Un giorno nella storia 16 ottobre 1943: La razzia nel Ghetto
16 ottobre 1943: La razzia nel Ghetto
La giornata di venerdì 16 ottobre, verrà scandita dal racconto della storica Anna Foa che in 10 tappe seguirà l'evoluzione, ora per ora, degli eventi di quella drammatica giornata del 1943 in cui oltre mille ebrei romani – uomini e donne di tutte le età – furono catturati, casa per casa, da una squadra speciale di SS guidata dal nazista Theodor Dannecker, appositamente arrivato da Berlino per risolvere definitivamente la questione ebraica nella capitale, arrestando e deportando tutti gli ebrei. L'occupazione nazista dell'Italia centro settentrionale era iniziata da 5 settimane e mai prima di allora gli ebrei italiani – anche se pesantemente discriminati dalle leggi razziali fasciste del 1938 - erano stati uccisi in massa o deportati nei campi di sterminio, come di fatto stava avvenendo in tutti gli altri paesi europei sotto il gioco di Hitler. E' proprio con la razzia del 16 ottobre, quindi, svoltasi dalle 5.30 alle 14.00 nel vecchio ghetto e in altri quartieri della città – che ha inizio la sistematica messa in opera dei progetti di sterminio nazisti contro gli ebrei italiani. Gli ebrei catturati il 16 ottobre, saranno detenuti per due giorni al Collegio Militare, proprio a due passi dalle finestre del Papa. Il 18 ottobre i prigionieri saranno caricati su un treno merci che dalla Stazione Tiburtina li porterà nel campo di sterminio di Auschwitz Birkenau, in Polonia. Di quel convoglio, alla fine della guerra, torneranno solo in 17.