena 275 metri e larga 140 e distante non più di 400 metri dalla riva di Orta, un tempo era uno scoglio abitato da serpi e terribili mostri, fino a quando nel 390 vi approdò San Giulio: attraversando le acque del lago sopra il suo mantello e guidato nella tempesta dal suo bastone, il Santo fondò una chiesa, nella quale scelse poi di essere sepolto, e trasformò l'isola nel centro di evangelizzazione di tutta la regione. Matteo Severgnini (1970) vive a Omegna, sulle sponde del lago d'Orta. Il suo ultimo romanzo giallo "La donna della luna", ambientato sull'Isola di San Giulio, è pubblicato da Meridiano Zero, 2018. Collabora con ReteDue, Radio Svizzera Italiana in qualità di autore e documentarista radiofonico. Per il cinema ha co-sceneggiato il film "Moka Noir - A Omegna non si beve caffè" prodotto da VenturaFilm.
27 min
02 Giu 2018

Piazza Vecchia a Bergamo raccontata da Telmo Pievani

28 min
20 Ott 2018

Mura Venete di Bergamo raccontate da Telmo Pievani

Con Telmo Pievani, filosofo ed evoluzionista, passeggiamo lungo le imponenti Mura veneziane: oltre sei km di tracciato, che custodiscono da più di quattro secoli, la bellezza della Città Alta di Bergamo. L'inestimabile valore artistico e culturale delle Mura è testimoniato anche dal loro riconoscimento nel 2017 come patrimonio mondiale dell'umanità Unesco. Le Mura vennero costruite a partire del 1561 dalla Repubblica di Venezia per arginare gli attacchi nemici, ma di fatto non subirono mai assedi e per questo motivo si sono fortunatamente potute conservare pressoché intatte fino ai giorni nostri. Il racconto di Pievani è scandito dalle musiche di Gaetano Donizetti (Bergamo, 29 novembre 1797 – Bergamo, 8 aprile 1848). http://www.telmopievani.com
28 min
31 Mar 2018

La Fattoria di Celle a Santomato di Pistoia raccontata da Sandro Veronesi

Sandro Veronesi ci parla della Serra dei Poeti nel Parco di Celle
29 min
13 Ott 2018

Chiesa di San Giovanni in Val di Lago raccontata da Alice Rohrwacher

La regista Alice Rohrwacher ci parla della Chiesa di San Giovanni in Val di Lago a San Lorenzo Nuovo (VT), un rudere solitario in un luogo fatato conosciuto da lei sin da piccola. La Chiesa è di forma ottagonale e fu costruita dai Templari, fa parte di "una geografia sacra" che, come dice la leggenda, univa a Gerusalemme questo punto ai margini del Lago di Bolsena. La bellezza di questo luogo, "è quella di un risveglio" dice la regista cresciuta in questa zona dell'Italia centrale. La Chiesa ha avuto il suo momento di massima importanza e frequentazione nel '600 per poi seguire il destino della popolazione dell'antica San Lorenzo costretta da varie vicissitudini a spostarsi nell'attuale San Lorenzo Nuovo. Alice Rohrwacher ha girato in questo contesto una scena del suo film "Le Meraviglie" (2014) ponendosi però il problema della rappresentazione di un luogo così marcato da una bellezza che è meglio forse lasciare inviolabile e sacra. Alice Rohrwacher laureata a Torino in Lettere e Filosofia esordisce con il Film "Corpo Celeste" nel 2011 che si aggiudica il Nastro d'Argento al miglior regista esordiente: nel 2014 con "Le Meraviglie" vince il Grand Prix Speciale della Giuria al Festival di Cannes 2014. L'ultimo film è "Lazzaro felice". Il futuro della Chiesa di san Giovanni è quello di un restauro per il quale sembra siano già stati stanziati i fondi; ma allo stesso tempo quest'area è interessata da forti investimenti sulla monocultura della nocciola che porterà inevitabilmente una distorsione estetica e un inquinamento devastante. L'originaria appartenenza reciproca tra uomo e paesaggio è qui esemplare e si gioca attraverso un insieme di relazioni che rende possibile la bellezza come orizzonte di senso e come espressione di un ambiente custodito, la Chiesa di san Giovanni ci permette dunque di fare esperienza di una bellezza che non può essere sradicata e separata dal contesto.
28 min
19 Ott 2019

Piazza Marina a Palermo raccontata da Giorgio Vasta

Una delle piante più grandi d'Europa si trova a Palermo a Piazza Marina: è il Ficus Macrophylla e per la sua maestosa presenza si tratta di "un vero e proprio luogo" ci dice lo scrittore palermitano Giorgio Vasta. Vasta ci introduce alle numerose suggestioni letterarie e cinematografiche di Piazza Marina dove si trova l'albero che rappresenta un autentico monumento alla città di Palermo. Giorgio Vasta (Palermo, 1970) ha pubblicato il romanzo Il tempo materiale (minimum fax 2008, Premio Città di Viagrande 2010, Prix Ulysse du Premier Roman 2011, pubblicato in Francia, Germania, Austria, Svizzera, Olanda, Spagna, Ungheria, Repubblica Ceca, Stati Uniti, Inghilterra e Grecia, selezionato al Premio Strega 2009, finalista al Premio Dessì, al Premio Berto e al Premio Dedalus), Spaesamento (Laterza 2010), Presente (Einaudi 2012, con Andrea Bajani, Michela Murgia, Paolo Nori). Con Emma Dante, e con la collaborazione di Licia Eminenti, ha scritto la sceneggiatura del film Via Castellana Bandiera (2013). Collabora con la Repubblica, Il Venerdì, il Sole 24 Ore e il manifesto, e scrive sul blog letterario minima&moralia. Il suo ultimo libro è Absolutely Nothing. Storie e sparizioni nei deserti americani (Humboldt/Quodlibet 2016).
27 min
20 Gen 2019

Parco delle Cascine a Firenze raccontato da Luca Scarlini

Con Luca Scarlini attraversiamo il Parco di Firenze luogo di molteplici storie e sfumature.
28 min
24 Nov 2019

Parco Vergiliano a Napoli raccontato da Elisabetta Moro

Il Parco Vergiliano a Piedigrotta è "un piccolo gioiello"ci dice l'antropologa vicentina Elisabetta Moro che ha fatto di Napoli la sua città d'elezione. Camminiamo per il Parco dove si fanno molteplici incontri favolosi, qui sono state piantate querce a ricordo di quelle di Dodona, qui troviamo nello stesso spazio le Tombe di Virgilio e di Giacomo Leopardi. Accanto a loro la Crypta Neapolitana, il più antico tunnel del mondo occidentale, dove veniva venerato il Dio del Sole Mitra. Per secoli il mausoleo di Virgilio è stato meta di pellegrinaggio, hanno reso omaggio al vate Petrarca e Strabone, Boccaccio e Plinio ed ovviamente tanti protagonisti del Grand Tour come Goethe. Oggi migliaia di studenti si mettono in comunicazione con il poeta lasciando i loro messaggi che possiamo ascoltare letti da Elisabetta Moro. Il Parco esprime una "corrispondenza di amorosi sensi tra il passato e il presente" qui il canto e la poesia sono vivi. Elisabetta Moro è professore ordinario di Antropologia culturale presso l'Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. È Co-Direttore del MedEatResearch (Centro di ricerche sociali sulla dieta mediterranea) del suo Ateneo, direttore della sezione Mediterranea dei Granai della Memoria dell'Università di Scienze Gastronomiche e Slow Food. Ambasciatrice del gusto. Collabora con i più importanti canali radio-televisivi italiani e svizzeri. È autrice di: Andare per i luoghi della dieta mediterranea (Il Mulino); La dieta mediterranea. Mito e storia di uno stile di vita (Il Mulino). A settembre 2019 in libreria il suo nuovo libro: Sirene. La seduzione dall'antichità ad oggi (Il Mulino).
27 min
30 Mag 2020

Casa Museo di Osvaldo Licini raccontata da Massimo Raffaeli

Siamo a Monte Vidon Corrado, nella provincia di Fermo, di fronte ai Monti Sibillini, dove ci sono ben tre luoghi legati alla figura di Osvaldo Licini (1894-1958). Uno dei più originali pittori del 900 visse infatti in questo piccolo borgo marchigiano di 600 anime quasi tutta la sua vita e la sua esperienza artistica, come testimoniano la sede del Centro studi Osvaldo Licini, il Palazzo Municipale che Licini frequentò come Sindaco per due legislature nel secondo dopoguerra e la casa natale di Licini stesso, oggi Casa Museo restaurata e aperta al pubblico dal 2013. Con Massimo Raffaeli visitiamo la Casa Museo, percorrendo le diverse stanze e assorbendo l'atmosfera magica di questo luogo che colpisce per la sua normalità,  in totale assenza di pretese esteriori. Secondo Raffaeli, che ammira Licini anche come scrittore di racconti e versi, questa casa è come uno scrigno che conserva e protegge la vita e le opere del pittore, riflettendone la semplice bellezza in un cortocircuito fulmineo e poetico.
27 min
17 Mar 2018

Casa Museo Boschi Di Stefano a Milano raccontata da Gianni Biondillo

Lo scrittore milanese Gianni Biondillo ci guida alla scoperta di un vero e proprio tesoro nel cuore di Milano: la Casa Museo Boschi Di Stefano che ospita una collezione di dipinti e sculture dei più grandi artisti del Novecento nel luogo dove visse la coppia Boschi Di Stefano.
29 min